lunedì 26 aprile 2010

Mike MacDiven

le parole che il Comandante Hankhook gli aveva detto riecheggiavano ancora nella mente di Mike McDiven, il Sergente Malloy un traditore, stentava ancora a crederci, ma proprio per questo aveva accettato la difficile missione ……..ancora ricordava quando poco più che sedicenne era rimasto orfano i suoi genitori trucidati , lui aveva perso un occhio, e le botte prese lo avevano anche reso zoppo, tutto questo grazie ad una banda di punk che oltretutto non furono mai arrestati, nonostante la sua deposizione e gli identikit forniti alla polizia locali.
Da allora la sua unica missione sarebbe stata quella di fare rispettare la legge a tutti i costi, fu così che entrò nell’Adeptus Arbitres.
Aveva davanti a se un duro anno di addestramento solo per sapere se sarebbe riuscito o meno ad essere arruolato, entare nelle forze imperiali non era così facile, per giunta le sue condizioni fisiche non potevano certo igliorare la cosa.
Il primo giorno venne messo in riga con altri 100 accoliti, ed ecco li 190cm di uomo testa rasata a zero che li guardava come delle merde, si presentò:” Ecco un’altra orda di cazzoni che credono di venire qui a fare i duri, voi siete solo inutile carne da macello, delle merde e le merde vengono schiacciate” qualcuno dalle retrovie si mise a ridere e disse :” con tutte le merde che hai schiacciato si sente la puzza ad un miglio di distanza…ahahahahah”, quello che poi scoprii essere il sergente Malloy estrasse la sua Malorian Longshot e sparò, colpì in fronte il pirla che aveva parlato e disse:” come dicevo siete delle merde e la liberatoria che avete firmato per entrare qui fa di voi delle merde di proprietà dell’impero, e questo per un anno vuol dire che sarete mia proprietà. Ora merde vi do l’ultima possibilità di lasciare questo campo di addestramento e di andare a fare le checche in mezzo alla strada, quindi chi vuole andarsene ora lo potrà fare, vi do 10 secondi …9…8…7…6…5…4…3…2…1
Alla fine del conto alla rovescia erano rimasti in 60 e prima della fine dell’anno molti altri sarebbero caduti.,
Era finito sotto il torchio del sergente Malloy, una super leggenda cazzuta nell’Adeptus Arbites.
Il sergente era stato messo in punizione per eccessivo uso della forza doveva scontare un periodo forzato di addestramento alle reclute, ed ogni santo giorno che il sole sorgeva non faceva altro che maledire quegli sporchi cadetti che non sapevano neanche pulirsi il moccio da soli. Fu un anno durissimo, nel quale imparò diverse tecniche di combattimento, l’uso delle armi e delle armi bianche, venne soprannominato Mike il faro (per via dell’unico occhio che aveva) , grazie alla sua precisione e dedizione nel giro di poco tempo riuscì a distinguersi tra le forze Arbites e da semplice giudicator divenne un Enforcer, a 19 anni aveva già alle spalle un migliaio di arresti e diverse missioni portate a termine.
Che strano dovere lavorare contro colui che lo aveva formato, ma la legge è uguale per tutti e neanche un cazzo di super mito poteva sottrarsi a questo.

Mike McDiven, non riusciva ancora a capacitarsi della quantità di colpi che era riuscito a mandare a vuoto nel combattimento della sera prima al parco, forse l'occhio nuovo non andava poi tanto bene e doveva fare un controllo alla vista, comunque tra tutti erano riusciti a recuperare un po’ di oggetti da poter rivendere, non un gran chè ma qualche soldo sarebbero di certo riusciti a raccimolarlo.
la mattina seguente si trovarono al panificio per discutere dell'idea di affittare un'appartamento abbastanza grande da adibire ad abitazione/ufficio ed iniziarono a girare per lacittà, inizialmente con scarsi risultati ma alla fine grazie anche alla tenacia del provincialotto Tama riuscirono a trovare un'agenzia immobiliare con una soluzione che poteva fare al caso loro.
lungo il tragitto si imbatterono in un gruppo di nazi skin (che a lui parvero sicuramente molto pericolosi) e con sorpresa notò che questi sembrarono quasi intimoriti dalla banana negra, tant'è che passammo senza problemi.
L'appartamento era una buona base logistica per le loro missioni, si accordarono sul prezzo e conobbero il propietario.
L'indomani mattina la bana negra ci chiese se potevamo andare con lei dalla vecchia pazza conosciuta due giorni prima, si fecero la traversata oceanica della città ed una volta arrivati alla villa della vecchia trovarono frattaglie e sangue sparsi per tutto l'immobile, tama seguì le tracce della banda che aveva creato lo scempio e si inoltrarono nella foresta......giunti ad un certo punto scorsero ad una trentina di metri da loro un gruppo di 4 orchi e 3 orchi più piccoli, Mike si stava preparando x cercare una buona postazione dalla quale colpire gli orchi quando tama imbracciò il suo fucile lanciagrate e fece partire una granata che esplose nel mezzo del gruppo devastandone un paio. a quel punto tutti incominciarono a sparare e nel giro di pochissimo li uccisero quasi tutti, solo un paio di piccoli sgorbi riuscirono a fuggire uno dei quali ferito. Si misero a seguire le tracce di quello ferito e in men che non si dica sentirono un rumore assordante provenire da est, e poco dopo videro la sagoma di una specie di astronave, tutti pensarono bene di nascondersi chi meglio chi peggio.

L'atronave sorvolò le loro teste, poi come se fossero stati visti iniziò a sparare mitragliate fotoniche e laser, Mike decise di correre in direzione dell'astronave per passarle sotto ed aggirare così il fuoco, ma una raffica arrivò proprio nella sua direzione, si spostò buttandosi da un lato, venne sfiorato dalla selva di colpi e riusci a passare sotto l'astronave andandole alle spalle, si girò e vide che non era solo, con lui c'erano jack, lo sborone, e tama, della negra nessun segno e DeLarey probabilmente era riuscito a mimetizzarsi in ottimo modo.

non fece nenache in tempo a fare queste considerazioni che un portello alla destra della nave si aprì ed emerse un gruppo di orchi, tama disse:"ora li inculo io con una granata" fece per sparare, e...click, nulla...... il coglione si era dimenticato di ricaricare...... iniziò ad imprecare...TAMA MA CHE CASU L'E'.....AHHHH FIGA MANCA LA GRANATA!!

Nel frattempo gli orchi avevano iniziato a bersagliarci di colpi, Mike iniziò a fare da punta spilli, un colpo, due, tre sembrava che ci fosse solo lui in questa cazzo di battaglia, dopo un considerevole scabio di colpi soprattutto presi da Mike e dopo avere ammazzato 5 orchi i due superstiti decisero di arretrare e di rientrare sulla nave, che si alzò a velocità vertiginosa verso l'alto e sbalzò fuori dalla piattaforma i due orchi. Sentirono un rombio assordante e videro nel cielo sopra di loro arrivare dei caccia imperiali che ingaggiarono una battaglia senza esclusione di colpi con la nave degli orchi, pezzi di metallo, schegge e colpi iniziarono a piovere su di loro, Mike venne colpito, più volte (che culo) mentre correva per mettersi al riparo si sentì colpire da una raffica di mitra, si girò e vide uno degli orchi con il fucile in mano, Mike sparò lo colpì ma con scarsi risultati (pensò che doveva procurarsi un'arma un po’ più pesante), venne colpito nuovamente dall'orco che finiti i colpi estarsse una sopecie di mannaia ed al grido di ZPAKKAAAAAAAA si scagliò cntro di lui, Mike sparò l'ultima sventagliata che produsse poco e niente estrasse il coltello e si preparò ad affrontare l'orco. cercò di colpire l'orco con il suo coltello ma questi lo parò, l'orco contrattaccò e Mike schivò, nel frattempo altri pezzi di metallo e proiettili vaganti colpirono nuovamente Mike, Mike cercò di colpire nuovamente l'orco, am il colpo si infranse contro l'armatura dell'orco, Mike provato non riusci a schiavare la mazzata dello Zpakka e crollò a terra svenuto

Dopo gli accadimenti all'ospedale decisero che era meglio riprendere le indagini sulla bella topa scomparsa.
Si diressero all'eliporto, entrarono, al bancone una receptionist è carne né pesce alla quale rivolsero un paio di domande sul gruppo di persone che aveva noleggiato l'elicottero, lei disse che non ne sapeva nulla perché non era di turno e che avremmo dovuto aspettare la sua collega che attaccava al pomeriggio. A quel punto le chiesi di poter parlare con il capo, lo chiamò, davanti a noi un uomo sulla cinquantina, si presentò come Mark e chise loro di accomodarsi nel suo ufficio.
Andrew lo minacciò dicensogli che era un assassino, Mike cercò di calmare le acque e gl mostrò il tesserino degli Arbites e gli disse che erano in missione in incognito e che il gruppo che aveva affittato il'elicottero era un periscoloso manipolo di terroristi.
l'uomo si irrigidì un poco, iniziò a sudare copiosamente ma disse solo che il pilota dell'eleicottero era fuori e che sarebbe tornato di li a un paio d'ore, non volle dire nient'altro se non che avrebbe risposto a domande ufficiali solo dietro prersentazione di un mandato.L'uomo li congedò dicendo che doveva fare una telefonata…
Il gruppo si alzò dalle sedie ed uscì dall'ufficio dicendogli che avrebbero aspettato alla reception l'arrivo dell'elelicotterista.
Appena arrivato nell'atrio Mike abbordò la receptionist con l'idea di andare sul retro della palazzina con lei e cercare di capire a chi stesse telefonando il propietario dell'eliporto, la donna, dopo un paio di battute di Mike si sciolse cone neve al sole, chiamò di corsa la sua collega chiedendoLe di anticipare il turno e andò di corsa al bagno. Mike cercò di intercettare la telefonata del propietario smanettando sul telefono della receptionist ma non ci riuscì.
La donna uscì dal bagno e si diresse co Mike sul retro, lo stava portando verso un hangar dove c'erano degli elicotteri in manutenzione, lungo il percorso c'era la finestra dell'ufficio del boss, Mike prese la donna e la sbatte contro il muro ad un palmo dalla finestra, le mise la lingua in bocca cercando di ascoltare quello che diceva Mark purtroppo c'erano i doppi vetri e il frastuono estarno non contribuiva molto alla comprensione della conversazione, la donna si scostò dicendo:"sei matto qui ci vedono tutti, vieni con me dietro l'hangar e vedrai….", Mike tra se e se pensò beh almeno mi farò un paio di vangate.
la donna entrò nell'hangar seguita da Mike, passarono davanti ad un vecchio che strizzò l'occhio a Mike, Mike si diede da fare parecchio x sfinire la vacca e cercò di carpirle qualche altra informazione, purtroppo la donna dopo un apio d'ore disse che doveva andare via di corsa e lo lasciò li.
Mike si rivestì e nell'uscire vide la negra bastarda parlare con il vecchio meccanico, il poveretto era atterrito, allora Mike scostò la negra e disse al vecchio,:"amico che c'è che non va?" Ti sta infastidendo?" poi tirò fuori il kit aperitivo e preparò un bel beverone x il vecchietto. Il vecchio ringraziò e bevve di gusto, Mike senza pensarci su gliene preparò un altro bello tosto, ma il vecchio reggeva l'alcool in maniera eroica. Ma al terzo cocktail il vecchio crollò e più ubriacop che mai si lasciò scappare che l'elicottero era scomparso e non era mai tornato alla base, poi si addormentò sulla sedia. Mike non potè fare a meno di notare che c'era una telecamera che puntata proprio su di loro, poco male si disse, detto ciò si diresse alla reception per informare gli altri.
Andrew prese abbastanza male la notizia , prese una pallottola da uno dei caricatori di scorta ed iniiziò ad incidere il nome di mark, nel fare questo chiese a Mike di scoprire dove abitasse il verme. Tama era riuscito ad ottenere il n° di telefono chiamato da Mark e chiese a Mike di identificare a chi appartenesse e la località di chiamata approssimativa.
Mike chiamò subito il suo contatto alla centrale, gli diede il numero e gli disse che apparteneva ad un tizio che era dipendende dell’eliporto e la zona di chiamata combaciava con l’eliporto, probabilmente il proprietario dell’eliporto aveva avvisato uno dei suoi di tenere gli occhi bene aperti, Mike ringraziò il suo contatto con la promessa che sarebbe passato da lui per la ricompensa, il contatto ringraziò, per quanto riguardava invece l’indirizzo di Mark, Hassan ebbe l’intuizione che, viste le dimensioni della palazzina, il proprietario dell’eleiporto potesse abitare al 2° piano della palazzina stessa.
Decisero che si sarebbero appostati al bar chi nascosto, chi mimetizzato in attesa che Mark uscisse per poterlo mettere alle strette, e con loro grande sorpresa questi si presentò al bar,
Andrew estrasse la sua solita pallottola e disse :”ci hai detto un sacco di cazzate”, e poi chiese a Mark:”com’è che si scrive esattamente il tuo nome?” ed iniziò ad incidere la pallottola con la punta del coltello, Mike gli chiese_:”Per quale motivo non hai detto nulla?” l’uomo disse :”Non è che racconto delle cose private della mia agenzia ai primi venuti, inoltre non volevo che la notizia trapelasse e giungesse alle orecchie della stampa, la mia reputazione è tutto”, poi con un sospiro disse:” va bene vi dirò tutto, come già avrete scoperto l’elicottero è scomparso ed abbiamo una zona circoscritta di ricerca, ho già inviato diversi elicotteri nella zona ma c’è una fitta boscaglia, inoltre il segnale del GPS dell’elicottero non è rintracciabile in quanto nella zona c’è una spece di campo magnetico che interferisce con tutti i segnali audio, infatti non funzionano neanche i walkie talkie:”
Mike disse senti un po’ se ti recuperassimo l’elicottero quanto saresti disposto a pagarci?
Iniziate a trovarlo e poi vedremo……
Bene dissero, facciamo così, tu ci fornirai un passagio al centro della zona che hai circoscritto, poi vedremo, domani a mezzogiorno ci vedremo all’eliporto.
Tornarono a casa, la mattina dopo andarono a fare compere per affrontare la Jungla, comprarono di tutto e di più, razioni per una settimana per tutti, delle tende, torce, tutto ciò che poteva essere utile alla missione, Mike acquistò anche degli occhiali ad infrarossi.
Terminati gli acquisti si diressero all’’eliporto, partirono, dall’alto videro un lago ed un corso d’acqua, pensarono allora che l’elicottero potesse essere caduto nel lago, cercarono una zona adeguata all’atterraggio il più vicino possbile al lago. Atterrarono e dissero al pilota di tornare li dopo 3 giorni esatti e se non ci fossero satti di ritornare dopo una settimana.
Mike vista la folta vegetazione pagò 10$ al pilota per il suo machete, iniziarono a camminare e alla fitta foresta si alternava la palude, dopo molte ore di cammino si fermarono e fecero il campo, si divisero i turni di guardia, vennero svegliati da Hassan che aveva sentito qualcosa, Mike si mise subito gli occhiali ad infrarossi e vide un giuaguaro che furtivo girava intorno al campo, gli gettarono del cibo, il giaguaro lo prese e andò via.
Il giorno seguente ripresero il cammino, e dopo alcune ore si imbatterono in un alce gigante che Andrew con un colpo secco stese al tappeto, si procurarono così cibo per un paio di giorni. Dopo continui passaggi tra foresta e palude Hassan riuscì a trovare delle tracce e un paio di sentieri, seguirono il sentiero che si dirigeva a nord, dopo un po’ trovarono l’elicottero nascosto da una rete mimetica. L’elicottero era completamente crivellato di colpi, Mike capì che c’era stato uno scontro tra due fazioni e l’elicottero probabilmente ci si era trovato di mezzo, decisero di seguire le tracce a ritroso e si incamminarono.

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