lunedì 12 aprile 2010

Andrew DeLaRey

Certi pianeti erano diventati ricchi grazie alle rotte spaziali.
Mondi e Sistemi situati su rotte commerciali, o turistiche o di pellegrinaggio …… lo spazio aveva portato a questi pianeti benessere , a Ragnarok aveva portato solo morte.
Niente mercanti o pellegrini, solo invasori e pirati.
Niente ricchezza o commerci, solo battaglie e morte.
Ragnarok si trovava sul percorso di ogni alieno, fanatico, mutante, ribelle, terrorista o pazzo d’altro genere volesse colpire il cuore dell’impero venendo dall’Est Galattico.
Era un mondo fortezza. Sede di un’infinita’ di corpi militari di ogni genere. Guardia, Marina Imperiale, Forze di Difesa Planetaria, Mercenari, Corsari, Forze Ducali, Milizie religiose ……
Non si chiamava veramente Ragnarok, questo nome gli era stato dato secoli prima da un Duca amante della storia e della mitologia della vecchia terra. Il nome di un paradiso o inferno dove vi era in atto una b attaglia perenne’
Era piaciuto, era stato trovato appropriato. Ora il vero nome del pianeta non se lo ricordava nessuno anche di sicuro era scritto in qualche oscura pagina delle cronache imperiali.
Un mondo fortezza, con piu’ bunker che case, piu’ cimiteri che citta’.
Non esistevano i civili nel senso comune del termine. Tutti facevano parte di qualche organizzazione o gruppo paramilitare, fino alla morte, fin dalla nascita.

Andrew DeLaRey era in visita ad un santuario militare quando la sua famiglia e tutti quelli che conosceva furono spazzati via.
Non in una invasione e neanche in una grande battaglia, ma in uno dei tanti piccoli scontri.
Un gruppo di navi aliene aveva tentato la sorte nel sistema ed una prima di essere spazzata via era entrata nell’atmosfera planetaria.
I rottami erano piovuti su un centro abitato spazzandolo via con la stessa efficacia di un bombardamento, e spazzando via tutti i DeLaRey salvo il piu’ giovane.
Il ragazzo non era piu’ tornato indietro. Neanche per i funerali.
Tornare voleva dire essere preso e messo in un collegio prigione di quelli che sfornavano reclute per la Guardia.
Un mondo duro coltiva tipi duri.
Senza piangere amici e parenti aveva rubato una vecchia carabina militare e si era unito alle gang di strada.
Con gli anni si era fatto un nome nei sottolivelli.
Chi gli dava contro non si ritrovava accoltellata o con i denti rotti. Presto o tardi da un tetto o da una finestra partiva un colpo di carabina, generalmente mortale.
Andrew aveva ucciso implacabilmente chiunque lo ostacolasse, gangster di strada, boss del crimine o poliziotto.
Durante una delle tante invasioni la gang si era raccolta attorno a lui ed avevano difeso il loro territorio da gruppi di enormi alieni verdastri.
Dopo dieci ore di scontri le truppe regolari erano arrivate ed avevano spazzato via gli invasori, Andrew aveva ucciso sei alieni con nove colpi.
Qualche tempo dopo una strana lettera era giunta fino a lui.
A dire il vero lo strano era che una lettera giungesse a lui.
Non aveva un indirizzo, un codice postale, neanche stava in un posto fisso ….. eppure qualcuno era riuscito a fargli avere una lettera con dentro 1000 corone, un orario ed un indirizzo.
Il buon senso gli avrebbe detto di non andare ma anche che qualcuno che pagava 1000 corone per vederlo ne avrebbe pagate molte piu’ per altro.

Una settimana dopo DeLaRey si trovava davanti alla porta di un magazzino riadattato a base operativa.
Dentro c’era gente armata, dal portamento militare, con uniformi prive di insegne e mostrine.
“Tipici mercenari si “ si disse entrando e sventolando la lettera come un lasciapassare.
Fu preso in custodia da un tipo grande e grosso con il naso rotto ed una cicatrice sulla guancia. L’uomo lo porto in una stanza vuota, vuota salvo che per un tavolo di metallo e due sedie di ferro. Lo lascio’ solo e dopo un ora entro’ un individuo vestito in un elegante completo nero su camicia bianca.
Magro, alto con lineamenti duri e asciutti, capelli tagliati corti, occhiali scuri. L’uomo si avvicino al tavolo portando un fascicolo sotto il braccio e si sedette davanti al ragazzo.
Apri’ il fascicolo con lentezza quindi lesse alcune pagine e dopo diversi minuti alzo la testa, mise via gli occhiali. Gli occhi chiari e duri si fissarono su quelli di Andrew.
“ Mr DeLaRey” disse con tono piatto e quasi annoiato “ io sono l’Agente Speciale Smith. Ho avuto modo di interessarmi ad alcune sue …. Diciamo ad alcune sue imprese. Tecnicamente sono quasi tutte illegali, per cui potrei consegnarla alle forze dell’ordine e dimenticarmi di lei per diciamo … 150 anni. Nonostante questo ed il mio generale disprezzo per le gang di strada non ho potuto fare a meno di notare che lei dimostra a livello innato alcune capacita che potrebbero essere utili al dipartimento che rappresento. Quindi vedo due possibilita’. La prima, lei rifiuta la proposta che sto per farle ed esce da qui scortato da due agenti per dirigersi alla piu’ vicina caserma della milizia” .
L’uomo accompagno la frase con un teatrale gesto della mano che spinse il fascicolo giu’ dal tavolo. Quindi avvicinandosi al ragazzo prese a parlare con tono leggermente meno monotono “ la seconda e’ che lei accetta di diventare parte di un corpo speciale ben pagato, non ufficiale, di agenti scelti per la loro capacita’ di uccidere a distanza. Quindi lei esce di qui e viene scortato ad un campo di addestramento finito il quale ricevera’ 2000 corone come primo stipendio e degli ordini.”
La scelta si impose da sola.

Al campo c’erano una ventina di uomini per lo piu’ provenienti da vari corpi militari e di polizia. Addestramento da tiratore scelto. Mimetismo, furtivita’, tiro di precisione. DeLaRey imparo’ ad usare uan dozzina di tipi di armi diverse. Fucili ad otturatore girevole, semiautomatici, pulse, laser l’intero arsenale della morte a distanza.
Quindici elementi furono promossi tra cui Andrew.
Tutti tornarono ai loro reparti di origine tranne il giovane DeLaRey che si ritrovo’ un’altra busta piena di soldi e di ordini.


Piatta, calma piatta. Su quel pianeta non succedeva quasi nulla, certo era che rispetto a Ragnarok quasi tutto l’universo era calma piatta. Aveva conosciuto un sacco di gente, schiacciato un sacco di scarafaggi e pelleverde e ammazzato qualche pazzo cultista, niente che fosse riuscito a placare la sua sensazione di noia mortale. Andrew DeLaRey aveva ricevuto istruzioni di rimanere fermo nella città di Rozzangeles. La città era la più grande pattumiera che si fosse mai vista, popolata da milioni delle più svariate e rivoltanti umanità. Grandi strade sopraelevate si snodavano da e verso il centro del potere della zona corporativa, protetta da un muro e da uno squadrone intero di checche Abites. Intorno, circondata da una barricata di detriti e rottami una zona franca detta, forse con un filo di ironia, “zona popolare”, dove vivere poteva essere ancora possibile (e dove lui stesso viveva). Il resto della città era zona di guerra, luogo infausto dove comandava la legge della banda e del più forte, un luogo pericoloso senza un’arma e il sangue freddo per usarla bene. Quel giorno aveva bevuto una birra in compagnia della gente che aveva preso a frequentare da quasi un anno ed era tornato a casa. C’era una cacciatrice dell’occulto, una strana ragazza con due manone sproporzionate e un nome strano, un enforcer zoppo, un fante della guardia imperiale che gli sembrava avesse visto ormai troppi morti, un investigatore privato amante delle armi pesanti e uno strano tipo evanescente che non era ancora riuscito ad inquadrare. Con loro era andato anche a caccia di Orki e aveva partecipato a qualcuno dei raid che a volte venivano organizzati contro mutanti e cultisti da parte di gruppi di avventurieri senza scrupoli nelle impervie foreste della regione delle Black Forrest o nei ghetti della zona di guerra.
Mancava un giorno a capodanno, era il 31 dicembre dell’anno imperiale 40999 e Andrew aveva degli strani presentimenti. Sembrava che la polvere cosmica si stesse concentrando in un punto imprecisato delle sue sinapsi per esplodere in un’apocalisse di sesti sensi. Venne interrotto da un fruscio. Qualcuno aveva fatto scivolare una olobusta sotto la sua porta. La guardo da lontano aspettando mentre si attivava e svelava il suo contenuto. Una voce e un’ombra incappucciata si materializzarono nella stanza. Un solo pensiero nella testa: missione, vindicare, morte!
“Asset 32547”, disse la presenza con voce roca, “hai un punto d’incontro dietro al cassonetto del Roxy bar nella zona popolare in virginia boulevard alle 4 di notte in punto del 1 gennaio 41000. Vai da solo. Troverai due uomini che ti daranno il nome del bersaglio. Prima di uccidere il bersaglio devi scoprire più cose possibili su di lui, sulla sua rete di contatti e i suoi nascondigli. I due ti seguiranno e cercheranno di controllarti, loro comunque non sanno del tuo proposito finale, ritengono tu sia una semplice spia e così deve essere. Il bersaglio va neutralizzato in modo pulito e non deve, ripeto NON DEVE sembrare palesemente l’omicidio di un cecchino. Per sincerarti che i due uomini siano quelli giusti dovrai chiedergli -Avete una Malboro alla menta?- la loro risposta dovrà essere: -la menta la usava mia nonna per sciacquarsi le palle!- Il prossimo contatto con noi sarà tra sei mesi; non ci deludere!”.
La misteriosa figura alzò il pugno sul petto nel tipico saluto della setta e pronunciò le parole di commiato “Alea iacta est. Questo messaggio si autodistruggerà tra 3 secondi!”. Andrei imprecando si getto dietro al divano mentre una piccola esplosione sconquassava il suo appartamento.
Il cecchino per la prima volta era confuso. Una missione di 6 mesi era per lui un tempo infinito. Il bersaglio doveva essere incredibilmente sfuggente e pericoloso. Inoltre il fatto di dover mascherare l’omicidio era di per se una stranezza degna di nota per la loro setta. “Alea iacta est” ripeté nella mente e un pensiero si fece subito spazio: quella, era la missione di iniziazione, quella era la missione che gi avrebbe permesso di diventare a tutti gli effetti un assassino!.
Finalmente la noia era svanita, l’adrenalina scorreva nelle vene. Quella sera avrebbe festeggiato il capodanno con i suoi amici nel solito locale, “la tana dell’umanoide”. Poi all’ora stabilita si sarebbe sganciato per andare all’appuntamento che distava 15 o 20 minuti a piedi dalla Tana.
Tutto tornava, una compenetrazione di frattali e concause si incastrava perfettamente in un tripudio di convergenze che portavano alla quadratura del cerchio della sua vita.

Vindicare! Vindicare! Vindicare! Vindicare!

Andrew DeLarey aveva deciso di passare il capodanno alla Tana Dell’Umanoide, un pub che a loro piaceva tanto.
Il posto era brutto e la compagnia pure peggio. C’era una donna , Bananeira Nonsoche, che non sarebbe stata male non fosse stata pelata e pazza. Sabat, un beota gigantesco ma simpatico, grezzo campagnolo dall’accento assurdo, ed infine un soldato imperiale, uno che facevi prima a saltarlo che a girarci attorno tanto era grosso. Ad Andrew comunque in uno strano modo perverso piacevano, comunque ci si trovava bene.
Prima di uscire quella sera avevano anche concordato una frequenza per le radio da usare in caso di emergenza, e spiegare il tema alla Pelata era stata una cosa che aveva fatto finire in merda l’anno 40999
La serata passo velocemente nonostante una rissa da cui i quattro stettero lontano.
Verso l’una uscirono con l’idea di fare due passi nel parco e mangiarsi due bomboloni caldi ma al parco trovarono una banda di punk che avevano idee diverse sul divertirsi.
Due stavano riempiendo di sane mazzate un tipo, mentre altri tre davano una ripassata alla sua ragazza.
In uno strano impeto di buonismo si mossero per aiutare la coppia ….. l’idea di Tama (Sabat) di aiutarli era spedire tutti all’altro mondo con un paio di granate pesanti, Andrew riusci’ a convincerli a provare con una modalita’ di aiuto meno definitiva.
Striscio’ fino ad un cespuglio a 30 metri dal bersaglio, comunico’ situazione tattica e bersagli al gruppo e prese di mira quello meglio armato con la sua fidata carabina militare.
Guardo’ la testata crestata del punk per una trentina di secondi nel reticolo del mirino mormorando sottovoce il mantra del cecchino “ io sono come una pietra, immobile, respiro piano, prendo la mira con cura, tiro il grilletto lentamente…….” La testa crestata esplose letteralmente quando il proiettile calibro 30 06 penetro’ nella nuca uscendo dalla fronte.
Lo sparo fu il segnale, gli altri iniziarono un fuoco disordinato che abbatte uno dei teppisti. DeLarey prese di mira il secondo bersaglio che abbatte con due colpi a segno.
Nel mentre gli altri avevano sparato piu’ colpi di quanti mediamente lui sparava in un mese di scontri abbattendo un quasto punk ed inceppando tutte le loro armi. Bananeira riusci’ anche a rimanere ferita dal fuoco di ritorno. L’ultimo gangboy cerco’ di fuggire ma un colpo 30 06 lo mise a terra per sempre.
La ragazza che avevano salvato si riveko’ essere oltre che bona la ricca figlia di un importante politico (presidente della regione).
Lei ed il suo bello in cerca di emozioni avevano fatto la bravata di andare al parco di notte e l’avevano pagata cara.
La ragazza fece intervenire un’azienda metta’ ambulanza meta’ security , la Trauma Team per l suo bello. La scortarono alla macchina e lei insistendo per ricompensarli chiese dei riferimenti.
Ovviamente DeLarey vivendo da fantasma non aveva neanche un recapito vero e proprio ma a sorpresa la Pelata ed il Tama avevano partita iva e stavano sulle pagine gialle.
Sabbat Ink investigazioni……
“ si vede che piu’ sei un grezzone piu’ sei nel lavoro in proprio” si disse l’Assassino.
Si divisero per un po’ ed Andrew ando’ all’appuntamento con i suoi contatti… che si rivelarono essere a sorpresa il Milite Ignoto ed un altro amico……. Combinazione incredibile.
La missione ruotava attorno ad un ex sergente degli Arbitres, un uomo che colto dalla cyber psicosi era diventato un giustiziere.
“individuarlo e pedinarlo” gli dissero i due.
Si trovarono anche con gli altri a mangiare i famosi bomboloni.
Nel tornare a casa Andrew fece fuori anche un energumeno vestito da Vikingo che con una certa astuzia aveva tentato di tendergli una trappola.
Con due colpi lo mando’ a raggiungere i suoi compianti antenati.
Andando a letto circa venti minuti dopo DeLarey si trovo a riflettere sulla giornata
“ 6 colpi a segno per uccidere 4 uomini. Forse il 30 06 e’ un po’ leggerino come calibro, o forse devo prendere delle munizioni speciali”
“ certo che se uno fa tutto l’anno quel che fa ad inizio anno …..”
Alle 12 circa fu svegliato da un giornalista che citofonava chiedendo di lui.
“un giornalista? E come mi ha trovato?!?!??!?!”
Incazzato nero , gia’ i giornalisti non li sopportava, lo fece salire per poi puntargli un mitra nell’orecchio e riempirlo di insulti e mazzate. Dalla perquisizione risulto’ essere un vero giornalista, lo chiuse legato in armadio ed usci’ di casa diretto vero la SabbatInk dato che a dire dove trovarlo sembrava essere stato Tama.
Giu’ in strada trovo’ un furgone che sembrava sorvegliarlo.
Si allontano’ per poi sorvegliare il furgone da lontano…. Sembravano veri giornalisti, ma non si sapeva mai.
Raggiunse due dei suoi tre compagni via radio, informandoli che erano monitorati , di seminare tutti e di trovarsi dove avevano mangiato assieme l’ultima volta (la radio poteva essere intercettata).
Dopo poco si trovarono ed in effetti Tama ingenuamente aveva fatto nomi, cognomi ed indirizzi di tutti loro.
Qualche cosa nella storia non tornava.
“ non so se e’ peggio finire su tutti i giornali o avere un gruppo di agenti in incognito alle costole” si disse il Killer scuotendo la testa.

Ci volle parecchio tempo per ritrovarsi tutti alla panetteria, alla fine furono raggiunti pure Dallo Spocchia e Dal Bronzo, due altri della banda che la sera prima non c’erano.
Decisero per prima cosa di vendere la roba recuperata dai teppisti e si diressero in una armeria della zona.
Le strade erano piene di polizia a causa del casino fatto dalla stampa, la poca sopportazione di Andrew per i giornalisti scemava a vista d’occhio.
Andrew compro’ un completo in Kevlar che poche ore dopo gli avrebbe salvato la vita ed un po’ di munizioni speciali, nel mentre la signora del gruippo trovo’ il modo di litigare a morte con il gestore.
DeLarey girandosi vide Lei che appendeva l’uomo al muro e lui che in risposta le puntava una pistola sulla pelata…… l’Assassino inseri’ un proiettile a punta cava nella camera di scoppio e fece scattare l’otturatore.
“Lascia stare la signora cosi’ possiamo andarcene” disse con tranquilita’. Poche cose riportano alla ragionevolezza come il suono di un otturatore che scatta, un minuto dopo erano fuori , loro fisicamente, la pelata di testa.
La signora inizio’ a sragionare peggio del solito ed Andrew perse la pazienza. “ Basta cazzate. BASTA CAZZATE. Non possiamo sempre litigare con chiunque. No, non mi interessa cosa ha detto, basta CAZZATE”
Giusto per rimanere in tema lei ricevette la chiamata folle di una sua cliente sclerata e visto che non avevano di meglio da fare si diressero tutti all’ufficio della donna e per strada furono fermati dalle solite troop a caccia di notizie.
Tama si esibi’ in una interminabile intervista che era uno spot unico all’agenzia investigativa ed il Milite brillo in un’intervista in cui dichiarava di non volere interviste se non gli davano 150 crediti.
Nel marasma totale raggiunsero la Pelata e la trovarono con un sacchetto di monetine ed un sassone in mano, concentrata a scrutarlo, mentre la sua cliente, una vecchia acida , scappava in bagno.
La pazza….. la pelata non la vecchia, aveva un’attivita’ di investigatrice dell’occulto che consisteva nel circuire dei poveri pazzi e vendere loro non meglio specificati servizi di investigazione e poi denunciarli all’inquisizione.
Un misto tra il mago Otelma. Vanna Marchi ed il Mago Donashimiento…. ma pelati pero’.
Sciempiaggini a parte ricevettero finalmente l’invito a casa del presidente della regione di cui avevano salvato la figlia e si diressero li con un taxi, anzi due perche’ lo spocchia ne voleva uno per se.
Zona corporativa of limits, villone protetto da una falange di guardie a pagamento, un lusso stremato. Mancia generosa, pranzo, foto di gruppo. Era solo un poco incazzato con Tama, conosciuto qui come il Chiacchera, che non faceva che aveva fatto una pigna di interviste una dopo l’altra.
Gli fecero mettere un vestito che valeva dieci volte quello che possedeva e vide che tutti erano abigliati cosi’… o meglio quasi tutti perche’ la pelata era chiusa in una cabina con la gran porca della figlia del presidente che si era presentata vestita di pelle nera.
Si sentiva – Slap slap suck, slap – ed il politicante che urlava “allora a che punto siete “ e da dentro “ci stiamo preparando – slap- quasi finito- suck”.
Alla fine uscirono e dopo vari tentativi a fare una foto decente e conclusa questa interminabile rottura di cazzi Andrew offri al politico i suoi servigi nella sua principale attivita’ e si scambio il numero con il capo della sicurezza dell’uomo.
Con il bisogno disperato di liquidi che aveva DeLarey un piccolo lavoro extra o due sarebbero stati oro colato.
All’uscita la Pelata svenne e approfittarono per guardarle le tette, che non erano male.
A sera cenarono con un imperial Burgher e venne fuori la prima cosa interessante della giornata.
John fece osservare che le foto di loro sui giornali, a parte le duemila di Tama in posa, dovevano averle fate i bodygard della donna ….. e perche’ poi darle alla stampa se non volevano pubblicita ? c’era qualche cosa di strano che Andrew non riusciva ad afferrare ma quella famiglia covava qualche doppio gioco.
Andarono a cercare di fare qualche soldo alle spalle degli spacciatori di un vicino parco.
Andrew inizio’ la solita ricognizione e si avvicino’ ad un gruppo che si rivelo’ esser composto da uomini in uniforme. Strani soldati che si drogavano assieme al loro ufficiale.
Andrew cerco’ di ritirarsi ma fece troppo rumore e tutti e 4 gli furono addosso.
Si ritrovo’ ben presto schiacciato dietro ad un albero mentre attorno piovevano colpi a decine. Volume di fuoco tremendo, meno male che quale piu’ quale meno sparavano tutti alla cazzo.
Il resto della banda parti’ coraggiosamente al controattacco mentre DeLarey colpiva alla testa uno degli assalitori. Il proiettile si infranse sull’elmo ferendo l’uomo senza ucciderlo.
“Devo trovare un fucile piu’ pesante “ si disse ricaricando.
John caricava coraggiosamente uno dei “soldati” urlando e sparando, suportato dallo Spocchia. L’uomo innaffiato di colpi cadde a terra mentre raffiche laser e dardi di balestra impegnavano gli altri.
Uno degli uomini aveva aggirato la postazione del giovane assassino che ingaggio’ con l’uomo un duello a distanza ravvicinata. Andrew colpi’ due volte l’uomo che protetto dall’armatura rimase in piedi. Anche i proiettili dell’altro furono fermati dal kevlar appena comprato… soldi spesi bene.
“Ancora un colpo ed e’ giu’ “ si disse Andrew prendendo la mira.
Uno scontro non proprio da manuale ma mai un piano sopravviveva all’incontro col nemico e quella sera avrebbero recuperato un po’ di attrezzatura buona a giudicare dalla resistenza che gli avversari stavano opponendo

Lo scontro nel parco fini' in poco tempo e ne ricavarono un modesto bottino.
Andrew ferito lievemente ando' a farsi cucire in un pronto soccorso, tanto per esser certi di evitare infezioni.
La giornata successiva la passarono a cercare un'abitazione che li contenesse tutti in modo da non isolarsi ogni notte. Questo nonostante le insistenze della Pelata che voleva andare dalla sua vecchia cliente (non era una cliente di vecchia data ma una cliente di quasi 100 anni), e che curiosamente si rivelo' essere un soggetto conosciuto e stimato dai Nazi-Skeen.
Presero una specie di attivo, un mezzo affare, e la mattina dopo presero il treno per andare dalla vecchia, che trovarono allegramente spalmata sui muri della sua abitazione.
Orki, un piccolo gruppo, le tracce andavano nella foresta, Andrew ed amici si gettarono all'inseguimento.
Pelat trovo' una pietra che le piaque molto inuna radura, circa venti minuti dopo erano addosso agli orchi intenti a cibarsi con i resti della vecchia.
In tutto erano sei, tre grossi e tre piccoli.
Tama ne stese due grossi con una granata, DeLaRey fece esplodere la testa di uno dei piccoli. Poi feri' uno dei piccoli alla spalla mentre scappava, nel mentre l'ultimo dei piu' grossi carico' il gruppo sotto una pioggia di proiettili di ogni tipo. Andrew lo fece fuori con un terzo colpo e si diedero all'inseguimento dei fuggiaschi.
Inseguimento che duro' poco perche' ben presto ebbero sulla testa una nave Orks che spiano' la giungla a cannonate e sbarco' un manipolo di orki.
DeLaRey si sistemo dietro un tronco, cambio' il caricatore e prese a sparare con calma e precisione come al poligono mandando a segno non meno di 9 colpi su 9. Gli altri con piu' coraggio che astuzia affrontarono gli Orki a muso duro. Mike si attiro' addosso una quantita' incredibile di fuoco, gli alieni sparavano quasi solo a lui ma miracolosamente l'Arbitres sembrava cavarsela ogni volta con pochi danni. La nave orks fu impegnata in uno scontro serrato da unita' della difesa planetaria. Gli Orks presi tra il fuoco preciso del cecchino ed il fiume di colpi degli altri caddero uno dopo l'altro, ma anhe Tama e Mike andarono giu'.
Non ebbero tempo di capire se gli amici colpiti fossero morti o feriti che una delle navi della FDP scese nella radura.
Andrew cambio il caricatore sempre piu' scontento della sua vecchia carabina. 12 colpi a segno, solo 4 morti, gli serviva qualche cosa di molto piu' potente.
Si mimetizzo nuovamente pronto al peggio, dato che per esperienza ed addestramento era propenso a vedere ogni tipo di soldato come un potenziale nemico, sperando che jhon potesse far valere la sua uniforme di soldato imperiale e toglierli dai guai.
Era il 3 del nuovo anno ed aveva gia' amazzato almeno 8 senzienti, veramente un inizio tranquillo per il 41000
Tornarono in citta’ su elicotteri militari e furono rilasciati dopo un breve interrogatorio.
E finalmente si decisero a fare qualche cosa per la loro missione vera e propria e presero ad andare in giro per bar e locali vantando le loro imprese di giustizieri della notte.
Questo mentre Tama convocava una conferenza stampa per raccontare la sua ultima avventura in un modo tanto inverosimile che alla fine non ci credeva neppure lui. L’intervista fu pubblicata ala terza pagina di un giornale dallo strano nome di “La fiera delle cazzate” con il titolo “ uomo colpito alla testa da caccia spaziale mentre conquistava un’astronave di orki, leggero mal di testa”. La pagina dopo vi era un’intervista di Chuk Norris che spiegava di come aveva fermato la rotazione di un pianeta con un calcio girato.
Trovarono una pista da seguire, una certa Justice da incontrare a sera in un bar.
La donna si rivelo’ un cesso mostruoso e dalle mani lunghe, ma mentre palpeggiava Andrew come fanno le massaie del supermercato con la frutta mostro’ segno di poter essere un contatto affidabile per arrivare al Sergente.
L’assassino soporto’ le avances ripromettendosi di piantarle una palla da 30 06 in testa alla prima occasione.
Si lasciarono con la promessa di un nuovo incontro ed il giorno dopo ebbero anche la sorpresa di un lavoro richiesto niente meno che dalla Trauma Team.
Una dirigente in visita sul pianeta era scomparsa con tutte le sue guardie del corpo ed il manager locale offriva 2000 crediti per scoprire dove era finita.
Grazie ai contatti di Miky capirono piu’ o meno dove ed esattamente quando il telefono della donna aveva smesso di funzionare.
Giunti all’ultima destinazione scoprirono che la donna e le sue guardie avevano preso a nolo delle auto, da un tale Gino, e si erano recati ad un eliporto al di fuori del normale flusso Trauma Team.
Andrew fini’ per uccidere Gino con un colpo alla testa da 300 metri, un po’ per tenersi in forma, un po’ perche’ era stato indisponente durante il breve incontro.
Ci mise un po’ perche’ per la seconda volta in un giorno la vecchia carabina militare aveva fatto cilecca. Era veramente ora di cambiarla, probabilmente il martelletto del percussore era logoro e non picchiava bene sull’innesco .
A sera tornarono ad incontrare il cesso schifoso che per l’occasione si fece accompagnare da un Arbitres/giustiziere che pareva essere in contatto con chi cercavano loro.
La sera fini’ con un indirizzo ed un nome, e per mostrare la loro fedelta’ al credo dei giustizieri si misero a caccia di una qualche gang da sgominare.
Trovarono la gang dei Mongoli, in una piazza.
Si appostarono chi piu’ chi meno in una via.
ANDREW SISTEMATOSI DIETRO ALCUNI BIDONI DI IMMONDIZIA E CALCINACI INIZIO A PRENDERE ACCURATAMENTE LA MIRA E MENTRE FISSAVA LA TESTA DI UN MONGOLO ATTRAVERSO IL RETICOLO DEL MIRINO DISSE A BASSA VOCE AGLI ALTRI “ gente siamo troppo ammassati se hanno una granata ci beccano tutti direi che io e gli arbitres stiamo qui e gli altri quattro tornano indietro di un isolato e prendono la strada parallela a questa cosi” li attacchiamo da due direzioni”

Non fecero in tempo a porre in atto grandi strategie perche’ grazie alle capacita’ mimetiche non proprio eccelse di Tama e John i mongoli li videro
Sei di loro con piu’ coraggio che buon senso li caricarono a testa bassa attraverso un muro di tiri. Tre altri partirono al galoppo nella notte.
Per un attimo l’assassino ebbe un caleidoscopio di visioni stravaganti riguardo a possibili realta’ parallele mentre la pelata della scema di guerra che li accompagnava si illuminava d’immenso. Fu un attimo e tutto torno’ come prima, ed ebbe altre cose piu’ urgenti di cui occuparsi.
DeLarey sparava con calma e precisione come sempre, contro nemici fin troppo vicini per i suoi gusti. Era abituato a scontri a grande distanza, ultimamente si trovava sempre piu’ spesso coinvolto in queste zuffe dove l’abilita’ del tiratore contava relativamente poco. Comunque con i primi 5 colpi (tutti a segno) uccise due mongoli. Di fianco a lui gli arbitres sparavano con una specie di cannone antiaereo che ad ogni colpo facevano tremare i palazzi attorno. Roba di un calibro pazzesco.
Sorprendentemente uno visse abbastanza da mettere un buon mezzo chilo di piombo nella gamba di quel cazzaro di Tama che incredibilmente era riuscito a campare fino ad allora pur avendo il vizio di rimanere allo scoperto durante le sparatorie.
Finirono il primo gruppo giusto in tempo per fronteggiare i tre cavalleggeri che nel frattempo avevano girato l’isolato per prenderli alle spalle.
Fossero arrivati prima prendendoli su due fronti sarebbe stato un problema ma stando cosi’ le cose li eliminarono in poco tempo. Andrew ne sbalzo’ di sella un terzo con due colpi a segno.
Il loro ospite rimase debitamente impressionato.
Portarono Tama all’ospedale attraversando i quartieri peggiori della zona fino ad un taxi.
Andrew ripenso al suo pianeta di origine.
Li ogni uomo, donna o bambino aveva un fucile 40 colpi, ogni casa era un bunker, ogni quartiere aveva la sua milizia. Tutte queste bande variopinte che stava affrontando sarebbero state spazzate via dagli abitanti senza l’aiuto della milizia in una settimana o dieci giorni.
Subito prima di essere aruolato c’era stata una pesante invasione di Orki, le truppe regolari si erano ritirate dopo essere state sconfitte in campo aperto ed i pelle verdi si erano gettati sulla citta’ sguarnita pensando fosse una facile preda.
Era iniziato uno scontro tremendo e disordinato tra gli alieni e le milizie, gli Orki erano stati impegnati a fondo fino a che le truppe regolari non erano intervenute per dare loro il colpo di grazia.
Cosa sarebbe successo ad una citta’ come questa davanti ad una massiccia invasione?
Accompagnarono Tama e poi passarono una sera tranquilla e DeLaRey colse l’occasione per riprendere una cosa lasciata in sospeso.
Carico’ un proiettile a punta cava nell’otturatore e punto’ il fucile sulla pelata di Bananeira.
“Strega “ le disse con calma gelida “ sei tu la causa di quelle visioni ? e non iniziare con la stronzata di parlare in terza persona o ti faccio saltare la testa subito. “
Poche cose curano le turbe mentali come guardare la canna di un fucile dalla parte sbagliata.
Rispose una volta tanto da persona intelligente e normale, chiarendo quindi hce ci fa piu’ che esserci.
Ammise di essere una specie di psionica ma fu abbastanza convincente nel dire che non era la causa della visione e non era pericolosa, quindi per il momento DeLaRey non le fece esplodere la testona calva.
A mattina andarono a trovare l buon Tama che si era ripreso abbastanza da sragionare come al solito, e trovarono pure lo sfigato che si era fatto pestare a morte la notte di capodanno.
Andrew ebbe modo di tacchinare una procace infermiera invitando a cena per la sera dopo lei ed una mezza dozzina di sue colleghe.
Stava per annunciare agli amici che aveva recuperato gnocca per tutti quando li vide iniziare una lotta all’ultimo sangue con quelle che sembravano essere le guardie del corpo del Vip.
L’infermiera tettona mise Tama su una sedia a rotelle e si diede a spingerlo nel corridoio, Andrew messe le mani al fucile laser lascio’ partire avventatamente una raffica che colpi la ragazza alle chiappe belle sode friggendole e bruccio un po’ di peli del culo anche a Tama.
Bestemmiando l’Imperatore penso’ che la sera dopo avrebbero mangiato senza bella compagnia, come al solito ,prese meglio la mira e fece saltare la testa al bodygard che lottava contro tama ed una guardia dell’ospedale.
Poco dopo fece lo stesso servizio ad un altro man in black egli altri giustiziarono i rimanenti due.
Emerse che erano in vero dei teppisti, e piu’ tardi in un vicolo, il “fidanzato” della donna che avevano salvato confesso’ che era un teppista ripulito pure lui e tutto faceva parte di un piano di uno dei due grandi boss della citta’ per rapire la figlia del politico.
Andrew lo uccise con uin colpo di fucile alla schiena.
Questa storia diventava sempre piu’ strana, sentiva che tutto era collegato in qualche modo, il Sergente, il politico, la Trauma team, ma gli sfuggiva il nesso esatto anche se a colpi di fucile stavano facendosi strada verso la verita’.
Con un angolo del cervello visualizzo di aver ucciso altre 6 persone nelle ultime 24 ore. Quante dall’inizio dell’anno…. 19? Aveva sentito parlare di un demone sanguinario, Khorne, che sceglieva i suoi adepti tra i guerrieri piu’ sanguinari e li spingeva ad una sempre crescente ferocia.
Aveva messo gli occhi sui di lui? Ore semplicemente era volere dell’Imperatore questo bagno di sangue?

Ripresero l’indagine della Trauma Team, indagando presso il piccolo eliporto.
Apparentemente il proprietario fu collaborativo in realta’ li riempi di cazzate di fatto impedendo loro di parlare con il pilota che aveva portato la bionda in giro.
La cosa puzzava, e DeLaRey la prese male, specie dopo che seppe da Mike che l’elicottero non era mai tornato alla base.
Curioso come il bronzo trombando e bevendo aveva scoperto la cosa …… la polizia su questo pianeta usava delle tecniche di indagine diverse che sul suo mondo di origine.
Andrew resistette alla tentazione di mettere da subito una pallottola in testa all’uomo e fece bene perche’ la sera stessa lo trovarono al bar e gli fecero vuotare il sacco.
L’elicottero era scomparso in una zona di foreste e paludi infami e dall’alto non se ne vedeva traccia. Li avrebbe portati li con un altro mezzo della compagnia ed avrebbe anzi offerto loro una ricompensa nel caso avessero ritrovato l’elicottero.
Tornando l’assassino ricevette un sms molto interessante, un piccolo lavoro extra che si incastrava con i suoi altri impegni a lungo termine, ed un po’ di soldi con cui prendersi il fucile di cui aveva bisogno ….. ed un messaggio per Tama.
La sera informarono il compagno delle evoluzioni intercorse e poi Andrew prese il negro da parte per fargli un discorso.
“ Sai Tama, come avrai capito io per mestiere ammazzo la gente, che non e’ neanche un brutto lavoro se ci pensi , e mi porta in contatto con gente molto potente e pericolosa, i miei clienti, perche’ io li chiamo cosi’. Ora, per qualche motivo che non so , sono veramente ma veramente scocciati dalle tue continue intervisti e mi hanno detto di darti un ultimo avvertimento. Smettila con i giornalisti o ti fanno tacere per sempre. Visto che mi spiacerebbe se un collega ti piantasse una palla di piombo in quel tuo testone nero, ed anche, ma meno, che mi pagassero per farlo io, ti chiederei di ridurre un poco questa sovraesposizione mediatica. “
Il negro rimase un po’ spiazzato dal discorso che evidentemente non si aspettava, da vedersi i risultati.
La mattina Andrew ritiro’ una parte del compenso ed acquisto il fucile di precisione di cui aveva bisogno, Cal 450, gittata utile 1600 metri, 10 colpi, un arma di distruzione tremenda una volta e mezzo piu’ grossa e potente della sua vecchia carabina. Tra questo acquisto e le attrezzature da sopravivenza che gli altri stavano comprando per il gruppo il conto prese nuovamente a scendere verso lo zero assoluto.
Fatte le spese indispensabili partirono per la foresta dove furono sbarcati dopo una mezz’ora di volo.
Posto selvaggio ed intricato ma relativamente tranquillo, durante il primo giorno non trovarono nulla di pericoloso, ed al secondo solo un’alce che ebbe la brutta idea di caricarli.
Andrew si chiese se era veramente un alce come quelle dell’antica terra trapiantata in quel mondo, o un animale locale chiamato cosi’ perche’ ricordava un alce. Comunque prima che la bestia o il fuoco amico potessero fare danni , con un movimento fluido imbraccio l’arma e sparo un unico micidiale colpo.
Il proiettili cal 450 entro’ secco nel torace della bestia ed usci’ dalla schiena lasciando un buco abbastanza grande da metterci dentro la testa.
La bestia si accascio senza un gemito.
Poco dopo trovarono una pista che li porto’ fino all’elicottero, mimetizzato e crivellato di colpi con tanto di morto dentro.
L’elicottero era stato preso in mezzo ad un fuoco incrociato tra due gruppi, quindi nel bosco oltre a loro si aggiravano almeno akltri 3 gruppi di uomini armati di grossi calibri ed inferociti.
Chi sa cosa attirava tutta sta gente in mezzo al nulla?!
Seguendo la pista trovarono solo una coppia di Lupi. Uno lo uccise Andrew con un colpo che gli fece saltare le gambe. L’altro cerco’ di mordere il guerriero ma con scarso successo, Tama lo elimino’ con un paio di colpi ben mirati.

Seguivano il sentiero nella giungla sudando come bestie da soma quando un ronzio li colse alle spalle.
Api giganti!
Passarono sopra di loro pungendo e mordendo, le bestiole fecero piu’ danni ad Andrew che gli orchi della settimana prima.
Il guerriero sfido Mike a colpire al volo due api che giravano attorno alla Pelata, e con sorpresa vide che l’arbitres sparava bene quasi quanto lui.
L’uomo aveva la mano se non la testa da cecchino, e dato che anche Tama sparava benino nel complesso erano un gruppo formidabile.
Questo non li aiuto’ piu’ di tanto con il ritorno delle api che Tama confuse con una granata e che poi furono sterminate da una frotta di pipistrelli.
Andrew se ne ando’ a dormire intontito per il veleno e confuso da tutto quel bestiame.
Sul suo pianeta c’erano solo il muschio e le alghe coltivate per l’ossigeno e gli alimenti, i ratti che non erano neanche buoni da mangiare, ed i cani della polizia militare. Questo mondo era una specie di pianeta primordiale.
Dormirono sotto una pioggia incessante e continuarono a seguire il sentiero sparando a lupi e schivando formiche giganti.
Attraversarono con gran fatica un fiume e si trovarono nei pressi di una comune di cannaioli che DeLaRey avrebbe volentieri sterminato se solo ne avesse avuto il tempo.
Invece dopo averli torchiati e pestati tornarono sui propri passi sempre sparando a lupi e guadando fiumi.
Il nuovo fucile era un portento. Purtroppo non aveva ancora trovato un vero bersaglio su cui testarlo a fondo, in una piccola battuta di caccia uccise anche un Cinghiale che cucinarono malissimo sui fuochi da campo.
I tempi stringevano sempre piu’, imboccarono un nuovo sentiero sperando di riuscire a scoprire qualche cosa prima dell’arrivo dell’elicottero

Dopo aver affrontato stormi di insector e animali infestanti di tutti I tipi giunsero ad una capanna in mezzo al bosco….. tipo la casa nella prateria solo che non era una casa ma una capanna e non era una prateria ma un bosco. C’era anche uno del loro quartiere, un tale che faceva l’installatore di antenne a quanto Andrew si ricordava, che per una incredibile combinazione era li pure lui.
Decisero di non sparargli almeno per il momento, sia mai che un giorno avrebbero preso la pay tv nel loro covo……….
Affrontarono il tema della sicurezza con insolita cautela, forse perche’ quei 200 kg di piombo che si portavano nelle chiappe e nelle rotule avevano finalmente spinto verso un po’ di prudenza.
Ovviamente in questo caso non sarebbe servito nulla, la base che si sviluppava sotto terra , una base ad altissima tecnologia , era stata assalita e sistematicamente ripulita da ogni traccia vivente.
Gli assalitori erano stati brutali e sistematici, e non avevano preso bottino lasciando per terra armi ed attrezzature per migliaia di crediti.
Questo ad Andrew fece pensare ad una azione studiata e messa in campo da forze speciali. O un team di assassini o qualche gruppo scelto d’assalto corporativo o imperiale. Magari un team di fuoco dell’inquisizione.
Curiosamente trovarono la donna che cercavano e la sua guardia del corpo che eroicamente si era nascosta in un buco intanto che tutti venivano sterminati.
La bionda racconto una storia strana e lacunosa sul fatto che sercava un posto per una base segreta della sua multi planetaria…. Ed aveva trovato un luogo veramente adatto, tanto che c’era gia’ una base segreta. Che erano rimasti loro malgrado coinvolti nello scontro e bla bla bla.
Visto che era bona e prometteva loro ulteriori soldi finsero di crederle e stava per concludersi tutto bene, quando Pelats svenne… e questo curiosamente fece scattare il timer di alcune bombe ad orologeria.
Furono fuori appena in tempo per non rimanerci tutti

DeLaRey giocava nervosamente con l’otturatore del suo fucile di precisione. Da qualche giorno le cose non giravano come voleva lui e si portava dietro una brutta sensazione.
Come quella volta che la sua banda era stata quasi massacrata dai teschi di ferro.
Per un attimo torno’ a cinque anni prima, sul suo mondo natale, nel vecchio magazzino in disuso che era la base della sua gang.
Andrew da giorni si portava dietro delle brutte sensazioni.
Aveva visto dei membri di una gang nemica aggirarsi al limite del loro territorio e anzi ne aveva ferito uno che aveva sconfinato con un colpo da 300 metri. Sentiva nell’aria che qualche cosa si stava preparando, che qualche cosa stava cambiando in peggio ma non aveva nulla di concreto in mano.
Aveva cercato di convincere il capo della gang ad adottare misure di sicurezza straordinarie ma Martin non ne aveva voluto sapere, cosi’ quella sera aveva preso la sua carabina, 30 colpi e si era posizionato sul tetto del capannone mentre gli altri festeggiavano al piano di sotto sentendo musica forte, bevendo ed urlando come lupi mannari.
La scelta aveva salvato lui se non la gang.
I teschi di ferro, loro rivali di sempre, erano passati da sottoterra, attraverso un vecchio tnnel metropolitano in disuso e poi attraverso le cantine degli edifici fatiscenti. Erano piombati sulla gang impreparata apparendo quasi dal nulla sparando a bruciapelo con doppiette, pesanti revolver e lanciando bombe molotov. Era scoppiato l’inferno e DeLaRey era rientrato sul balatoio solo per vedere i suoi amici scannati a colpi di mazza o spada da samurai o finiti con colpi a pallettoni.
Aveva sparato un colpo che aveva ferito o ucciso un nemico, ricaricato velocemente l’otturatore girevole e sparato un altro colpo che aveva centrato una sacca di molotov trasformando un teschio in una torcia umana.
Poi la sua posizione di era fatta insostenibile, con proiettili di ogni tipo che si ficcavano nei muri di cemento attorno a lui, era risalito sul tetto ed aveva spiccato un balzo fino al tetto dell’edificio di fronte.
Ce l’aveva fatta per un pelo ed era scappato lungo i tetti rischiando piu’ volte di cadere inseguito da un nugolo di teppisti inferociti.
Tornando al presente si stacco dal gruppo ed uso’ le sue capacita’ mimetiche per rendere difficile la propria individuazione. Si auguro’ che le cose andassero meglio della volta precedente, gli sarebbe spiaciuto vedere ridotti a cadaveri abbrustoliti anche i membri di questa gang, in fondo ci si stava affezionando. A tutti tranne che alla Pelata per essere precisi

Si accamparono qualche miglio oltre il cratere fumante, Potaminchia aveva strillato come un’aquila bergamasca che dovevano allontanarsi perche’ erano in pericolo.
E non aveva tutti i torti, tanto che durante il turno di guardia dell’uomo nero furono accerchiati da una trentina di guerrieri in armatura potenziata.
Come si possa non accorgersi di essere circondati a quel modo non e’ chiaro, ma DeLaRey non ebbe tempo di chiederselo piu’ di tanto, cerco’ di strisciare fino ad una posizione di combattimento ma la situazione era troppo compromessa.
Furono disarmati ed immobilizzati, quindi arrivarono i capi della banda.
Uno psionico dalla faccia da topo e due crociati corazzatissimi.
Erano finiti nelle mani dell’inquisizione, che curiosamente non li torturo’ a morte neanche dopo le scene isteriche della pelata, ed ancora piu’ curiosamente rivelo’ loro piu’ informazioni di quante riusci a ricavarne.
Eldar.
Erano stati loro con le loro strane armi Gauss a sterminare gli uomini della base.
DeLaRey penso che avrebbe dovuto parlare seriamente con i suoi capi del Capitolo degli assassini, perche’ su questo pianeta si stavano muovendo troppe troppe forze
Li rilasciarono dopo averli drogati, groga che causo’ loro uno strano sogno su orki che li uccidevano tutti.
Sogno che per poco nopn si rivelo’ premonitore, infatti di li a due ore incrociarono una dozzina di quesi mostri verdi.
Il guerriero inizio a sparare sull’orko piu’ a sinistra.
Il proiettile apri’ una ferita enorme sull’essere che comunque rimase in piedi, mentre una granata ne uccideva o storpiava altri due.
Uccise un orko che cercava di caricarlo, e quindi piazzo un nuovo proiettile su quello gia’ ferito che incredibilmente rimase in piedi.
Un pelle verde arrivo’ tanto vicino da cercare di colpirlo con lo Spakka, ma Andrew schivo’ e gli fece saltare la testa con una palla in mezzo agli occhi.
Uccise il capo degli orchi con due colpi e quindi un altro Orko che stava facendo a rasoiate con Mike.
Il nuovo fucile era una bomba, in 90 secondi di combattimento aveva ucciso un terzo dei nemici, peccato che i suoi compagni continuavano a raccattare mazzate e che quasi tutti erano feriti in modo piu’ o meno grave.

DeLaRey attese l’arrivo dei nemici che aveva sentito giungere alle spalle, ma questi dimostrando un certo buonsenso si fermarono e si baraccarono dietro alle auto.
Questo diede modo al guerriero di caricare e sistemare il fucile e strisciare fino all’edificio dove si erano rintanati quasi tutti i suoi compagni.
Salendo le scale fino all’ultimo piano mise la pelata di guardia al corridoio e si congiunse con Mike e Tama.
La cosa stava prendendo la forma di un assedio, con la teppaglia appostata tutto attorno che spazzava l’edificio con un fuoco voluminoso ma impreciso.
Roba grossa, cal 45 e 300 probabilmente.
Si appostarono e Tama ebbe la brutta idea di sfidare il cecchino a chi sparava meglio.
DeLaRey uccise 4 teppisti con 5 colpi, ferendone un quinto, Tama 2 con dieci colpi, ferendone un altro paio, anche Mike si diede da fare uccidendone 2 o 3 mentre lo Spocchia, ucciso un avversario, crollo nella strada sottostante.
Di li a poco fu la volta di John che era rimasto tagliato fuori e dopo una sparatoria crollo davanti ad un edificio peino di teppaglia.
Nonostante la strage che i tre facevano con i loro fucili pesanti la situazione si fece sempre piu’ critica.
Con tanto volume di fuoco contro era solo una questione di tempo rimanere colpiti, in breve furono feriti tutti e tre.
Dopo aver gambizzato un paio di passati per dare sfogo al nervosismo scesero dal lato cieco dell’edificio e sarebbero potuti scappare, non fosse per i due della banda che rimanevano sul terreno. Mike scendendo dalla finestra aveva battuto la gobba sul cemento e stava a pancia all’aria come una rana morta al sole.
Tama pianto giu’ una filippica allucinante sul tema di non abbandonare i compagni ed Andrew, con un minimo di senso pratico, fece un po’ di telefonate, giocandosi le sue pocchissime carte . Ottenne, forse, l’arrivo di un elicottero ad un costo veramente eccessivo.
Ripiegarono verso la piazza recuperando lo spocchia che per fortuna non era morto.
Andrew si mise la divisa di un teppista, mentre Tama, memore di quanto da lui medesimo detto, ignorava i compagni feriti e si dava a razziare i cadaveri.
L’assassino travestito barcollo lungo la piazza e si lascio’ cadere vicino a John con l’idea di recuperarlo all’arrivo dell’elicottero e tentare uno scatto.
Due teppisti vennero a vedere di aiutarlo e lui li innaffio entrambe di colpi con la sua nuova mitraglietta portando gli uccisi della seconda manch a 5.
Rimase in attesa dell’elicottero fingendosi morto tra i morti.
Era sinceramente stupito dalla tenacia della banda.
Negli ultimi venti minuti avevano ucciso almento 30 teppisti e ne avevano feriti molti altri. Perdite simili avrebbero spezzato morale e combattivita’ di una compagnia di fanteria regolare, questa marmaglia invece continuava a combattere con ostinazione.
Certo almeno questa cia di morti avrebbe dato altro credito alla loro fama di giustizieri… se fossero sopravvissuti

L’elicottero arrivo’ e la teppaglia li lascio allontanare senza troppi problemi.
DeLaRey era anche contento tutto sommato, le avevano prese ma soprattutto date e nel complesso la cosa avrebbe giocato a favore del loro piano.
Passarono la successiva settimana all’ospedale poi ritentarono la strada nella war zone
Questa volta incontrarono una banda di nani hippy, che erano anche simpatici… e li ammazzarono tutti.
L’unico ad aver gravi problemi fu john, che i nani maltrattarono di brutto.
Alla fine ne aveva 3 addosso, uno che lo prendeva a calci nelle palle, uno che gli metteva le dita negli occhi ed uno che gli mordeva i capezzoli.
Come detto li uccisero tutti e recuperarono 2 moto da tamarro allucinanti ed un sacco di altra roba.
Arrivarono finalmente al Bar Sisley e dopo un po’ furono raggiunti da un gruppo di giustizieri tra cui il loro contatto.
Iniziarono un’arguta conversazione.
Le loro imprese, specie l’ultima, aveva dato loro sufficiente fama da accreditarli all’incontro ma dall’altra parte c’era poca fiducia.
Qualcuno aveva cercato di infiltrarsi e tradirli o ucciderli.
Piaceva anche l’idea di uccidere Korgan e Nick. Loro volevano contestualmente eliminare l’altra banda che a quanto pare faceva capo all’eroico governatore…… tante cose iniziavano a tornare.
Ricevettero alcune info su un bordello frequentato da Korgan, ed una dritta importantissima.
Furono iniziati ai percorsi sotterranei che si snodavano sotto la citta’ vecchia.
Non avessero avuto John moribondo ne avrebbero avute di cose da esplorare.
Si segnarono un paio di uscite, fecero un bagno di merda e portarono l’amico in ospedale. Bananeira, che contro i nani era stata una furia colpendone uno, ebbe anche tempo per un incontro lesbo.
Si avvicinava la fine del primo mese sul pianeta… per DeLaRey era stato un mese di sangue come pochi altri

DeLaRey dormiva un sonno agitato.
Coperto dal sudore sognava se stesso ragazzino, nel povero mausoleo di famiglia mentre guardava le foto dei suoi zii, e nonni, e bisnonni in uniforme. Con le date della loro morte ed il nome della battaglia in cui avevano perso la vita. Tutti gli uomini di famiglia sembravano fare quella fine.
Morire per l’imperatore.
Rivide tutte le decine, centinaia, di uomini ed alieni che aveva ucciso negli ultimi anni. Le loro facce, viste per lo piu’ attraverso le ottiche di un mirino di precisione.
Vide le teste scoppiare, la carne dilaniata dai suoi proiettili, ed il sangue.
Il sangue, ne sentiva l’odore a volta anche a distanza di centinaia di metri, il sangue degli uomini nell’ottica del suo mirino,sangue non ancora versato.
Si rivide seduto davanti al giudici, quando si era infiltrato nella sua banda.
Un uomo gigantesco e glabro, come una specie di enorme infante deforme. Sigaro in bocca, coperto dolo da dei pantaloncini militari.
*Io ti vedo dentro ragazzo. Tu sei come me. Noi non siamo come questa banda di emarginati, delinquenti e mezzi pazzi che ucciderebbero loro fratello per un tiro di eroina. Noi siamo diversi, siamo senz’anima, per noi uccidere e’ naturale come respirare. Tu ancora non lo sai, ma scoprirai che il fine ultimo dell’uomo e’ la guerra. Non e’ un mezzo, e’ il fine.*
Vide gli scontri con le altre bande in un crescente spargimento di sangue, un massacro tale che le autorita’ non potevano piu’ ignorare.
Vide il giudice fare il bagno nel sangue delle sue vittime, letteralmente, con lui e gli altri intenti a riempire di liquido rosso un’enorme tinozza.
Vide le squadre swat da lui chiamate fare irruzione. Il Giudice catturato, crocifisso e poi sventrato e bruciato dall’inquisizione. Lo vide ridere mentre il fuoco gli bruciava la carne fino all’ossa. I membri della banda per lo piu’ morti impiccati…. Ai superstiti aveva dato lui la caccia uccidendoli uno ad uno.
Si vide fare il bagno nel sangue mentre sentiva la voce del giudice dirgli ancora che loro erano uguali …. Si sveglio’ di colpo nel cuore della notte, Close combat rifle in mano, afferrato d’istinto nel sonno. Otturatore chiuso, sicura aperta, un bagno di sudore.
Niente piu’ voce del Giudice, solo il russare del Tama.
Dal labro gli colava un po’ di sangue, forse se lo era morso nel sonno.
Si alzo per andare a prendere un po’ di aria, la notte era afosa, lui di pessimo umore. Era spesso di pessimo umore salvo quando amazzava qualcuno, il che accadeva con una certa regolarita’. Dall’inizio dell’anno aveva ucciso almeno 38 persone e dato che erano al 29 il che faceva 1.3 al di.
Che strano pensiero, ogni giorno si alzava ed aveva la prospettiva di uccidere 1.3 senzienti…… a volte aveva paura che il Giudice avesse ragione.


Cercarono di stabilire un piano, ma TAMA era della semplicistica idea di recarsi davanti al bordello ed aspettare che i due bersagli passassero per assalirli.
Ad Andrew un approccio peggiore non veniva in mente, appena meglio l’idea di andare in veste di clienti.
L’assassino con l’aiuto di John rapi’ una ragazza da vendere al bordello, e dopo una serie di moralismi incredibili da gente che aveva tante tacche sul calcio del fucile quanti peli sul culo partirono alla volta della war zone.
Altro lungo passaggio sotterraneo durante il quale furono accerchiati da uno stuolo di mutanti.
DeLaRey d’istinto avrebbe sfoderato il close assoult rifle per sterminarli ma non conosceva ne l’ambiente ne il nemico e li vedeva troppo sicuri di se….. decise per un approccio piu’ morbido e la situazione fu risolta da Tama e da tecnico che comprarono una decina di canne.
Del tecnico non riusciva a ricordarsi il nome , decise che se fosse sopravvissuto almeno una altra settimana si sarebbe sforzato di ricordare come si chiamava.
Pagata questa piccola tangente salirono e l’assassino attese con john che gli altri entrassero come clienti.
Portarono la bimba piangente fino alla porta dove due energumeni facevano la guardia.
Andrew sfoggio’ la sua proverbiale diplomazia – Ola Negro, dove sta l’ingresso fornitori?- purtroppo il Neanderthal non sapeva cosa fosse un fornitore, fini’ che pagarono 100 dollari per entrare ed arrivarono appena in tempo per vedere una tipa svenuta trascinata in una stanza.
Furono presentati ad un simpatico ragazzotto con evidenti problemi di schizofrenia bipolare, uno che si chiamava Raul, che gli diede 8000 dollari per la ragazzina e gli promise un appuntamento con tre gambe, il capo del posto che altri non era che suo padre. Nel mentre potevano approfittarne per trombare la tipa svenuta che si rivelo’ essere la povera Bananeira.
Visto che dovevano Andrew le diede una botta mentre era svenuta, John le diede invece un sacco di botte mentre la inculava a sangue.
Salvarono comunque la vita alla donna offrendosi di farla fuori e far sparire il corpo al posto di Raul che le avrebbe se no tagliato la gola.
Incontrarono Tre Gambe e si misero d’accordo per fare futuri lavori in tema di sicurezza poi uscirono e recuperarono la pelata ed anche Tama ed il tecnico che si erano fumati la merda delle fogne ed erano crollati. Tama aveva anche un grave attacco di Pecolla Facialis.
Andrew rimase scioccato all’idea che veramente si fossero fatti della roba comprata dai derelitti delle fogne. Comunque li raccolsero tutti e li portarono dal dottor morte che scoprirono comprava anche arti umani ed organi per i trapianti…. Ad Andrew la war zone piaceva sempre piu’.
Passarono una notte in un casolare abbandonato ed incrociarono una delle innumerevoli bande di strada.
Andrew li sentiva salire per le scale e fu preso dalla sete di sangue, appena li ebbe a tiro sventaglio il suo fucile d’assalto.
L’arma silenziata sparo’ 16 colpi in 3 secondi, colpi che andarono a segno tutti e 16 su 6 bersagli. 3 morirono subito, 2 dei tre feriti furono finiti dagli altri ed il sesto scappo’ con il resto della banda che se saggiamente se la diede a gambe per scappare al diluvio di piombo.
Il giorno seguente, 31 01 Tama riprese con l’idea di appostarsi e aspettare che Korgan e Nick passassero, ed a quel punto Andrew gli fece la fatidica domanda.
“Ma se li vedessi passare li riconosceresti”
La risposta ovviamente fu negativa………………. Andrew lo vedeva bene come Re dei tamarri sotterranei

Andrew senti il cellulare suonare sommessamente. Non lo lasciava mai con la suoneria inserita, nel suo lavoro poteva essere molto pericolosa una chiamata al momento sbagliato .
Era Terza Gamba che lo invitava ad un incontro d'affari, si offriva di dare a loro info su Korgan e Nick.
Curioso, come faceva a sapere che li cercavano?
Solo gli uomini vicini al Sergente di Ferro lo sapevano...... ed erano loro ad averli indirizzati verso Terza Gamba.
Era uno di loro, un loro informatore? Avevano una talpa?
Situazione poco chiara e pericolosa ma quando si e' in ballo si puo' solo ballare.
Per 1400 euro ebbero il nome di un capo gang, in palla con gli indiani d'america dell'antica terra .... e circa 3000 euro di consumazioni gratuite.
Consumate le consumazioni si misero per strada e DeLaRey colse l'occasione per uccidere uno spacciatore, piu' che altro per togliersi il gusto di uccidere qualcuno.
La gang aveva spianato un quartiere per farci una prateria ed avevano pure importato dei bisonti, proprio degli stronzi integrali ma divertenti.
Furono ben accolti, con Squo e feste, avrebbero avuto le informazioni sul covo di Korgan in cambio del loro aiuto contro una gang rivale giustamente impallata con Caster ed il settimo cavalleggeri.
Grande Cozza Pelata, questo il nuovo nome di Bananeira riusci' a farsi trombare dal grande capo Iotanka Totanka, che divenne grande amico di Tama, subito ribattezzato grande capo Potanka.
Il giorno dopo parteciparono con alterne fortune e vicende ad un surreale scontro che sembrava una rievocazione storica.
Andrew con un certo spirito pratico lascio' stare le stronzate ottocentesche e mise all'opera il suo fucile da cecchino uccidendo 3 ufficiali, 3 cavalleggeri e ferendone un altro paio.
Anche gli altri fecero la loro parte, tranne John che fece solo ridere, comunque fu una vittoria, ed ebbero le informazioni che volevano.
I vertici della gang stavano in una vera fortezza, con tanto di cannone laser ed elicottero, forse giusto dalle fogne c'era una speranza di arrivare a loro.
Mentre stavano andando GCP (grande cozza pelata) farfuglio' piani e frasi sconsiderate e senza senso peggio di quelle di Tama, ammettendo infine di essere in contatto con l'inquisizione che le aveva dato un chip che aveva pure perso........ forse una palla cal 450 nella grande cozza pelata

DeLaRey guardava la pelata della Cozza Pelata ed intanto faceva girare tra le dita un proiettile, uno di quelli grossi, del calibro 450.
Da una parte la donna gli era in un certo qual modo simpatica, a parte il fatto che era anche buona da trombare come aveva scoperto un paio di giorni prima, lo aveva curato in un paio di occasioni e generalmente era stata amichevole.
D'altra parte da quando l'aveva attorno gli avvenimenti mistici o magici che dir si voglia erano un continuo.
Da ultimo i corvi....... nella giungla frotte di bestie di tutti i tipi, incubi a base di orchi, psionici, inquisitori.
Aveva la fortissima sensazione che la pelata l'avrebbe fatto ammazzare prima o poi, piu' prima che poi.
Riflette a lungo se era il caso di piazzarle in quella testona di cazzo una bella palla di piombo ad espansione.
Una morte rapida ed indolore, quasi bella.
Era molto ma molto indeciso, cosi' penso di fare come aveva fatto altre volte, chiedere consiglio al suo demone custode.
Prese una moneta dalla tasca della tuta militare in kevlar.
Bananeira, testa o croce?
Bananeira rispose test.
Il guerriero lancio' in aria una moneta prendendola al volo e poggiandola ancora coperta dalla mano sul dorso dell'avanbraccio.
Testa.
Per qualche motivo il suo demone custode voleva la Pelata viva e lui avrebbe ubbidito.
Prima di entrare nelle fogne fecero un salto ad un mercante d'armi che conoscevano, parente di Raul tra l'altro.
Per strada furono aggrediti da un branco di cani, questo perche' se qualche cosa non li aggrediva ogni 5 minuti l'Imperatore piangeva.
Le bestie entrarono in un muro di piombo e ne uscirono sotto forma di carne trita di terza qualita.
Fecero i loro acquisti e fortunosamente recuperarono anche il chip della pelata, a quel punto entrarono realmente nelle fogne .... dove si persero, ed ebbero la grandissima fortuna di andare a sbattere per puro caso in un ritrovo di cultisti di Slanesh.
Avete presente la festa della birra? Stesso affollamento, solo invece della birra c'erano i cultisti.
Fortuna che anche nel 41000 c'era gente che si ostinava ad usare le armi bianche, perche' questi erano 26 e se avessero sparato anche solo un colpo di fucile a testa li avrebbero accoppati tutti, cosi' invece finirono macellati sotto i tiri dei fucili pesanti che nel gruppo abbondavano quanto i buoni tiratori.
Pure Bananeira si diede da fare con la sua balestra (a proposito di amanti delle armi arcaiche), in breve, e senza neanche ricevere trppe ferite li sterminarono fino all'ultimo.
Procedendo verso il loro covo trovarono una strana cerimonia, in cui sembrava che una ragazza fosse sacrificata ai poteri occulti.
Andrew preso da ispirazione improvvisa sparo' alla donna nel pentacolo, ottima ispirazione perche' era in realta' una specie di demone, che con una successiva salva rispedirono al suo specifico girone infernale.
Non male per una mezza giornata di lavoro.
Era il due del mese e l'assassino aveva ucciso gia' 11 persone, un trend in crescita si direbbe

Dopo lo scontro tornarono verso le zone civili, per far curare la Pelata.
Andrew non era entusiasta della cosa, curiosamente si sentiva piu’ al sicuro nella zona di guerra, un po’ perche’ gli ricordava casa sua, un po’ perche’ li era introvabile, ombra tra le ombre come suo solito.
In effetti i timori dell’assassino si rivelarono fondati.
In apparenza la casa era stata derubata da dei teppisti che pero’ avevano lasciato li roba di valore…. Molto sospetto, abbastanza sospetto da far scattare la paranoia dell’uomo delle ombre.
Chiese a tutti di cercare microfoni e ne trovarono due.
Qualcuno pensava di rimanere in casa ma DeLaRey insistette per andarsene da li il prima possibile, ed uscendo per controllare la roba che portavano via, dove trovarono un localizzatore gps.
Andrew senti’ il gelo nella spina dorsale.
Questi erano furbi.
Trucchi nei trucchi.
Una scorreria di teppisti per confondere i piu’ stupidi, delle microspie per confondere i furbi, un localizzatore gps per fregare che non era furbissimo.
Passarono un paio di giorni li attorno, per capire se qualcuno veniva a vedere di persona.
DeLaRey si dovette sorbire pure Tama che gli dava del vigliacco per non essere rimasto nella casa ad affrontare fucile in mano i possibili aggressori.
Quasi a voler dimostrare al Negro quanto era stupido un’esplosione potentissima polverizzo il loro vecchio covo e 5 piani del palazzo.
Andrew senti nuovo gelo nelle ossa.
Non erano solo furbi, erano potenti e spietati.
Almeno 60 kg di plastico e decine di morti.
Ma perche’ non era esplosa con loro dentro quando erano entrati?
Due ipotesi.
O volevano uccidere Bananeira che non era con loro
O questo era solo un avvertimento.
“Sappiamo che avete scoperto i microfoni, guardate bene, potevamo farvi questo”
Ma chi?
Malroy? No, lui avrebbe fatto il lavoro a fucilate.
Il politicante?
Forse ma se aveva gente cosi’ sul pezzo nel carosello della distruzione perche’ usare un freelance? E perche’ farlo fuori prima della fine dei lavori?
Korgan e Nick?
Erano i piu’ probabili ma quello era un lavoro da grandi professionisti non da teppaglia.
L’assassino insistette con tutti per vuotare i sacchi, ed emerse una cosa nuova ed interessante.
Tama era alla caccia di un terrorista interplanetario che poteva essere il loro Nick.
Uno che aveva le capacita’ per fare quel tipo di lavoro.
Cercarono di affrettare i tempi per la visita da Korgan che avevano lasciato in sospeso ma si persero piu’ volte nelle fogne e finirono in bocca ad una dozzina di aligatori albini … quelli che sono una leggenda metropolitana e non esistono per intenderci.
Per un colpo di sfortuna DeLaRey fu morso molto duramente e Tama, che se l’era un po’ cercata, addirittura a morte.
Altro giro dai medici prima di andare da Korgan e soci…………..

Passarono qualche giorno in ospedale e DeLaRey ne approfitto per farsi installare un coprocessore per le armi intelligenti e rendere intelligente il fucile piu’ piccolo.
Tra questo ele spese mediche generali ricadde nella poverta totale, e nel complesso penso’ che forse avrebbe fatto meglio ad installarsi un ferro di cavallo dato che la sfiga imperversava da settimane.
Di umore peggiore del solito riprese assieme agli altri la via delle fogne dove tanto per cambiare si persero.
Dopo essere quasi rimasti sepolti vivi furono aggrediti da un’orda di topi, che non fecero grossi danni. Tama quasi gli stacco la testa con la spada che assolutamente non sapeva usare ma continuava a maneggiare impropriamente, Andrew per risposta quasi stacco la testa al Tama con un gancio che lascio’ il segno delle nocche sull’elmo del negro.
Dopo essersi nuovamente persi nuovamente esasperati andarono in superficie e sbuccarono davanti al bar dei sosia di Chuck Norris….. proprio una giornata strana.
L’accoglienza non fu delle piu’ calorose ed irritato Andrew penso di mettere mano al mitra e per scaldare al punto giusto la situazione se ne usci’ con una barzelletta su MR Norris

“ una volta chiesero a chuck Norris di fissare un giorno per una riunione. Lui serio disse – fisso Martedi – e da quel giorno fu sempre martedi”

Sorprendentemente invece di incazzarsi risero e l’atmosfera si sciolse


- Se Dio ha detto che siamo tutti fratelli, è perché Chuck Norris è figlio unico - L’ultima volta che Chuck Norris si è tuffato in mare è stato il 23 agosto 2005….formò l’uragano Katrina
- Quando l’uomo nero va a dormire controlla che nell’armadio non ci sia Chuck Norris
- Il Titanic è affondato perché Chuck Norris lo ha preso di testa mentre nuotava in senso contrario
- Chuck Norris non legge i libri. Li fissa fino a quando non ottiene le informazioni che gli servono.
- Gli Alieni esistono. Stanno semplicemente aspettando la morte di Chuck Norris, prima di attaccare.
- Chuck Norris era previsto come personaggio nel video game "Street Fighter II", ma fu rimosso dai Beta Testers perchè ogni bottone gli faceva comunque compiere un calcio a girare. Quando gli viene chiesto di questo bug, Chuck dice "Non era un bug."
- Non esiste la teoria dell'evoluzione, ma solo una lista di creature a cui Chuck Norris permette di vivere.
- Anche se non è risaputo a tutti, esistono tre lati nella Forza: il lato buono, il lato oscuro, e Chuck Norris.
- Contrariamente a quanto si pensa, è Chuck Norris, e non la Medusa a Scatola dell'Australia, la creatura più velenosa al mondo. Dopo tre minuti dal morso, un essere umano manifesta i seguenti sintomi: febbre, vista annebbiata, crescita rapida della barba, rigidezza dei jeans, e la sensazione di venire ripetutamente calciati attaverso il parabrezza di un'auto.
- Il primo a dividere l'atomo non è stato Einstein. E' stato Chuck Norris: l'ha frantumato con un solo calcio rotante.
- Ci sono solo quattro cavalieri dell'Apocalisse, perchè Chuck Norris preferisce andare a piedi.
- Se un battito d'ala di farfalla in Brasile può scatenare un tornado in Oklahoma, un calcio rotante di Chuck Norris in Oklahoma spiega facilmente il Big Bang.
- Chuck Norris non bagnava il letto da bambino. Il letto si bagnava da solo per la paura.
- Uno studio ha rivelato che le principali cause di morte negli Stati Uniti sono:
1-infarto
2-Chuck Norris
3-cancro
- La gente monta e smonta a piacimento i mobili dell'IKEA. Chuck Norris monta e smonta a piacimento l'IKEA. E la gente che va all'IKEA.
- Quando Chuck Norris fa le flessioni, non alza se stesso, abbassa la Terra.
- Se Bruce Banner perde il controllo si trasforma nell'incredibile Hulk. Se l'incredibile Hulk perde il controllo si trasforma in Chuck Norris.
- Chuck Norris vince a Risiko usando un solo carro armato. Non pago, attacca anche tutti i carri armati rimasti nella scatola. E conquista anche la scatola.
- Al Qaeda ha dichiarato guerra a tutto il mondo occidentale, tranne che a Chuck Norris.
- Chuck Norris non deve fare il numero. Lui alza la cornetta e il suo destinatario è già lì che risponde.
- Si narra che la leggenda delle dodici fatiche di Ercole sia in realtà il remake di una storia meno nota ma comunque ricca di pathos, “Le dodici passeggiate di salute di Chuck Norris”.
- Al ristorante Chuck Norris ordinò un piatto di verdura. Quando il cameriere glielo portò, Chuck Norris lo uccise a calci rotanti. Nessuno dà del finocchio a Chuck Norris. Nessuno
- Chuck Norris non va al bagno, è il bagno che va da Chuck Norris. E se per caso Chuck Norris la fa fuori, distrugge il bagno con un calcio rotante. Chuck Norris non la fa fuori.
- Quando Chuck Norris ha lasciato le sue impronte delle mani e dei piedi sulla Hollywood Walk of Fame, il cemento era asciutto.
- Chuck Norris non segue la moda: la moda segue Chuck Norris. Poi lui si volta e la colpisce con un calcio rotante. Nessuno segue Chuck Norris. Nessuno.
- Quelli che scorrono alla fine di una puntata di Walker Texas Ranger non sono i titoli di coda; in realtà è la lista delle persone che hanno ricevuto un calcio volante in faccia da Chuck Norris quel giorno.
- Chuck Norris non dorme. Aspetta.
- Chuck Norris ha creato un milione di posti di lavoro. Tutti becchini.
- Chuck Norris può sbattere una porta girevole.
- Berlusconi può unire la Sicilia all'Italia con un ponte. Chuck Norris può farlo a mani nude.
- Se Bruce Banner perde il controllo si trasforma nell'incredibile Hulk. Se l'incredibile Hulk perde il controllo si trasforma in Chuck Norris.
- Chuck Norris non è vegetariano perchè ama gli animali. E’ vegetariano perchè odia le piante.
- Le guardie del corpo di Chuck Norris difendono la gente da Chuck Norris.
- Nel Vangelo secondo Chuck Norris, Dio ha un ruolo di secondo piano. E di Gesù non c'è traccia.
- Anche Chuck Norris mette Omino Bianco in lavatrice. Legato e imbavagliato. Per tre giorni.
- Ne “I promessi sposi”, l’Innominato è ovviamente Chuck Norris.
- Chuck Norris non porta l'orologio. Decide lui che ora è.
- Il sole non tramonta mai... è Chuck Norris che si mette davanti al sole e fa ombra alla terra.
- L'erba del vicino di Chuck Norris è meno verde della sua.

Dopo un sacco di matte risate ripresero la strada questa volta da sopra, e per cambiare furono assaliti da un branco infinito di cani randaggi che furno sterminati a dozzine ma non prima di aver rosicchiato a dovere Luke…… non sarebbe mai riusciti ad arrivare dal Fetuso

Tornarono dal Dottor morte per curare John, e cosi’ per caso scoprirono che se l’avessero venduto per gli organi avrebbero fatto 15k
Non si sa come Andrew resistette alla tentazione di venderlo e convince Mike ad andare a cercare la mercanzia fuori intanto che si aspettavano quei 4 gg perche’ il milite si riprendesse.
Andrew uccise 3 teppisti, Mike un altro paio, ne presero uno piu’ o meno vivo che frutto 6000 corone….. bene
La prima buona notizia da giorni.
Fecero una tappa intermedia dai loro amici indiani che cercarono di fregarli facendoli sposare a tradimento con delle squaw
Tutti presero la cosa con spirito, specie Andrew che gia’ si sentiva 15000 corone in tasca solo Liuke la prese malissimo ammorbando tutti con le sue recriminazione.
Provarono a spiegare agli amerindi che lui era un Frocejen ma la cosa sembro’ addirittura peggiorare la situazione quindi mollarono il colpo, salutarono le nuove mogli ed andarono via.
Finalmente giunsero alla base di Nick e con un piccolo lavoro di piccone fin dentro le cantine e poi al garage…. Che pullolava di scarafaggi.
Salirono fino all’ultimo piano dove trovarono una grande sala riunioni ove probabilmente i bersagli erano in riunione.
Ci misero un po’ troppo a fare un piano, Andrew astutamente si tolse dalla prima linea impegnandosi in un’attivita’ minore, tenere sgombro un corridoio.
Improvvisamente senti’
Sgnaaak
Prot
Bang
AHHHH che dolore muoio (la voce era di Luke)
Tin
Tin
Tin
Tin
Tin
Tin
Tin
Tin
Tin
Clik
Prot
Non era proprio quello che si aspettava di sentire, spazzo il corridoio sparando su un candelotto di dinamite che aveva posizionato e si diresse verso le porte della sala riunioni dove vide i suoi amici per lo piu’ a terra. Tama era stato colpito almeno 1500 volte per toglierlo dall’armatura sarebbe servita la fiamma ossidrica
Arrivo’ anche Mike …. Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare.
Andrew colpi’ due volte Nick in pieno con il fucile, ma il bastardo sia pur ferito rimase in piedi solo per essere finito da un fortunato colpo di pistola del tecnico.
Le guardie in preda al panico sparavano a piu’ non posso facendo pochi danni ma crivellando di colpi i muri.
Andrew preoccupato penso’ che altre guardie sarebbero presto arrivate dalle loro spalle ed avevano 4 corpi da trasportare, non era una situazione bella bella


Mentre I non combattenti tiravano fuori I feriti dalla stanza andrew e Mike si davano da fare per eliminare le guardie superstiti.
Venti secondi di fuoco e nella stanza rimase solo un uomo ferito e piangente ….. emmm… due perche’ oltre a john c’era anche una guardia ferita e piangente.
Andrew mando Mike ad aiutare gli altri ed entro’ cercando di capire bene la situazione.
Mentre il Tama eroicamente tagliava la testa al morto e John altrettanto eroicamente si risvegliava Andrew pose una semplice domanda alla guardia superstite.
- Se rispondi ti lascio vivere. Quale e’ la radice quadrata di 169?
L’uomo piagnucolo’ qualche cosa che non era di certo 13, quindi l’assassino gli spacco la testa, e brontolando qualcosa sul fatto che l’ignoranza era proprio una brutta bestia ando’ ad aprire la cassaforte con la chiave che aveva trovato su Nick.
Dentro c;erano un bel po’ di soldi, che diviso sette non erano poi cosi’ tanti ma meglio che un calcio nelle palle.
Presi i soldi e cambiata arma si appresto a guidare gli altri verso il tetto, strada facendo ebbe anche modo di uccidere altre 2 o 3 guardie, questo prima che John con l’esplosivo sigillasse le scale.
Con un po’ di fatica scesero dal tetto mediante fune, e fuggirono prima nei vicoli e poi nelle fogne, il tutto dopo aver ucciso altri 4 della gang.
Certo Korgan non era morto, o almeno non erano sicuri lo fosse, ma avevano ucciso nick, probabilmente almeno 20 della gang e demolito il loro covo.
Dopo un simile smacco ed una simile battosta anche se vivo Korgan avrebbe perso il grip che aveva sulle gang, ben che gli fosse andata avrebbe ripreso a spacciare droga davanti alle scuole.
Mando un sms al suo datore di lavoro secondario.
Dopo un salto dagli indios, ai quali lasciarono anche 900 dollari (dopo che gia’ Tama aveva lasciato 200 dollari ai mutanti delle fogne che si vede gli piacevano tanto) andarono al bar a trovare gli arbitres che li accettarono ufficialmente nella banda.
Andrew ebbe modo di capire che 3 gambe non era un loro informatore, quindi la lista dei sospetti sulla soffiata sulle loro intenzioni si riduceva ad una persona, il governatore.
Un breve percorso attraverso le fogne, loro avevano una mappa computerizzata e non si perdevano, arrivarono ad uno stadio dove si combatteva a mani nude ed in un antro Malroy aveva la tana.
Tama aveva dimostrato un’insolita sagacia durante il percorso Andrew si ripromise di valutare a fondo se eliminarlo o continuare a lavorare con lui.
Il sergentone era un beota cibernetico di 300 kg, apparentemente tutti tremavano di paura quando scoreggiava ma ad Andrew non fece proprio effetto.
Molto acciaio poco cervello, molta forza poca tattica. Avesse avuto lui a disposizione le risorse di quel gruppo avrebbe ripulito la war zone in un anno o due, ma questo compito non gli era stato assegnato almeno per il momento, era una cosa che faceva a livello di hobby.
Si accinse a mettere il suo fucile al servizio degli arbitres e per due mesi fu una recluta zelantissima

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