lunedì 26 aprile 2010

Mike MacDiven

le parole che il Comandante Hankhook gli aveva detto riecheggiavano ancora nella mente di Mike McDiven, il Sergente Malloy un traditore, stentava ancora a crederci, ma proprio per questo aveva accettato la difficile missione ……..ancora ricordava quando poco più che sedicenne era rimasto orfano i suoi genitori trucidati , lui aveva perso un occhio, e le botte prese lo avevano anche reso zoppo, tutto questo grazie ad una banda di punk che oltretutto non furono mai arrestati, nonostante la sua deposizione e gli identikit forniti alla polizia locali.
Da allora la sua unica missione sarebbe stata quella di fare rispettare la legge a tutti i costi, fu così che entrò nell’Adeptus Arbitres.
Aveva davanti a se un duro anno di addestramento solo per sapere se sarebbe riuscito o meno ad essere arruolato, entare nelle forze imperiali non era così facile, per giunta le sue condizioni fisiche non potevano certo igliorare la cosa.
Il primo giorno venne messo in riga con altri 100 accoliti, ed ecco li 190cm di uomo testa rasata a zero che li guardava come delle merde, si presentò:” Ecco un’altra orda di cazzoni che credono di venire qui a fare i duri, voi siete solo inutile carne da macello, delle merde e le merde vengono schiacciate” qualcuno dalle retrovie si mise a ridere e disse :” con tutte le merde che hai schiacciato si sente la puzza ad un miglio di distanza…ahahahahah”, quello che poi scoprii essere il sergente Malloy estrasse la sua Malorian Longshot e sparò, colpì in fronte il pirla che aveva parlato e disse:” come dicevo siete delle merde e la liberatoria che avete firmato per entrare qui fa di voi delle merde di proprietà dell’impero, e questo per un anno vuol dire che sarete mia proprietà. Ora merde vi do l’ultima possibilità di lasciare questo campo di addestramento e di andare a fare le checche in mezzo alla strada, quindi chi vuole andarsene ora lo potrà fare, vi do 10 secondi …9…8…7…6…5…4…3…2…1
Alla fine del conto alla rovescia erano rimasti in 60 e prima della fine dell’anno molti altri sarebbero caduti.,
Era finito sotto il torchio del sergente Malloy, una super leggenda cazzuta nell’Adeptus Arbites.
Il sergente era stato messo in punizione per eccessivo uso della forza doveva scontare un periodo forzato di addestramento alle reclute, ed ogni santo giorno che il sole sorgeva non faceva altro che maledire quegli sporchi cadetti che non sapevano neanche pulirsi il moccio da soli. Fu un anno durissimo, nel quale imparò diverse tecniche di combattimento, l’uso delle armi e delle armi bianche, venne soprannominato Mike il faro (per via dell’unico occhio che aveva) , grazie alla sua precisione e dedizione nel giro di poco tempo riuscì a distinguersi tra le forze Arbites e da semplice giudicator divenne un Enforcer, a 19 anni aveva già alle spalle un migliaio di arresti e diverse missioni portate a termine.
Che strano dovere lavorare contro colui che lo aveva formato, ma la legge è uguale per tutti e neanche un cazzo di super mito poteva sottrarsi a questo.

Mike McDiven, non riusciva ancora a capacitarsi della quantità di colpi che era riuscito a mandare a vuoto nel combattimento della sera prima al parco, forse l'occhio nuovo non andava poi tanto bene e doveva fare un controllo alla vista, comunque tra tutti erano riusciti a recuperare un po’ di oggetti da poter rivendere, non un gran chè ma qualche soldo sarebbero di certo riusciti a raccimolarlo.
la mattina seguente si trovarono al panificio per discutere dell'idea di affittare un'appartamento abbastanza grande da adibire ad abitazione/ufficio ed iniziarono a girare per lacittà, inizialmente con scarsi risultati ma alla fine grazie anche alla tenacia del provincialotto Tama riuscirono a trovare un'agenzia immobiliare con una soluzione che poteva fare al caso loro.
lungo il tragitto si imbatterono in un gruppo di nazi skin (che a lui parvero sicuramente molto pericolosi) e con sorpresa notò che questi sembrarono quasi intimoriti dalla banana negra, tant'è che passammo senza problemi.
L'appartamento era una buona base logistica per le loro missioni, si accordarono sul prezzo e conobbero il propietario.
L'indomani mattina la bana negra ci chiese se potevamo andare con lei dalla vecchia pazza conosciuta due giorni prima, si fecero la traversata oceanica della città ed una volta arrivati alla villa della vecchia trovarono frattaglie e sangue sparsi per tutto l'immobile, tama seguì le tracce della banda che aveva creato lo scempio e si inoltrarono nella foresta......giunti ad un certo punto scorsero ad una trentina di metri da loro un gruppo di 4 orchi e 3 orchi più piccoli, Mike si stava preparando x cercare una buona postazione dalla quale colpire gli orchi quando tama imbracciò il suo fucile lanciagrate e fece partire una granata che esplose nel mezzo del gruppo devastandone un paio. a quel punto tutti incominciarono a sparare e nel giro di pochissimo li uccisero quasi tutti, solo un paio di piccoli sgorbi riuscirono a fuggire uno dei quali ferito. Si misero a seguire le tracce di quello ferito e in men che non si dica sentirono un rumore assordante provenire da est, e poco dopo videro la sagoma di una specie di astronave, tutti pensarono bene di nascondersi chi meglio chi peggio.

L'atronave sorvolò le loro teste, poi come se fossero stati visti iniziò a sparare mitragliate fotoniche e laser, Mike decise di correre in direzione dell'astronave per passarle sotto ed aggirare così il fuoco, ma una raffica arrivò proprio nella sua direzione, si spostò buttandosi da un lato, venne sfiorato dalla selva di colpi e riusci a passare sotto l'astronave andandole alle spalle, si girò e vide che non era solo, con lui c'erano jack, lo sborone, e tama, della negra nessun segno e DeLarey probabilmente era riuscito a mimetizzarsi in ottimo modo.

non fece nenache in tempo a fare queste considerazioni che un portello alla destra della nave si aprì ed emerse un gruppo di orchi, tama disse:"ora li inculo io con una granata" fece per sparare, e...click, nulla...... il coglione si era dimenticato di ricaricare...... iniziò ad imprecare...TAMA MA CHE CASU L'E'.....AHHHH FIGA MANCA LA GRANATA!!

Nel frattempo gli orchi avevano iniziato a bersagliarci di colpi, Mike iniziò a fare da punta spilli, un colpo, due, tre sembrava che ci fosse solo lui in questa cazzo di battaglia, dopo un considerevole scabio di colpi soprattutto presi da Mike e dopo avere ammazzato 5 orchi i due superstiti decisero di arretrare e di rientrare sulla nave, che si alzò a velocità vertiginosa verso l'alto e sbalzò fuori dalla piattaforma i due orchi. Sentirono un rombio assordante e videro nel cielo sopra di loro arrivare dei caccia imperiali che ingaggiarono una battaglia senza esclusione di colpi con la nave degli orchi, pezzi di metallo, schegge e colpi iniziarono a piovere su di loro, Mike venne colpito, più volte (che culo) mentre correva per mettersi al riparo si sentì colpire da una raffica di mitra, si girò e vide uno degli orchi con il fucile in mano, Mike sparò lo colpì ma con scarsi risultati (pensò che doveva procurarsi un'arma un po’ più pesante), venne colpito nuovamente dall'orco che finiti i colpi estarsse una sopecie di mannaia ed al grido di ZPAKKAAAAAAAA si scagliò cntro di lui, Mike sparò l'ultima sventagliata che produsse poco e niente estrasse il coltello e si preparò ad affrontare l'orco. cercò di colpire l'orco con il suo coltello ma questi lo parò, l'orco contrattaccò e Mike schivò, nel frattempo altri pezzi di metallo e proiettili vaganti colpirono nuovamente Mike, Mike cercò di colpire nuovamente l'orco, am il colpo si infranse contro l'armatura dell'orco, Mike provato non riusci a schiavare la mazzata dello Zpakka e crollò a terra svenuto

Dopo gli accadimenti all'ospedale decisero che era meglio riprendere le indagini sulla bella topa scomparsa.
Si diressero all'eliporto, entrarono, al bancone una receptionist è carne né pesce alla quale rivolsero un paio di domande sul gruppo di persone che aveva noleggiato l'elicottero, lei disse che non ne sapeva nulla perché non era di turno e che avremmo dovuto aspettare la sua collega che attaccava al pomeriggio. A quel punto le chiesi di poter parlare con il capo, lo chiamò, davanti a noi un uomo sulla cinquantina, si presentò come Mark e chise loro di accomodarsi nel suo ufficio.
Andrew lo minacciò dicensogli che era un assassino, Mike cercò di calmare le acque e gl mostrò il tesserino degli Arbites e gli disse che erano in missione in incognito e che il gruppo che aveva affittato il'elicottero era un periscoloso manipolo di terroristi.
l'uomo si irrigidì un poco, iniziò a sudare copiosamente ma disse solo che il pilota dell'eleicottero era fuori e che sarebbe tornato di li a un paio d'ore, non volle dire nient'altro se non che avrebbe risposto a domande ufficiali solo dietro prersentazione di un mandato.L'uomo li congedò dicendo che doveva fare una telefonata…
Il gruppo si alzò dalle sedie ed uscì dall'ufficio dicendogli che avrebbero aspettato alla reception l'arrivo dell'elelicotterista.
Appena arrivato nell'atrio Mike abbordò la receptionist con l'idea di andare sul retro della palazzina con lei e cercare di capire a chi stesse telefonando il propietario dell'eliporto, la donna, dopo un paio di battute di Mike si sciolse cone neve al sole, chiamò di corsa la sua collega chiedendoLe di anticipare il turno e andò di corsa al bagno. Mike cercò di intercettare la telefonata del propietario smanettando sul telefono della receptionist ma non ci riuscì.
La donna uscì dal bagno e si diresse co Mike sul retro, lo stava portando verso un hangar dove c'erano degli elicotteri in manutenzione, lungo il percorso c'era la finestra dell'ufficio del boss, Mike prese la donna e la sbatte contro il muro ad un palmo dalla finestra, le mise la lingua in bocca cercando di ascoltare quello che diceva Mark purtroppo c'erano i doppi vetri e il frastuono estarno non contribuiva molto alla comprensione della conversazione, la donna si scostò dicendo:"sei matto qui ci vedono tutti, vieni con me dietro l'hangar e vedrai….", Mike tra se e se pensò beh almeno mi farò un paio di vangate.
la donna entrò nell'hangar seguita da Mike, passarono davanti ad un vecchio che strizzò l'occhio a Mike, Mike si diede da fare parecchio x sfinire la vacca e cercò di carpirle qualche altra informazione, purtroppo la donna dopo un apio d'ore disse che doveva andare via di corsa e lo lasciò li.
Mike si rivestì e nell'uscire vide la negra bastarda parlare con il vecchio meccanico, il poveretto era atterrito, allora Mike scostò la negra e disse al vecchio,:"amico che c'è che non va?" Ti sta infastidendo?" poi tirò fuori il kit aperitivo e preparò un bel beverone x il vecchietto. Il vecchio ringraziò e bevve di gusto, Mike senza pensarci su gliene preparò un altro bello tosto, ma il vecchio reggeva l'alcool in maniera eroica. Ma al terzo cocktail il vecchio crollò e più ubriacop che mai si lasciò scappare che l'elicottero era scomparso e non era mai tornato alla base, poi si addormentò sulla sedia. Mike non potè fare a meno di notare che c'era una telecamera che puntata proprio su di loro, poco male si disse, detto ciò si diresse alla reception per informare gli altri.
Andrew prese abbastanza male la notizia , prese una pallottola da uno dei caricatori di scorta ed iniiziò ad incidere il nome di mark, nel fare questo chiese a Mike di scoprire dove abitasse il verme. Tama era riuscito ad ottenere il n° di telefono chiamato da Mark e chiese a Mike di identificare a chi appartenesse e la località di chiamata approssimativa.
Mike chiamò subito il suo contatto alla centrale, gli diede il numero e gli disse che apparteneva ad un tizio che era dipendende dell’eliporto e la zona di chiamata combaciava con l’eliporto, probabilmente il proprietario dell’eliporto aveva avvisato uno dei suoi di tenere gli occhi bene aperti, Mike ringraziò il suo contatto con la promessa che sarebbe passato da lui per la ricompensa, il contatto ringraziò, per quanto riguardava invece l’indirizzo di Mark, Hassan ebbe l’intuizione che, viste le dimensioni della palazzina, il proprietario dell’eleiporto potesse abitare al 2° piano della palazzina stessa.
Decisero che si sarebbero appostati al bar chi nascosto, chi mimetizzato in attesa che Mark uscisse per poterlo mettere alle strette, e con loro grande sorpresa questi si presentò al bar,
Andrew estrasse la sua solita pallottola e disse :”ci hai detto un sacco di cazzate”, e poi chiese a Mark:”com’è che si scrive esattamente il tuo nome?” ed iniziò ad incidere la pallottola con la punta del coltello, Mike gli chiese_:”Per quale motivo non hai detto nulla?” l’uomo disse :”Non è che racconto delle cose private della mia agenzia ai primi venuti, inoltre non volevo che la notizia trapelasse e giungesse alle orecchie della stampa, la mia reputazione è tutto”, poi con un sospiro disse:” va bene vi dirò tutto, come già avrete scoperto l’elicottero è scomparso ed abbiamo una zona circoscritta di ricerca, ho già inviato diversi elicotteri nella zona ma c’è una fitta boscaglia, inoltre il segnale del GPS dell’elicottero non è rintracciabile in quanto nella zona c’è una spece di campo magnetico che interferisce con tutti i segnali audio, infatti non funzionano neanche i walkie talkie:”
Mike disse senti un po’ se ti recuperassimo l’elicottero quanto saresti disposto a pagarci?
Iniziate a trovarlo e poi vedremo……
Bene dissero, facciamo così, tu ci fornirai un passagio al centro della zona che hai circoscritto, poi vedremo, domani a mezzogiorno ci vedremo all’eliporto.
Tornarono a casa, la mattina dopo andarono a fare compere per affrontare la Jungla, comprarono di tutto e di più, razioni per una settimana per tutti, delle tende, torce, tutto ciò che poteva essere utile alla missione, Mike acquistò anche degli occhiali ad infrarossi.
Terminati gli acquisti si diressero all’’eliporto, partirono, dall’alto videro un lago ed un corso d’acqua, pensarono allora che l’elicottero potesse essere caduto nel lago, cercarono una zona adeguata all’atterraggio il più vicino possbile al lago. Atterrarono e dissero al pilota di tornare li dopo 3 giorni esatti e se non ci fossero satti di ritornare dopo una settimana.
Mike vista la folta vegetazione pagò 10$ al pilota per il suo machete, iniziarono a camminare e alla fitta foresta si alternava la palude, dopo molte ore di cammino si fermarono e fecero il campo, si divisero i turni di guardia, vennero svegliati da Hassan che aveva sentito qualcosa, Mike si mise subito gli occhiali ad infrarossi e vide un giuaguaro che furtivo girava intorno al campo, gli gettarono del cibo, il giaguaro lo prese e andò via.
Il giorno seguente ripresero il cammino, e dopo alcune ore si imbatterono in un alce gigante che Andrew con un colpo secco stese al tappeto, si procurarono così cibo per un paio di giorni. Dopo continui passaggi tra foresta e palude Hassan riuscì a trovare delle tracce e un paio di sentieri, seguirono il sentiero che si dirigeva a nord, dopo un po’ trovarono l’elicottero nascosto da una rete mimetica. L’elicottero era completamente crivellato di colpi, Mike capì che c’era stato uno scontro tra due fazioni e l’elicottero probabilmente ci si era trovato di mezzo, decisero di seguire le tracce a ritroso e si incamminarono.

Storia di una banda di punk

Preservativo in Kevlar III

Ermut Cinnava cercava di guardare un porno sulla TV via cavo ma non riusciva a concentrarsi perche’ i suoi amici urlavano come Babbuini attorno al micro cesso puzzolente.
“Ma che cazzo avete oggi? Fate troppo casino, non mi viene neanche duro, andate a fare in culo”
Si alzo’ di scatto ed usci’ sbattendo la porta.
L’aria fresca gli punse la pelle. Tiro’ su il collo del maglioncino logoro, strinse le cinghie del vecchio giubotto foderato di Kevlar , si mise una sigaretta in bocca e scese gli scaline borbottando.
Il Punk non era abituato ad uscire di giorno e la luce del sole gli bruciava gli occhi.
Cammino’ un po’ lungo la via tra immondizie e macerie e poi di colpo giro’ un angolo fermandosi e nascondendosi.
Controllo’ per una ventina di minuti di non essere seguito, quindi furtivamente sgataiolo’ in un vicolo poi in un altro fino ad una piccola edicola .
Il gestore vedendo il Punk avvicinarsi si spavento’ a morte.
Cresta rossa, anello al naso ed al sopraciglio,tatuaggi ovunque, era veramente un brutto ceffo.
Con la sigaretta in bocca farfuglio’ con voce bassa “ dammi una coppia di donna moderna” .
Il gestore per un attimo tiro’ un sospiro di solievo poi con una veloce occhiata si rese conto che la rivista era finita es impaurito lo disse al Punk.
Ermut usci’ letteralmente fuori di matto.
“COSACAZZOVUOLEDIRECHEE’FINITA!!!!!!!!!” urlo’ come un pazzo sputando la sigaretta. Prese la pistola che teneva infilata nella cinta dei pantalonie la punto in faccia al gestore terrorizzato “ IO TI AMMAZZO BRUTTO STRONZO TI SPARO IN FACCIA TI SPARO IN QUELLA TUA TESTA DI CAZZO”
Il gestore si mise a piagnucolare ed implorare, a dire che aveva dei figli, ma il teppista si arrabbiava sempre piu’ ad ogni parola “Signor Teppista io mi scuso, ma ne tengo poche coppie e ultimamente sono arrivati un sacco di Punk a comprarlo e”
Non riusci’ mai a finire la frase, Ermut diede in escandescenza del tutto e si mise a sparargli in faccia. “Bang, VA A FAN CULO Bang TESTA DI CAZZO Bang. Bang Bang”
L’edicolante era una massa informe e sanguinante, il Punk entro’ nell’edicola come un turbine frugando ovunque, ed alla fine la trovo’, una coppia di donna moderna, li in mezzo ad un mucchio di altre riviste sparse alla rinfusa.
Strinse al petto la rivista e si mise a coccolarla come fosse un bimbo, si sedette sul cadavere e si mise a sfogliarla.
L’angolo della moda, della cucina, del cuore, i consigli sull’allattamento ed infine l’oroscopo
-Amore una palla, amicizia tre palle, lavoro due palle. Proteggetevi durante i rapposti intimi-
“Proteggetevi durante i rapporti intimi?” prese la sua scatola di preservativi e vide che era vuota. “az sti oroscopi come sono gagliardi”
Usci’ dall’edicola e diede fuoco al tutto. Poi si diresse verso la farmacia corazzata tipo fort nox e compro’ dei preservativi all’odore di frutta kanji altamente stimolanti.
Nel tardo pomeriggio torno’ alla casa che divideva con i suoi quattro amici, giusto in tempo per iniziare i festeggiamenti di fine anno.
Una serata come tante altre. Un po’ di risse, tanto alcool e droga, una coppietta nel parco da violentare…… mentre due amici picchiavano il tipo, e due altri tenevano la donna Ermut si tiro’ giu’ i pantaloni e mise il suo bel preservativo nuovo. Un buon odore di frutta kanji si diffuse nell’aria.
Stava dando due colpi di gusto alla ragazza, con una certa soddisfazione quando iniziarono gli spari.
La testa di Sicurt esplose letteralmente pivvero proiettili ovunque. Lui stesso fu preso da ul colpo di piccolo calibro ad una gamba.
Si alzo’ armeggiando con i pantaloni e cercando di estrarre la pistola.
Tre tizi stavano sparando loro addosso con fucili d’assalto. Altri colpi lo sfiorarono o colpirono senza danni il giubotto corazzato…… un colpo lo prese n pieno sul membro ancora eretto mozzandolo di netto ed andando poi a squarchiare il pube.
Il sottile preservativo non aveva ovviamente retto l’impatto con con un proiettile calibro 223 camiciato in rame.
Cadde contorcendosi e quasi si mozzo’ la lingua. Sputando sangue vide Gennaro ancora in piedi e gli urlo’ di correre via.
Stava perdendo sempre piu’ sangue, accanto a lui a pochi centrimetri dagli occhi il suo pene mozzato lo guardava da dentro il profilattico.
“Dovevo prendere un preservativo in Kevlar III l’oroscopo me lo aveva detto, me lo av…..



Corri Gennaro corri

Il Punk sbatteva pugni pesanti sulla porta del cesso ed urlava come un ossesso.
“ Sig escidaquelcazzodibagnosubito mi sto cagando addosso”

Dopo pochi minuti un altro punk crestato usci’ dal bagno con aria perplessa, Forrest Gennaro, per gli amici Gennaro, lo mando al diavolo ed entro’ nel piccolo bagno puzzolente.
Mollo’ una rumorosissima scoreggia, tanto per iniziare bene….. e poi tiro’ fuori da sotto la giacca di pelle una copia di donna moderna.
“ Cazzo se gli altri scoprissero che leggo sta roba mi sgozzerebbero sui due piedi… ma non posso farne a meno” si disse con un vocino piagnucolante volando verso l’angolo della cucina che gli piaceva tanto.
Poi non cucinava mai nulla, mangiavano quasi slo hamburger e scatole di cibo per cani, ma gli piaceva l’idea della cucina, gli ricordava molto la mamma.
Dopo avere letto l’angolo della cucina ed i consigli del cuore diede una rapida occhiata all’oroscopo.
-Amore tre palle, amicizia tre palle, lavoro zero palle. Questa notte correte piu’ forte che potete quando sara’ il momento –
Lo strano oroscopo lo riporto’ per un attimo alla sua triste infanzia, prima di entrare nella gang. Era un bambino piccolino, vittima di tutti i bulli del quartiere e come unica difesa aveva la fuga.
Sul cesso, con le braghe di pelle calate, donna moderna in mano e la cresta da moicano che grattava il soffitto si trovo’ a pensare a quando scappava come un disperato inseguito dai ragazzi piu’ grandi in motorino mentre suo fratello minore gli urlava “corri Gennaro, corri”. Gli usci’ una lacrimuccia che subito asciuogo’ con rabbia.
il Punk bruciando la coppia della rivista e buttando i tizzoni nel cesso. Usci’ tirando l’acqua ma rimase di un cattivo umore che si trascino’ per tutta la serata.
In una rissa inutile in un locale accoltello due persone a caso ma non essendo ancora contento colse un’altra occasione per dare il peggio di se.
Trovarono una coppia di riccastri nel parco e lui convinse i suoi amici ad assalirli.
Sulle prime fu divertente, a turno riempirono di legnate lui e violentarono lei… poi le cose divennero di colpo meno divertenti quando la testa di Sig esplose.
Un gruppo si persone mai viste prima stava sparando loro, vide i suoi amici cadere uno dopo l’altro.
L’ultimo a cadere fu Ermut che mentre annegava nel proprio sangue ebbe la forza di voltarsi verso lui ed urlargli “ Corri Gennaro, Corri”
Gennaro / Forrest rimase per un attimo paralizzato .
In un attimo gli passarono davanti l’infanzia infelice ed i bulli che lo inseguivano, l’oroscopo di Donna Moderna, vide tutta la vita passargli davanti.
Si volto’ e corse piu’ forte che pote’, piu’ forte di quanto aveva mai fatto prima….. ma presto scopri’ che un proiettili da 30 06 poteva correre molto piu’ forte di lui.
Fu come essere investito da un camion.
Si ritrovo’ schiacciato sull’asfalto, non riusciva a muoversi, si senti affogare nel suo stesso sangue.
Poco dopo un uomo vestito di nero con un fucile a canna lunga gli pose la canna sul cranio chiedendogli se aveva delle ultime cose da dire prima di morire.
Forest trovo’ la forza di gorgogliare “ Corri Gen…. Corri” e poi tutto du nero, per sempre




Le ultime ore di Sicurt Allie

Il bagno era angusto, tanto che le creste rosse del punk strisciavano il soffitto mentre leggeva con avidita’ alla luce fioca di una lampada da pochi soldi la sua copia di Donna Moderna.
“ Sig, cazzo esci da quel bagno di merda” ululo’ qualcuno da fuori
“Aspetta mi sto facendo una spada ed anche una sega, con la stessa mano” urlo’ nervoso il punk in risposta.
- Cazzo dove sta l’oroscopo, dove sta, a eccolo…….

Il punk lesse alla velocita’ della luce il piccolo trafiletto che parlava del segno dei pesci.

- Il 41000 sara’ l’anno dei segni d’acqua – bene si disse soddisfatto il punk leggendo poi oltre le indicazioni piu’ specifiche
- Amore tre palle, amicizia tre palle, lavoro zero palle. Attenti alla donna pelata ed ai suoi amici, rischio di mal di testa – “attenti alla donna pelata?!” si chiese prima che da fuori qualcuno vomitasse urla e pugni sulla porta.
“ Sig escidaquelcazzodibagnosubito mi sto cagando addosso”
“Sto uscendo “ urlo’ il Punk bruciando la coppia della rivista e buttando i tizzoni nel cesso. Usci’ tirando l’acqua. Sudava sempre freddo al pensiero di quel che gli avrebbero fatto i suoi amici se avessero scoperto che leggeva Donna Moderna.
Passarono la sera a bere, drogarsi e sfasciare locali, una nottata di ordinario lavoro, poi verso l’una presero una coppia di riccastri al parco.
Decisero di ammazzare di botte lui e ripassare lei, tanto per divertirsi.
Per un attimo Sigurt ebbe un vago ricordo dell’oroscopo. Controllo’ che la donna non fosse pelata e prese allegramente a picchiare il suo accompagnatore. Mentre rideva ed ullulava tirandogli dei calci nelle palle pensava che a volte l’oroscopo proprio non ci beccava.
Il lavoro stava andando ala grande, e niente emicrania…… in quel mentre un proiettile calibro 30 06 gli entro’ nella nuca provocandogli un breve quanto intenso mal di testa. Il proiettile di piombo dolce si espanse al contatto con le ossa e deformandosi prese le dimensioni di un piatto da caffe’. Uscendo dalla fronte strappo tutta la faccia del punk.
Cadendo volteggio e per una frazione di secondo intravide una donna pelata con una balestra in mano, ma fu un attimo. Mori’ molto prima di toccare il suolo


Il Vikingo

Oronzo Adriano Calalapietra, in arte Hardrada era entrato da poco nella banda dei vikinghi.
Si era tagliato i baffi neri ed ossigenato i capelli. Aveva indossato nonostante il freddo gelido una cotta di maglia di ferro sul petto nudo ed un pannolone di finta pelle di leone e si era imbottito di antibiotici per combattere l’influenza che gia’ sentiva arrivare.
Armato di un piccolo fucile d’assalto e di una voluminosa scure di bronzo era andato a svolgere la missione che gli sarebbe servita per entrare nella gang a pieno titolo, uccidere un uomo e portare la sua testa ad Odino, il loro supremo capo.
Si era aggirato per tutta la notte di capodanno tra i vicoli cercando l’occasione propizia, e stava per tornare a mani vuote quando vide passare una potenziale vittima.
Un uomo grande e grosso, vestito in modo spartano, apparentemente non armato anche se nel borsone che portava a tracollo poteva esserci di tutto.
L’uomo aveva un passo quasi da miitare ed un fare duro e deciso che per un attimo quasi lo fece rinunciare, ma poi si vide tornare a mani vuote da Odino ed essere deriso e costretto a vestirsi da donna e fare l’ancella.
Punto’ l’uomo che senza scomporsi e con una certa astuzia giro’ un angolo scomparendo dalla sua visuale.
“ sei un furbo bastardo “ disse Oronzo/Hardrada arrivato all’angolo mentre sollevava un bidone della spazzatura “ma sono un furbo bastardo pure io”
Lancio’ il bidone nel vicolo aspettando uno sparo che non venne.
Dopo un paio di minuti decise di cambiare tattica, corse attorno all’isolato ed ascia in mano entro’ silenziosamente nel vicolo dalla parte opposta.
Nessuno.
Il vicolo era vuoto.
Nessuna presenza , nessun rumore salvo quello prodotto dal coperchio del bidone che ancora ruotava.
Ad un certo punto senti’ un leggero scatto e poi un’esplosione assordante ed un dolore atroce alla testa.
In qualche modo l’uomo si era materializzato alle sue spalle e gli aveva sparato a bruciapelo con un grosso fucile.
Il colpo per un caso fortuito era stato deviato dall’elmo cornuto quel tanto che bastava da far si che non attraversasse il cranio da parte a parte ma scheggiasse solo l’osso.
Oronzo prese a correre barcollando nel disperato tentativo di salvarsi la vita.
Colpire un bersaglio in movimento di notte non era poi cosi’ facile, a meno che l’uomo non fosse un tiratore sopra la media ce l’avrebbe potuta ancora fare.
Correndo Oronzo maledisse il giorno in cui aveva pensato di unirsi ai Vikinghi. Tutto era iniziato quando la sua vecchia gang, una banda di punk, lo aveva beccato una sera a leggere Donna Moderna. Lo avevano picchiato, rapato a zero e cacciato a pedate nel culo, e lui era stato costretto a reinventarsi cone Noreno.
Cerco’ di zigzagare il piu’ possibile, senti’ uno sparo e poi qualche cosa di pesante che lo colpiva alla schiena …. E poi il nulla

domenica 25 aprile 2010

Ella

Il suo nome era Esmeralda De Vir, nata il primo giorno del quarto mese dell'anno 40976 vicino ad Ecbatana, nella regione della Perside alta. Una bimba solare, dolce, gentile, sempre sorridente, dai fluenti boccoli biondi e dagli occhi color cobalto; ella era la felicità della sua famiglia, che son smetteva di coccolarla come una principessa. L'infanzia di Esmeralda fu un susseguirsi di felici e fausti giorni, di gioie, di scherzi, di giochi. Solo il fratello Wilson De Vir cerdeva di vedere ogni tanto, fuggevolmente, qualcosa tremare dietro i dolci occhioni blu di Esmeralda.

Esmeralda sperimentò il suo primo incubo la notte del suo quarto compleanno. Tutto era confuso e indefinito, a parte un vento caldo e torrido che le arrossava la pelle, accendendola di un calore implacabile ed una canzone, dissonante e portatrice di presagi, bisbisli, sussurri, gemiti; l'urlo del risveglio le morì in gola nel momento in cui, destandosi di soprassalto, pensò di aver bagnato il letto per la paura. Lei era una signorina, non una bambina piccola! Guardando invece le lenzuola, scoprì con orrore di averle macchiate con il proprio sangue. Strappò le lenzuola dal letto, ne prese altre dalla lavanderia e le cambiò come meglio poté; quel giorno stesso, dopo averle infilate e nascoste nel suo biciclettino, le bruciò in un luogo deserto. Il fumo salì vino alle nubi, e si disperse tra le vette dell'Elam.

Ecbatana Gazette, 04-IV-40984, pagina 21
"...nulla di certo a parte l'unica vittima, Geraldine De Vir, una delle donne più pittoresche della provincia di Ecbatana con i suoi 108 anni. Geraldine viveva in solitudine alle pendici delle montagne che circondano il capoluogo, in una baita di tronchi di legno priva di elettricità ed acqua corrente, ma produceva oggetti intagliati e statuette in legno e pietra tra i più pregiati, molto ambiti dai collezionisti della zona. Con lei si spegne una tradizione che i figli, nipoti e pronipoti non hanno voluto continuare, preferendo seguire il ramo paterno della famiglia votato all'agricoltura ed alla pastorizia. La donna lascia due nipoti, due pronipoti e due trisnipoti."

Esmeralda si svegliò urlando in quella notte: il volto della nonna galleggiava a pochi passi dal suo, digrignando i denti in una smorfia orribile. Le sue labbra si agitavano inquiete, ma non venivano articolate parole e l'unico suono in quella notte di terrore era il sospiro del vento caldo che scendeva dai monti dell'Elam; quel vento portava morte e sciagure, fuoco e morte, ed in un momento le lenzuola della bambina cominciarono a fumigare. Fuori pioveva: Esmeralda strappò le lenzuola dal letto e le gettò dalla finestra, ma la pioggia non le spense. Ella le guardò fino a che di esse non rimase che cenere, che il vento trasportò ad est.

Quanto la sorellina era un esempio di luce, tanto Wilson in quei giorni era l'incarnazione della tetrezza e della cupitudine. Wilson De Vir frequentava in quell'estate assolata e ventosa dell'anno 40988 una compagnia di personaggi poco rassicuranti, il più oscuro e inquietante dei quali si presentava con l'altisonante e bislacco titolo di "Capitan Banano". Capitan Banano e la sua cricca avevano contribuito non poco a plasmare il carattere di Wilson, trascinandolo in non meglio precisati rituali di iniziazione dall'aspetto e dai tratti più burleschi che preoccupanti; ciò nonostante, nel momento in cui dichiararono di desiderare del sangue di vergine per suggellare una sorta di contratto con Lord Bananeiro - in effetti un'invenzione che avrebbe fatto ridere un Inquisitore, figuriamoci un Arbites o una semplice Guardia cittadina - Wilson portò con sé la sorellina per adempiere al patto.

Ectabana Gazette, 03-IV-40988, pagina 3
"...lasciando spazio alle più macabre macchinazioni. I quattro cadaveri, nudi ed inchiodati come crocifissi alle travi del granaio, avevano i genitali recisi a morsi, pare di un grosso felino; i macabri trofei erano stati infilati in bocca alle vittime, e sulla loro fronte era stata incisa (segni di unghie, questa volta) una grottesca B. Sul petto di ognuno, marchiata a fuoco, la scritta "Sacrilego". Al momento le ricerche degli Arbrites e dell'Inquisizione non hanno portato a risultati apprezzabili: pare che nessuna traccia di entità soprannaturale sia stata rilevata né prima né dopo nei paraggi dell'abitazione abbandonata dove sono stati ritrovati i corpi, e a questo punto le autorità stanno riflettendo se l'opera di questo atroce delitto sia da attribuirsi ad uno squilibrato. Le ricerche di indizi nella zona non hanno riportato a tracce percorribili, ma si suppone che i quattro giovani, tutti appartenenti a famiglie benestanti ed in vista della zona, praticassero 'giochi' poco puliti; si stanno infatti seguendo piste relative ad una serie di violenze, percosse, stupri perpetrati ai danni di persone di bassa condizione sociale, su ragazze sole, su vagabondi..."

Mi sono svegliata con un mal di testa fastidioso e pulsante, che colorava il mondo di una cappa scura ed opprimente; i miei genitori continuano a chiedermi come mai sono così taciturna e scontrosa, ed ho un bel daffare a spiegar loro che è tutta colpa di questa emicrania. Mio fratello Wilson oggi è più assente del solito: il terribile trauma che ha subito quattro anni fa - oggi è l'anniversario di quell'orribile delitto, tuttora irrisolto, nel quale hanno perso la vita alcuni dei suoi più cari amici - sembrava dimenticato ed anche la sua normale abulìa pareva averlo abbandonato, ma oggi pare particolarmente spento ed appassito. Del resto neanch'io sono in forma, quindi forse è solo il riflesso del mio malessere. Oggi mi ha promesso che mi accompagnerà in città per comprarmi un regalo: del resto, anche se non lo dimostro, domani è il mio sedicesimo compleanno e sono enormemente felice! In autunno mi trasferirò definitivamente ad Ectabana, al dormitorio delle Nostre Sorelle dell'Imperatore, e frequenterò il Collegio dei Legislatori; voglio quindi ricordare l'estate che sta arrivando come un momento di transizione, di cambiamenti, di novità. Forse riuscirò, per il mio compleanno, a convincere Wilson a portarmi a ballare: ora che ho sedici anni, credo di poter restare fuori fino a dopo mezzanotte!

Ecbatana Gazette, 01-IV-40992, pagina 27
"...La ragazza, figlia di un'agiata famiglia dell'immediato contorno di Ecbatana, si era trattenuta con il fratello al "Boia Mondo", locale di tendenza dei quartieri alti per festeggiare il suo sedicesimo compleanno. Quasi per scherzo, aveva deciso di farsi tatuare una farfalla su una spalla da uno specialista del settore, che spesso offriva i suoi servigi come extra agli avventori della discoteca in un'ala appositamente dedicata. Askera racconta di aver cominciato il suo lavoro verso mezzanotte, dopo essersi accordato con in fratello di lei - che aveva deciso di regalarle il tatuaggio per il suo compleanno - per un disegno 'elegante, piccolo e poco visibile', e dopo qualche istante di aver scoperto, con orrore, di aver tatuato schiena, braccia e gambe della ragazza con un reticolo inestricabile di rampicanti, popolati di uccelli variopinti, scimmie, un leopardo, serpenti e altri animali della foresta. 'Un capolavoro che nemmeno in un milione di anni sarei riuscito a ripetere', ci disse tra le lacrime. Infatti, il sublime lavoro compiuto sul corpo di E. si trasformò nel giro di qualche ora in un'orribile e diffusa chiazza vermiglia, probabilmente frutto di una violenta reazione allergica. I genitori, in accordo con i tutori del Collegio dei Legislatori e le Sorelle dell'Imperatore, hanno deciso di rimuovere e sostituire la pelle soggetta alla reazione senza aspettare il decorso degli antibiotici, per cancellare 'l'abominio' dal suo corpo. Ricercato per avere informazioni in merito, il fratello W. non è stato ancora rintracciato, e al momento Askera è tenuto sotto osservazione per il fenomeno di trance di cui è stato vittima."



Ella guarda il cielo, in quella serata dell’anno 40999: nessun tumulto nel warp, solo la solita, banale, schietta ordinarietà.

Ella, Geraldine Bananeira Wilson da Montepappone, si appresta a passare un nuovo capodanno in attesa della tanto desiderata tempesta, di cui ormai dispera l’avvento come un turbine purificatore. Per sfuggire il tedio e la noia, Ella decide di seguire alcuni amici, gente simpatica, gente comune, gente con la quale la sua umana e barbara natura poteva esprimersi senza timore: tra una birra ed una gara di rutti la veglia prosegue, là alla tana dell’Umanoide. Bananeira si chiede cosa cercare in questo locale d’infimo rango, dove l’appetito bestiale per lascivia e violenza regna sovrano, bestiale afrore che in effetti solletica quella parte di Ella che rimpiange ancora i suoi tatuaggi, cartavetrati all’ingresso nel College imperiale, ad Ectabana.

Ella uscì dalla Tana quando la solita rissa, più pittoresca del solito vista la serata di gogliardie capodannesche, comincia ad essere troppo rumorosa per il suo udito: gli amici Hassan “pota” Saddad, Andrei e Luke escono con lei, passeggiando quietamente lungo il viale alberato che conduce al parco di Rozzangeles; posto poco raccomandabile, ma Bananeira non si scompone per così poco. E’ così che il gruppo vede una banda di esseri subumani, disgustosi puteolenti e maleolezzanti parodie di uomini crestati abusare di una fanciulla e di un giovane… inutile dire con sesso per la prima e violenza per il secondo. Così diversi sono gli appetiti dei comuni ai suoi occhi rispetto a quelli degli esseri che Ella studia con passione! Quale piacere avere un demone da traviare a sé!

Ovviamente, il gruppo interviene: tutti loro, chi più chi meno, sentono l’impulso irrefrenabile di far esplodere qualche testa come una melagrana matura lanciata contro un muro, o di provare la nuova arma comprata poco prima. Per Bananeira è un brivido alla schiena ad indurla all’azione, il brivido che non si può sedare, il brivido che rende schiavi bestie, uomini e dei. Ella lo sa, è poco incline al combattimento, e la sua balestra per quanto fantascientifica nelle forme pare lo sparafagioli di una sagra di paese: avrebbe fatto più danni lanciando tutta l’arma, invece che sparandone i dardi. Pochi colpi, rumorosi e fastidiosi, di fucile e la strage è compiuta. Bananeira vede sangue, viscere, interiora, cervella sparse sull’asfalto ma tutto si oscura davanti alla bellezza limpida e cristallina della donna che ora giace seminuda ed in singhiozzi ai suoi piedi. Ella la conforta, la consola, provando ribrezzo per il mentecatto che giace mezzo morto e che avrebbe dovuto copulare con la sua mente, e non cercare di entrarle nelle mutande. Che sogno, possederne l’anima, stuprarne il cuore… no, no!

Ella la cinge e la conforta, mentre lei, con patetica e commovente umanità, chiede aiuto a dei guerrieri di professione che giungono poco dopo in elicottero, difensori tardivi ed inopportuni della sua castità… anche se quel servoteschio medico che uno di loro porta con sé per capodanno potrebbe essere un gran regalo. Grazie, ora levatevi dai piedi: la donzella è mia.

Siamo arrivati al momento di separarci: lei mi bacia, quasi sulle labbra. La mia schiena è elettrica, le mie orecchie si infiammano, le mie labbra alitano fuoco, ed è certo che Bananeira non la dimenticherà.

Sera, mattina: una corsa veloce al pronto soccorso SaintPaulonius dopo essersi separata dai suoi allegri compagni, per una rattoppata. Ella neanche si era accorta del colpo subito, finché non vide sangue sulla manetta della sua moto; esce, schiva un cane e cade sui punti appena applicati, dannazione. I cani saranno estinti non appena la tempesta che Ella attende arriverà; poi alla panetteria di Gigi lo Storto, altro appetito umano e barbaro, calzoni con gorgonzola e cipolla che la sua golosità accetta molto volentieri, e poco male se sta appena albeggiando!

Sonno, veglia. Suona il telefono, è un giornalista curioso dell’avventura della scorsa notte; poco male, a Bananeira non dispiace rievocare il dolce calore del corpo della donna, il suo profumo di paura, eccitazione e Campanelle n°8, l’abbandono delle sue membra, il tocco delle sue labbra e l’aspettativa di profanare la sua mente. Certo, Ella sa che la donna è la figlia di una persona importante, il presidente del partito della Luce Imperiale e della regione di Rozzangeles, ma questo è l’aria di una scoreggina in confronto alla tempesta che – sì, ora lo so! – sta per piombare addosso ad Ella. Bananeira, parla, racconta, lascia le sue emozioni sul fondo della voce e fa trasparire solo la sua tranquillità; è doverosamente vaga, ma pensa ai suoi affari, che a Rozzangeles di certo non sono gli stessi che ad Artacoata, e si regala un po’ di pubblicità.

La radio! E’ quel simpatico uomo di DeLarey, bravo a sparare ma decisamente psicotico nelle abitudini: delira di spie, intercettazioni, implora camuffamenti e chiede un appuntamento in panetteria: i bomboloni di poche ore prima gli sono davvero piaciuti.

Sentiamo cosa vuole.


..................

La foresta si aprì intorno a loro, accogliendoli come una vagina umida e torrida. Bananeira, seguendo Mike che si faceva strada, come una sorta di bizzarro Tom Tom della Giungla, menando colpi di machete; l’appuntamento, di lì a sei giorni, con l’elicottero sembrava un miraggio ad ogni momento che passava. Seguire le tracce degli aggressori dell’elicottero della TraumaTeam non era gran che difficile, considerando anche il fatto che sia il Tama che lo Spocchia avevano un olfatto da cane da tartufi per seguire le piste… più o meno; seguiti e fiancheggiati da Mike e Andrew (che come sempre preferiva giocare a nascondino anche se nessuno lo cagava) proseguirono fino alla biforcazione della traccia. Lì passava un sentiero, battuto da ambo le parti, e dopo un breve consulto (Ella fu zittita dall’ennesimo “basta cazzate”, nonostante forse fosse l’unica a poter intuire le fluttuazioni del Warp e l’andamento degli avvenimenti) si optò per la strada che conduceva ad Ovest; De LaRey sempre a giocare a nascondino, Mike che preferiva pungersi con l’ortica e mulinare il machete come un frullino invece di camminare, più o meno agevolmente, sulla pista
La foresta, tuttavia, non è un parco giochi: in breve incontrarono uno sciame di api-chihuauha (non abbaiavano ma pungevano come disperate) che assaltarono il gruppo costringendolo a goffi smanacciamenti e mulinamenti di fucile per averne ragione. Qui Bananeira corse l’unico vero rischio della giornata, perché i due fenomeni di Mike e Andrew giocarono al tiro a segno con le api che la assaltavano, banfando di poterle uccidere senza sfiorarla. Lo Spocchia (e meno male) perse 50 crediti scommettendo che le avrebbero fatto saltare la testa, cosa che (grazie all’Imperatore) non successe; probabilmente Ella sganciò qualcosina, ma non lo diede a vedere. Proseguendo più o meno verso Ovest incontrarono di nuovo uno sciame di api anabolizzate, che il Tama cercò di decimare lanciando una granata, in effetti ridendo pure come un folle: Bananeira, invece, raccolta su se stessa invocò uno sciame di pipistrelli, che misero in rotta le api che non erano state disintegrate o spaventate dall’ordigno del bergamasco preferito del gruppo. Andrew, tuttavia, incassò il colpo più duro, restando vittima di un veleno incapacitante inoculatogli da una di quelle bestiacce. Dopo una giornata di marcia si arrivò al guado sul fiume, affrontato con alterne fortune: Mike passò senza problemi, mentre Spocchia e Bananeira ebbero qualche difficoltà ma riuscirono, aiutati da Luke, a passare l’ostacolo grazie alla corda che Mike provvidenzialmente passò da un capo all’altro del fiume. Accampatisi subito dopo, ancora bagnati e infreddoliti i compagni vennero assaliti da un nugolo di pipistrelli assetati di sangue, che in breve turbinarono tutto intorno al gruppo. I maschi del gruppo tennero a bada gli animali fino a che Bananeira non li mise in fuga quasi tutti, invocando una luce che scaturiva dalla sua mano (a breve l’illuminazione della pelata, accorrete numerosi!). Gli energumeni del gruppo fecero piazza pulita dei pipistrelli restanti, ma durante il corso della giornata successiva Andrew dovette essere stabilizzato dal servoteschio di Bananeira, consumando così l’ultima delle cariche… e che l’Imperatore vegli su di loro in modo da non ritrovarsi ancora in fin di vita.
In breve tempo arrivarono da un accampamento di giovani naturisti: mentre Bananeira li trovò discretamente gentili ed attraenti (aveva una mezza idea di mostrare al loro capo lo “Spirito della foresta” appartandosi in un cantuccio, ma non ne ebbe la possibilità) gli altri selvaggi membri della compagnia cominciarono a vessarli, insultarli, picchiarli, bollandoli come spacciatori ed eretici. Di perturbazioni nel Warp neanche l’ombra, ma nonostante il disgusto Ella decise di lasciarli fare, allontanandosi dopo un po’, disgustata da quella scena di infantile e gratuita violenza; se le cose fossero andate diversamente, probabilmente avrebbero potuto recuperare qualche erba curativa e un po’ di pippe, ma ormai…
Il viaggio di ritorno verso il fiume fu più rapido, anche se il guado vide appesi come tre deficienti Luke, lo Spocchia e Bananeira; a parte la comicità intrinseca della scena il gruppo non subì danni e poté proseguire nella sua caccia, a questo punto tornando indietro da dove erano partiti. Per ben due volte vennero assaliti dai lupi, ma la potenza di fuoco non indifferente di cui erano dotati permise di aver ragione degli assalitori senza troppe difficoltà.

martedì 13 aprile 2010

Hassan Sabbath

C’è chi dice che nascere in un bel pianeta a agricolo in mezzo ai campi ed alle mucche ti doni un infanzia felice
Ma io della mia infanzia ricordo solo la puzza di merda delle vacche la merda da spalare nei campi di famiglia
Merda degli animali da spalare nelle stalle , la schiena rotta nei campi a raccogliere i frutti della terra , insomma
Una gigantesca cloaca piena di merda da ingoiare un pezzettino al giorno e con il sorriso sulle labbra.
Quando a 16 anni andai alla fiera di Newport a vendere il nostro toro ero stranamente di buon umore sarebbe
Stata una giornata diversa e gia questo rompeva la monotonia della mia vita, nella fiera c’era un piccolo stend
Isolato dove un esaltato con stane armi al seguito voleva arruolare volontari per partire a combattere in uno
Stano pianeta desertico e prometteva avventure soldi onore , all’ inizio lo guardavo stanito ma man mano
lo sentivo parlare inizia a capire che quella era la mia via di fuga alla montagna di merda che mi circondava.
Gli parlai e usando una strana radiolina chiamo un altro soldato che mi scorto subito ad una navetta dove
Erano gia presenti altri volontari, mi sono chiesto per un attimo cosa avrebbe fatto mio padre, mi feci una risata
e augurai a tutti papa mamma fratellini sorelline di affogare nella loro merda o schiacciati sotto una vacca.
In serata partimmo e il mio primo viaggio nello spazio fu lungo e noioso giorni e giorni di attesa spezzati solo
Dai filmati degli schermi che mostravano il campo di addestramento a cui eravamo destinati, gli altri presenti
Nella nave continuavano a parlare ma io gia li odiavo tutti bifolche rompipalle gia rimpiangevano la merda che
Avevano abbandonata io ero solo interessato alla scheda delle armi e iniziavo ad apprendere il possibile.
Arrivati al campo inizio un addestramento durissimo che duro 6 mesi altri disperati reclutati chissa dove
Non ce la fecero e decisero di fare gli sguatteri per gli SpaceRocchet il gruppo di mercenari nel cui campo
ci stavamo allenando.Finiti i 6 mesi fui uno dei pochi che si distinse e fu passato subito all’ operativo visto
la mia abilita mostrata nell’ uso di armi pesanti , un breve discorso del mio istruttore che mi disse solo
da domani vai a schiacciare gli insetti con l’ insetticida, perplelsso mi preparai sperando che non mi mettessero
a fare giardinaggio ma ,l equipaggiamento che mi consegnarono non lo era sicuramente, lanciagranate B52
modificato una vera bellezza.
Ci vollero altri giorni per raggiungere la destinazione e finalamente capii dove ero finito, eravamo una milizia
Mercenaria pagata per combattere nei posti piu merdosi e di merda nel posto dove arrivai ce ne era molta;
In un deserto di un pianeta sconosciuto una multinazionale aveva un impianto di estrazione mineraria e noi
Dovevamo difendere l’ impianto dagli stani esseri del pianeta degli enormi insetti chitinosi grossi come
un orso , l’unica cosa buona era che erano lenti e rumorosi quando si muovevano avevi il tempo di piantargli
un paio di granate che li facevano esplodere facendo skizzare una merda verde che corrodeva tutto quello
che toccava .L’ incarico era abbastanza tranquillo il piu delle volte stavamo li a guardare il perimetro dell
installazione e occasionalmente respingevamo un attacco degli insettoni , passai li ben 1 anno e accumulai
il denaro necessario per riscattarmi dalla milizia, infatti i simpaticoni detraevano dallo stipendio i 6 mesi
di addestramento e ogni singola cosa ti davano.
Ritornai al campo base per un’ corso di aggiornamento imparai ad usare le reti seguire tracce e pilotare elicotteri
ed ero pronto per un'altra missione, questa volta in un pianeta piu popoloso c’ erano dei terroristi che
attaccavano spesso un'altra istallazione di una compagnia mineraria e noi dovevamo spazzarli via.
Dopo 3 mesi di sorveglianza trovarono la base dei terroristi e ci lanciammo all’ attacco, in realtà era
Un villaggio di disperati armati discretamente che reclamavano la loro terra , furono spazzati via brevemente
Fu un massacro uomini donne bambini tutto incenerito , quel poco che si poteva razziato.
Al ritorno della missione ero completamente schifato da quello che era accaduto, non volevo diventare
Un mercenario macellaio , se dovevo uccidere uccidevo con piacere ma solo chi volevo io e per un prezzo maggiore,
decisi quindi di congedarmi dalla milizia, presi un po dei soldi guadagnati e mi trasferii in citta pronto a vendermi
al miglior offerente , sapevo di saper far bene una cosa uccidere e in modo spettacolare mi piacevano le armi
ma quelle grandi che facevano un bel botto.
Presi subito contatto con la malavita locale che aveva bisogno di u no con il mio talento e che sapesse usare
Un Fucile d’ assalto con lanciagranate , il mio lavoro era semplice mi davano un nome e io dovevo trovarlo
E farlo saltare per aria possibilmente con clamore per far capire che non era stato un caso, in certi luoghi
non si puo sgarrare e chi sbaglia paga.
Dopo ben 7 incarichi riusciti perfettamente iniziarono a notarmi e vollero affidarono un incarico
Importante in un altro pianeta , avevo tempo per uccidere il mio uomo , dovevo studiare bene la situazione
E non agire di impulso , la mia copertura era una normalissima agenzia di investigazione privata,
iniziai a prendere contatti con il territorio e portai anche a termine un paio di casi finche incontrai
alcuni strani tipi



Tama, non era stato un anno facilee avevo aperto un agenzia investigativa ma la concorrenza è tantaa a Rozzangeles
e poi quel figlio di un orco culattone di Nico era quasi scomparso ma prima o poi lo becco e gli faccio cagare le budella
come una mucca con la diarrea; era la fine dell’ anno e avevamo deciso di andare al nostro pub con i miei nuovi amici.
Andryu il cacciatore , il barilotto che faceva il soldato e testanera una figona che parla difficile ma tanto ma prima o po
i la metto a pecora e gli rompo il culo, sempre cosi quelle che fanno le difficili alla fine sono le piu vacche quando vanno in calore.
Dopo qualche giro di birra scoppio la solita rissa ma non una di quelle risse serie dove si spaccano le teste come le uova
per una frittata e quindi ce ne stiamo in disparte e dopo poco la rissa passa e arriva l’ anno nuovo, decidiamo di tornare
verso casa e passiamo dal parcoo , non è un bel posto ma neanche noi siamo persone raccomandabili se ci rompono le palle.
Sentiamo delle urla e vediamo 5 punk intenti a fare la festa ad una donna , la serata era moscia e decidiamo di intervenire,
e poi a me i Punk fanno schifo sono sporchii, brutti e meno ce ne è meglio è, Andryu cerca di nascondersi per vedere meglio
la situazione, è bravo a sparare e simpatico ma ha questa mania del nascondino ,si vede che da piccolo non lo facevano giocare
poverino mi spiaceeee, sono solo 5 punk una sventagliata una granata e facciamo la frittata.
Lo scontro e breve io ed Andyu al primo colpo ne secchiamo uno a testa , prima che capiscano qualcosa un altro è a terra ma poi pota l’ arma si inceppa, carico il lanciagranate per fare il botto ma poi dico no tama le granate costano tento e poi la donna poverina non è bello farla saltare in aria, andyu che ha una mira molto buona coppa gli altri e ci avviciniamo alla donna.
Tama che pezzo di topolona , mi vine una tega come un bazooka e penso che quasi quasi ci do 2 botte ma poi lascio stare
La figona implora di non toccarla e io sono buono infondo e poi vicino a lei c’è un altro che i punk hanno pestato a sangue
E sembra che stia morendoo, vado da lei e gli dico , pota ma sei seeemaaa ad andare nel parco da sola a questa ora se volevi
Fare una sveltina non potevi andare in un motel come tuttii ti è andata bene che passavamo di qua.
Intanto lei dalla borsetta prende qualcosa ed entro pochi minuti arriva un elicottero militare un Apache con una mitragliatrice laser che pota ti fa dei buchi grossi come la mia testa, lasciamo le armii come chiedono ed esce un servoteschio medico che prende l’ uomo mezzo morto.
Parliamo con l’ unita e ci dice che è un nuovo serviziooo tu usi una cosa e loro arrivano e ti salvano o ti curano, bella come cosa
Per le mezze cartucce ma da noi c’è un bel detto, con una granata potenziata ogni faccenda è sistemata POTA.
L’ elicottero se ne ando e la ragazza ci chiede si accompagnarla a casa nella zona corporativa, disse che era figlia di una pesona importante il governatore della regone, ci ha detto che ci avrebbe ricompensato per quello che avevamo fatto e ha chiesto il mio numero dell’ agenzia ma io so come sono questi ricchi politici rubano mangiano e ai poveracci non danno mai nulla l’ unica speranza era la lega planetaria Bossix lui si che parlava chiaro , fuori dai pianeti tutti gli sgorbi gli straccioni e le skifezze.
Pota , dopo ave fatto saltare la testa ad un paio di Punk mi sentivo meglio, Andyu e il barilotto se ne andarono non si sa dove e io e la negrona rimanemmo da soli, gli proposi un paio di botte in amicizia ma Ella doveva andare a curarsi visto che si era anche beccata una pallottola, ritornai in agenzia in attesa di ritrovarsi tutti insieme per il panzarotto da gigi lo sguercioo che fa dei panzarotti con cipolla e zola che sono la fine del mondoo.
Dopo una dormitna mi sveglia il telefono , un cliente e ci voleva l’ anno inizia bene, dopo 1 minuto sale un tiretto strano e dice di essere un giornalista e mi vuole intervistare per l’ impresa di ieri sera , mi faccio pagare xè pota se si lavora bisogna guadagnare,
gli racconto cosa abbiamo fatto e mi fa anche una foto con il mio bel lanciagranate e gia mi immagino in prima piagina e penso tama che bella pubblicita avro clienti a non finire , si sarebbe stato un anno buono me lo sentivo.
Il tipetto mi chiede anche chi erano gli altri membri del gruppo glielo dico e gli fornisco l’ indirizzo di Andryu e torno a schiacciare un altro pisolino.
Mi sveglia la radio e Andyu mi chiama incazzatissimo mi da un appuntamento in un posto dice cose strane che ci seguono e siamo sorvegliati e poi spengo la radio, tama se è strano quell’ uomoo mi sa che si droga visto che ha queste strane idee devo diglielo che la droga fa male diventi paranoico spero che si faccia curare altrimenti lo prendo a legante finche non smettee
Esco di casa e c’è la televisione , casu che culoo , una bella intervista in diretta , gli dico tutto e spiego che l’ Hassan Ink scova e risolve chiamatemi e do il mio numero di telefono, entro in un bar per vedermi ma l’ intervista era in diretta, peccato volevo vedere se esco piu magro in TV , va be vedro le repliche non importa , mi incammino verso l’ appuntamento e speroche ad Andyu gli sia passato l’ effetto della droga e torni a ragionare avremo avuto un mucchio di clienti con tutta quella pubblicita’.

Tama è duroo essere famosoo questi giornalisti ti spaccano le pallee ogni secondo, non puoi neanche cagare In pace leggendo Diabolik che hai paura che qualcuno esca dal cessoo e ti guardi il buco del culoo.
Cercando di sopportaree la noia di non essere lasciato in pacee pensavo agli affarii con tutta la pubblicita Che mi ero fatto in tv e sui giornalii sarebbe arrivatoo un sacco di lavoroo e tanti tanti soldii, era arrivato il tempo di ingrandirsii , ci trovammo da gigi lo guercio per i soliti panzarotti con cipolla e zola a colazione ed Andyu ebbe Un ottimaaa ideaa prendere un piano di uno stabileee per fare appartamenti e agenziaa .
Buona ideaa , andiamo in un agenzia in zoona ma c' era poco niente , gli altri parlano e fanno delle minacce al venditore , io dico POTA cosa dici non eri un poliziotto , ci scambiano ancee per una banda del postoo e ce ne andiamoo veloci visto la figura da spalamerdaa.
Cambiamo zona e balzanoo strane idee , vogliono trovarree una casa occupata cacciare tutti e prendere lo stabile , dico TAMA ma dove volete viveree in mezzo agli scarafaggi e alla puzza di vomitoo con i muri a pezzi , meno malee che ragionanoo e gli passano queste stane idee.
Un'altra agenziaa ma nulla di buono allora mi incazzo perndo le pagine bianchee e uno di quei cosii con cui si parla a distanzaa e inizio a chiamare tutte le agenziee e finalmente una molto lontanaa dice avere uno stabile che fa al caso nostroo, ci incamminiamo verso la zonaa , xè tutti hanno le braccinee cortee e il taxi costa troppo.
Mentre cammniamoo svoltiamo l' angolo vediamo una banda di teste di merda vestiti da nazzistii , c'è solo una cosaa che mi fa incazzare piu degli orkii le teste di merdaa che ti valutano in base al colore della pellee, preparo il lanciagranatee una in mezzo alle 2 macchinee e saltano tutti per ariaa , Andyu dice di dividersii per prenderli in un fuoco incrociatoo , va benee pensoo se poi ti prendo con la granataa sono cazzi tuoii.
Passiamo vicino a loro gli sguardi si incrocianoo sono prontoo a spararee ma succede una cosa che TAMAAA Mi ha lasciato come una mucca nel deserto, i nazi si girano verso Bamnanera e gli rivolgono un saluto nazi, POTA vado avantii rincoglionitolo per un ora facendomi dei film ma poi penso si inculino sonoo piu teste di merdaa di quanto possa pensaree , dobbiamo pensare alla casaa e agli affarii.
Arriviamo all' agenziaa e troviamoo un bel postoo , 4 appartamentii + uno spazio ambio per farci l' agenziaa c' era da metterla un po a posto ma andava benee, speriamo che si trovinoo dei muradur serii in questa citata e non quegli ignorantii delle grandi citata che non sono manco buonii a fare delle capanne di pagliaa, ma gli sto dietroo appena non fanno un muro abolla gli riempio di calci in culoo.
Il giorno dopoo andiamo con Bananeiraa da una sua cliente una vecchia pazzaa , ma stava fuori citatta e una gita ogni tanto ci vuolee per respirare un po di aria pulitaa, arriviamoo a casa della vecchiaa e la troviamo devastata, bananiera dice le solite stronzatee su entita maligne e cagate varie, visto che troviamo sangue ovunque e pezzi della vecchia sparpagliati nella sua camera da lettoo .
Io pero non credo a quelle stronzatee di folletti e babau vanno bene per i rincoglionitii , non ho ancora trovatoo nulla che non salti per ariaa con un paio di grnatee, cerco ben delle tracee e vedo impronte di orki , ORKIIIII SII POTAAA SIII, mi sento un fremitoo saliree sulla schienaa mi vine anche duro pensando di farne esploderee un paioo.
Entriamo nel boscoo e arriviamoo ad una piccola radura dove 3 orki 1 Capo Orko e 3 sgorbi stano sgranocchiandoo i resti della vecchia , prendo bene ma benee la miraa e sparo una grnata giusta sulla crapa del capo orko che cade come un grosso sacco di merdaa insiem ad un altro orko polverizzatoo dal mio colpo , gli altri iniziano a sparare e ben presto ne rimane solo 1 , che stupido piu di una capraa ci caricaa dicendo SPACCAAA, penso ti spacco io il culoo testa di cazzoo , una selva di colpii anche lui cadee.
Andiamo a vedere cosa avevano le merde verdi e vedo subito il bell' ascione del capo orko e penso che sarebbe un ottimo soprammobile per la mia agenzia , ma non c'è tempoo per queste coseee un paio di sgorbii sono scappati, seguendo le loro tracee ariviamoo ad una raduna e li ci aspetta una brutta sorpresaa, una nave orka che inizia a spararcii con cannoni laserr , andyu si imbosca come al solitoo , mentre noi coriambo spavaldii verso l' astronavee, si apre il portellonee ed escono 7 orki , faccio TAMA frittata di orko e mi preparoo a sparare una granataa ma sento clik.
Porca di quella troia puttanaa vaccaa incilataa da un orko ricchionee, mi ero scordatoo che avevo caricato le granate pesantii che sono a colpo singoloo, mentre ricaricoo il lanciagranate sparo 365 porconii in 10 secondii, gli orkii iniziano a spararee , Mike pare il loro bersaglio preferitoo ma anche ioo vengoo colpitoo.
Una bella grnataa va a segnoo ma gli orki sono durii e non cadonoo , colpi da tutte le partii , gli sparoo varie voltee ma sembra che abbia una sparapisellii, appena rientroo devo comperarmii un fucile piu serioo POTA, alla fine 5 orki cadono dopo decine di colpii ma io e Mike siamo feriti gravementee, l' astronavee parte all' improvvisoo catapultandoo giu i 2 orkii , finalmente arrivanoo dei cacciaa della difesa interplanetaria, POTAA CASU potevano sbrigarsii arrivano oraa che il lavoro è fatoo, ma meglio tardii che maii.
Una battaglia infuria in ariaa fregandosenee che noi siamoo li , pezzii e detriti da ogni parte POTA MERDAA che cazzo fanno quegli stronzi , un detrito mi colpisce in testa, penso PORCOOOO , poi il buio.

POTA eravamo tutti pronti a fare il culoo ai mongoli come quello di un colapastee
Andyuu voleva faree un bel gioco di fuoco incrociatoo una di quelle cosee che si vedono
Nei film ma i mongolii si accorgonoo di noii e inizianoo a caricarcii meglio cosii
Avevo la possibilitaa di provaree il mio nuovo fucilee.
Un momentoo assurdoo primaa di spararee mi vengonoo delle visionii io che
Spalo la merdaa io che combatto gli orchii, CASU i 5 paninii con la porchetta
i peperonii la fontinaa e la salsa piccantee forse erano un po troppii o ci doveva
esseree qualcosaa di marcio , torno al bar e gli pianto un casinoo bruttoo.
Due colpii e uno cadeee , POTA , soldi spesi benee anche gli altri sparanoo e
Quelli che caricanoo prima di arrivaree cadono tutti a terra , un altro paio di colpii
Poco precisii peroo e il mongoloo non cade ateraa , mi distraggo pero CASU
E uno di quelli morenti a terraa riesce a trovaree la forzaa di spararmi e POTAMERDA
Mi colpiscee proprio alla rotulaa una fitta intensaa cerco di resisteree ma svengoo.
Mi sveglioo guardando la pelata nera che armeggia con un aggeggio stranoo
E un dolore tremendoo alla rotula, POTAMERDA ancora all’ ospedalee
Non è possibilee che andare a vanti cosi CASu ed essere dissanguatii
Da quei medici vampirii e poi non ero mai stato colpitoo cosi spesso ci deve
Essere qualcunoo che porta sfigaa in questo gruppoo, lo devo capiree
E sprargli una bella grnataa sulla capocciata.
All’ ospedalee la cosa bella è che ci sono delle infermieree pezzi di gnocca
Ma ci credo con quello che costaa dovrebbe anche farmmi un pompino
Mattina e seraa e all’ uscita prenderlo anche a pecoraa, ma è meglio non
Pensare a queste cosee devo riprendermi c’è da lavoraree.
La mattina a parte le strusciatee di tette dell’ infermieraa non c’è nulla
Di buono ma nel pomeriggioo i mie compagni mi vengonoo a trovaree,
dai sono stati carinii gli devo fare un regaloo appena riesco a metteree
via due soldii, pensa li vicino a mee c’è anche il deficentee che abbiamo
salvatoo al parcoo che ancora deve riprendersii da tutte le botte che ha presoo
Lo salutiamoo e gli diciamoo che ci vediamo dopoo, Andyu broccolaa l’ infermieraa
Del tizio che ha delle tette piu grandii delle miee epare ci riesca puree.
Ripasso davanti alla sala del pirlaa e ci sono due tizii vestitti come in un film
Sento delle stranee vocii nella stanzaa cosi per capire la situazionee
Butto una battuta ad uno degli energumeni e lui approfittandosii della
Mia malattiaa mi butta a terraa, brutto stronzzo pezzo di merdaa,
do l’ allarmeee e subito i mie compagnii , che loro si che sono sveglii
capiscano la situazionee e si scatenaa una zuffaa tremendaa.
Un infermieraa mi prende come un malatoo e mi mette su una sediaa
A rotellee , cerco di divincolarmii ma mi cede il ginocchio e mi siedoo
A forzaa e meno malee xè un pirlaa spara un col,poo di laser e secca
L’ infermieraa e quasi quasii mi brasa la schienata, mi alzoo e cercoo
Di trovare un fucilee per dar euna manoo ma c’è troppo casinoo e penso
Sia meglioo che ci pensino gli altrii visto che sono li nudoo e malatoo.
Alla fine i mie compagni sistemanoo le cosee e ammazanoo i 4 stronzii
Che volevano seccare il nostro amicoo che decide di andarsene dall’ ospedalee
Curato dalla sicurezza dell’ hassan inc, penso bene soldi in arrivoo
e inizio a fare casinoo all’ ospedalee , CAZZO mi hanno sparatoo
e son qui a pagaree fior di soldii , sta voltaa mi devono rimborsaree
e subito POTA, mi fan firmare dei modulii e mi dicono che non ci saranno
problemii ma ste cose poi finiscono sempre malee , va be meglio
che aspettoo ad usciree appena finita la medicazionee e sto un paio
di giorni tranquillo finche non mi riprendoo dalle feritee.

POTA stare in ospedaleee fermoo è peggioo di sentirre bananiera spararee le sue stronzatee
L’ unica sosa buonaa è l’ infermieraa che ogni tantoo viene a vedere come staii e ti struscia i tettoniAdosso , ad un certo puntoo gli dico POTA ma a toccaree e bastaa mi vine piu duroo
Di un palo dellaa luce lei mi sorridee e mi dice 200$ , la guardo come se fosse una mucca che parlaaPer 200$ mi devi dare il culoo per una settimanaa, sdegnata se neva.
Decidoo che non mi puo rimanerree il palo della luce e sporco un po le lenzuolaa cosi la zoccolaa
Dovra puliree e si ricordera di mee.
Finalmentee vengoo dimesooo e posso tornarre dai mie amicii che si sono messii a lavoraree sulle Cose seriee ovvero l’ incarico della Trauma team, mentre io mi romepevoo hanno scopertoo che laBionda gnoccaa ha presoo un aereoo ed armataa fino ai dentii con altrii sono partitii per il centrooDella forestaa pecatoo che l’ aereoo non sia mai tornatoo.
Il propietarioo dell’ eliportoo dopo un po di storiee(stranoo che sia ancora vivoo si vede che andryu
Era di buon umoree) ha accettatoo l’ indomanii di portarcii nella zona in cui l’ aereoo dovrebbe essereCadutoo e ci dice puree che ci riconpenseraa se gli ritroviamo l’ elicoterroo.
Meno malee un po di culooUna missione 2 guadagnii mi servono proprio sono povero come un barbone dopo che quelle sanguisughe Dei medici mi hanno chiesto una fortunaa per curarmii.
Comperiamoo tutto l’ equipaggiamentoo per sopraviveree nella forestaa perche li è brutto sul serioo Ci sono animalii ferocii che spero di incontraree è da tantoo che non usoo la mia bella retee da cacciaa Magari se portoo un pumaa lo vendo bene a quei riccastri un po scemii che li tengono in cortileeFinche non gli mozzicano il culo.
Se poi la fortunaa è tantaa ci capitano anche gli orkii , POTA quanto li odioo i pelleverdee, che mi è rimastoo Sul gozzo che non ho potutoo prenderee nemmenoo un suvenirr quando ho accoppato gli altrii , ma non divaghiamoo
Passo in ospedalee per le curee e siamo pronti a partiree con un bell’ elicoteroo da caricoo ma quelli grndii Tutti si sono atrezzatii bene solo io ho il mio bel fucilee e bastaa, andryu si è comperatoo un fucilee Nuovoo che è anche piu grosso del mioo , lo sapevo che era invidiossoo e voleva averlo piu grndee Ma appena tornoo mi comperroo il lanciagrnatee a bracioo e poi vediamo chi ce lo ha piu grossoo POTA.
La forestaa è moltoo intricataa e noi abbiamoo solo un macetee ma ci muoviamoo discretamentee
Meno male che mi sono portatoo la cordaa perchee ci sono delle cazzo di paludii che sono brutte
C’ erano anche nel mio pianetaa di originee ci andavamo a prendere le ranee per farle fritte ma
Bisognava stare attentti qualche bambino c’è anche rimastoo a fare il pirla e non usare la cordaa ma io sono scaltroo e ricordo e sto in mezzo al gruppo.
Un giornoo a giraree come dei cretinii l’ unica cosa un cazzoo di alcee gigantee che ci caricaa
E casu sela prendee con mee ma io agilee come una gazzellaa lo schivoo e Andyuu sparandoo
Con il suo cannonee portatile lo secca con un colpoo, ci facciamoo un po di bistrecchee ma son
Mia bunn son come una suola di ciabatta mico come il cervoo quello si che è buonoo.
Ci accampiamoo e riusciamoo a riposaree solo un pumaa giraa intornoo al nostro accampamentoo ma l’ arbitress non mi presta i suoi occhialii a infrarossi per spararglii sara mica
Uno di quegli stonzii del WWF ?
La cosa buonaa è che la mattinaa mi sveglioo e le feritee finalmentee sembranoo rimarginatee
E possiamoo ripartirre , giriamoo ancoraa un poo e graziee alla mi abilitaa finalmente troviamoo delle traceee e riusciamoo a trovaree l’ elicotteroo smarritoo è crivellatoo di colpii il pilotaa mortoo
E da quello che troviammo vediammo che c’ e stato uno scontroo tra 2 fazionii e questi sono
Finitti in mezzoo al fuoco e l’ elicotteroo è caduttoo.
Bene siamo a meta dell’ operaa l’ elicottero ritrovatoo ora dobbiamo trovare soloo i loro occupantii
Ma basta seguire le tracee e siamo a postoo , la giornata iniza benee speriamo finisca nello stesso modoo POTA

tamasuntoooo


POTA, la ricercaa di niki il puzzonee andavaaa alla cazzoo , non avevamo uno steraccioo di pista se non quella del bordello che peroo non avevaa portatoo a nullaa, per fortunaa Andyu ricevetee una telefonataa eravamoo stati convocatii da 3 gamba il capoo del bordello per parlaree di affaarii.
Chiesi che tipoo di affarii visto che il nomeee non è che prometesse benee
E non mi volevoo trovaree la 3 gambaa nelle chiappe ma non ci fu rispostaa,
arrivatii li entammo nel suo uficioo un postoo di quelli da fil pornoo d' autoree donne bambine ragazinee e delle guardie da trombaree tutte insieme
in una bella orgiaa , guardandollee bene di duroo non avevo solo il fucilee
ma dovevo concetrarmi sugli affarii.
Il capo parevaa averee l' informazioneee che cercavamoo su Nik e la cosaa
Non parevaa bellaa , come cazo sapevaa questa cosaa ?L' unica cosa buonaa e che ,dopo averci sfilatoo 1500 crediti , ci fu una consumazione gratiss per tuttii, e devo dire che per faree dei chinotti del genere bisogna aver studiatoo tanto ed esseri applicati , costa ma il prezzo le vale quasi, come dice il proverbioo , pago caro sito in paro.
Uscitii dal bordello iniziaii a chiedere ad Andryu come cazzo faceva a sapere che cercavamo nik il puzzo e inizio a farfugliarre delle frasi sconesse dicendo che se me lo diceva doveva uccidermii, ma ormai lo ho capitoo, quando non sa cosa cosa cazzo diree dice se te lo dico ti devo ammazzaree .
Comunqueee eravamo in ballo e balliamoo chi conoscevaa il covo di nik era
Il capo di una bandaa di pellerossa , arrivatii nel loro territorioo ,' c' eraa un campo verdee moltoo grndee con persinoo dei bisontii , parevaa di stare in una storia di tex Willerr , pero il postoo era veamentee bello e fummo accoltii molto benee.
Il grande capoo ci fece fumaree il calume della pace e li si che c' era della roba buonaa sul serioo, giustamentee mi tributaronoo i giusti onorii
Si vede che capisconoo il dialettoo del mio pianetaa, anche se mi è sembrataa una cosa stranaa, alla fine per avere l' informazionee dovevamoo
Parteciparee ad una battagliaaa con una banda rivalee le giacche blu.
L' indomanii ci troviamoo pronti a cobateree e capiscoo quanto sono fuorii
Questi indianii , una scenaa come tex willerr sembrava di essere 200 anni indietroo una carica della cavaleriaaa cannoni che sparanoo gente appiedataa
che caricaa come dei pazii , un bordello boiaa.
Tanto pe iniziaree con una grnataa faccio saltaree per ariaa un cannonee con 4-5 uominii e i pellerossa esultanno, poi imbraccio il fucilee e inizio a spararee ma nella mischiaa era un po un casinoo beccaree i cavalierii , qualcunoo ci caricaa anchee e ho finalmente l' occasionee di usaree la mia spadaa nuovaa anche se con scarso sucesso, mi devo impegnaree di piuu impareroo col tempoo xè è importantee sapere usare anche un armaa bincaa , devo riusciree ad affettaree un orko a spadatee e a ficcargli lo spakka in culo.
Il Kaos della battagliaa è immanee arrivanoo anche centinaia di corvii ma alla finee vinciamoo la battagliaa e recuperiamo anche qualche armaa e l' informazioneee che ci servivaa.
Nok sta in un fortinoo molto ben protetto hanno addiritturaa un cannonee laserr e un elicottero non so comee potremoo farcelaa , forse dalle fognee
ma bisogna pensaree un pianoo serioo altrimenti come dice il proverbio partiamo a razzolo ma finiamo a cazzoo




TAMASUNTO


POTA, non capivvvo benee xèè lo facevamo ma dovevamo uccideree Niki il fituso e un altro pezzo di merdaa A capoo di una delle piu grosse bandee della cita’.facileee a dirsii ma difficileee a farsii l’ unica cosaa che sapevamoo
Era che andavano in un puttanaioo di lussoo e quindii dovevamoo partire dali.
Le idee eranoo parechiee , da vendere bananeiraa come prostitutaa ad andare li è chiedere ad andaree li come Fortinorii , ma cazzo andryu e il barilotto volevanoo rapireee un paio di scolarette e venderle come prostitutee.
Io mi incazaii e non pocoo , va benee spacaree il culo a delinquenti e pezzi di merdaaa ma cosa centanoo delle Poveree ragazzinee , ovviamentee ero l’ unico che la pensavaa cosii , soloo il nostroo amico tecnicoo dissentii un po .
Quelli che dovrebberoo far rispettaree la legge non disseroo nemmeno una parolaa .
Ci credoo che siamoo in un maree di merdaa la leggeee non eistee piu e chi la dovrebbe far rispettaree se Ne gratta le pallee , bastaa guadagnaree qualche creditoo e farebberoo incularee anche la loro madree da un orcoo, qualcosaa deve cambiaree potamerda , l’ unicaa speranzaa è forse l’ inquisizionee e credoo che
peimaa o poi ne farroo partee cosi si che si potrai spazzaree via un po di merdaa.
Ci troviamoo per andaree al bordello di lusso è c’è ancheee una poveraa ragazzinaa , bananeiraa fa una squallidaa Scenna da gran zoccolaa qualeee è, spero che si prendaa un bel palo nel culoo quanto primaa, brutaa depravataa Di merdaa,la ragazzinaa viene avvintaa nel mantelloo e scendiamoo nelle fognee.
Li va tutto benee finchee non troviamoo un palazzo con della gentagliaaa mutantii schifezeee e cose similii, uno si avvicinaa e ci proponee se vogliamo della roba , io decido che è meglioo fare il suo giocoo prendo qualche canna ad un prezzo assurdoo ma nel frattempoo gli sgorbii ci hanno circondatoo , la situazioneee non è bellaa decido di daree al tipoo qualche altro dollaroo di manciaa e per fortunaa le skifezze se ne vanno e ci lasciano passaree.
Devoo ritornaree con il lanciagranatee e fare piazza pulitaa di tutta questa feciaa, ma primaa avevamo un lavoroo da faree, arriviamoo vicinoo al bordello e ci dicidiamoo io e il tecnicoo che paree una personaa ragionevolee entriamoo
Come clientii e gia sono 100 € solo all’ ingressoo xè non ci manda nesunno , il postoo non c’è che diree è ottimoo Fighe seriee in abbondanzaa e si puo faree di tuttoo , anche se a me piaccionoo le cose normalii casu con 300 €Mi diconoo che mi faranno un pompinoo che ne vale il doppioo , penso cazzo 400€ per un pompino deve suchiaree cosii fortee che me lo devoo trovarre di 5 cm piu picolloo.
Pensiamoo un po al lavoroo peroo , il postoo è piano zeppo di telecameree di guardieee non ce ne sono moltee ma vistoo i soldi che giranoo ci saranno sicuramentee delle sorpresee , è esclusaa un azionee qua dentroo, arivoo alla cameraa delle pompee piena di belle fighee che fanno dei bei giochii con la linguaaa , mi faccio una canetaaa cosi
Per scegliere meglioo ma apenaa la accendoo inizioo ad avere una strna reazionee , va benee che non umoo da tanto ma cosii non mi avevaaa mai fattoo.
Mi ritrovoo per stradaa con tuttii gli altrii e bananeiraaa pestataa sanguee mezza nudaaa , decidiamoo prenderee una stanzaaa in un plazzo disabitato li vicinoo, nel frattempoo passiamoo anche da una spece di dottoree che mi da una pomataaa per una malatiaa della pelle presa girandoo per le fognee , scopriamoo che questoo sompaticonee fa anche uno suqllidoo comercioo di parti umanee ma siamo in un psto di merdaa cosa ci dobiamoo aspettaree.
Nel palazzo irrompeee anche una bandaa di punk che hanno ben prestoo la pezzio Andyu tira una sventagliataa io li finiscoo con il fucileee tutto finitoo, ancora primaaa di poter provaree la mia bella spadaa nuovaa, cazzo muoionoo tutti primaa di veniree in contatoo, nojn importaa pero capiscoo una cosaa devo procurarmii anche iooo un fucilee per sventagliaree puo esseree comodoo in moltee ocasionii.
Siamoo sempre al puntoo di partenzaa di niky il fitusoo nemmeno la puzzaa , dobbiamoo inventarcii qualcosaa

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lunedì 12 aprile 2010

Andrew DeLaRey

Certi pianeti erano diventati ricchi grazie alle rotte spaziali.
Mondi e Sistemi situati su rotte commerciali, o turistiche o di pellegrinaggio …… lo spazio aveva portato a questi pianeti benessere , a Ragnarok aveva portato solo morte.
Niente mercanti o pellegrini, solo invasori e pirati.
Niente ricchezza o commerci, solo battaglie e morte.
Ragnarok si trovava sul percorso di ogni alieno, fanatico, mutante, ribelle, terrorista o pazzo d’altro genere volesse colpire il cuore dell’impero venendo dall’Est Galattico.
Era un mondo fortezza. Sede di un’infinita’ di corpi militari di ogni genere. Guardia, Marina Imperiale, Forze di Difesa Planetaria, Mercenari, Corsari, Forze Ducali, Milizie religiose ……
Non si chiamava veramente Ragnarok, questo nome gli era stato dato secoli prima da un Duca amante della storia e della mitologia della vecchia terra. Il nome di un paradiso o inferno dove vi era in atto una b attaglia perenne’
Era piaciuto, era stato trovato appropriato. Ora il vero nome del pianeta non se lo ricordava nessuno anche di sicuro era scritto in qualche oscura pagina delle cronache imperiali.
Un mondo fortezza, con piu’ bunker che case, piu’ cimiteri che citta’.
Non esistevano i civili nel senso comune del termine. Tutti facevano parte di qualche organizzazione o gruppo paramilitare, fino alla morte, fin dalla nascita.

Andrew DeLaRey era in visita ad un santuario militare quando la sua famiglia e tutti quelli che conosceva furono spazzati via.
Non in una invasione e neanche in una grande battaglia, ma in uno dei tanti piccoli scontri.
Un gruppo di navi aliene aveva tentato la sorte nel sistema ed una prima di essere spazzata via era entrata nell’atmosfera planetaria.
I rottami erano piovuti su un centro abitato spazzandolo via con la stessa efficacia di un bombardamento, e spazzando via tutti i DeLaRey salvo il piu’ giovane.
Il ragazzo non era piu’ tornato indietro. Neanche per i funerali.
Tornare voleva dire essere preso e messo in un collegio prigione di quelli che sfornavano reclute per la Guardia.
Un mondo duro coltiva tipi duri.
Senza piangere amici e parenti aveva rubato una vecchia carabina militare e si era unito alle gang di strada.
Con gli anni si era fatto un nome nei sottolivelli.
Chi gli dava contro non si ritrovava accoltellata o con i denti rotti. Presto o tardi da un tetto o da una finestra partiva un colpo di carabina, generalmente mortale.
Andrew aveva ucciso implacabilmente chiunque lo ostacolasse, gangster di strada, boss del crimine o poliziotto.
Durante una delle tante invasioni la gang si era raccolta attorno a lui ed avevano difeso il loro territorio da gruppi di enormi alieni verdastri.
Dopo dieci ore di scontri le truppe regolari erano arrivate ed avevano spazzato via gli invasori, Andrew aveva ucciso sei alieni con nove colpi.
Qualche tempo dopo una strana lettera era giunta fino a lui.
A dire il vero lo strano era che una lettera giungesse a lui.
Non aveva un indirizzo, un codice postale, neanche stava in un posto fisso ….. eppure qualcuno era riuscito a fargli avere una lettera con dentro 1000 corone, un orario ed un indirizzo.
Il buon senso gli avrebbe detto di non andare ma anche che qualcuno che pagava 1000 corone per vederlo ne avrebbe pagate molte piu’ per altro.

Una settimana dopo DeLaRey si trovava davanti alla porta di un magazzino riadattato a base operativa.
Dentro c’era gente armata, dal portamento militare, con uniformi prive di insegne e mostrine.
“Tipici mercenari si “ si disse entrando e sventolando la lettera come un lasciapassare.
Fu preso in custodia da un tipo grande e grosso con il naso rotto ed una cicatrice sulla guancia. L’uomo lo porto in una stanza vuota, vuota salvo che per un tavolo di metallo e due sedie di ferro. Lo lascio’ solo e dopo un ora entro’ un individuo vestito in un elegante completo nero su camicia bianca.
Magro, alto con lineamenti duri e asciutti, capelli tagliati corti, occhiali scuri. L’uomo si avvicino al tavolo portando un fascicolo sotto il braccio e si sedette davanti al ragazzo.
Apri’ il fascicolo con lentezza quindi lesse alcune pagine e dopo diversi minuti alzo la testa, mise via gli occhiali. Gli occhi chiari e duri si fissarono su quelli di Andrew.
“ Mr DeLaRey” disse con tono piatto e quasi annoiato “ io sono l’Agente Speciale Smith. Ho avuto modo di interessarmi ad alcune sue …. Diciamo ad alcune sue imprese. Tecnicamente sono quasi tutte illegali, per cui potrei consegnarla alle forze dell’ordine e dimenticarmi di lei per diciamo … 150 anni. Nonostante questo ed il mio generale disprezzo per le gang di strada non ho potuto fare a meno di notare che lei dimostra a livello innato alcune capacita che potrebbero essere utili al dipartimento che rappresento. Quindi vedo due possibilita’. La prima, lei rifiuta la proposta che sto per farle ed esce da qui scortato da due agenti per dirigersi alla piu’ vicina caserma della milizia” .
L’uomo accompagno la frase con un teatrale gesto della mano che spinse il fascicolo giu’ dal tavolo. Quindi avvicinandosi al ragazzo prese a parlare con tono leggermente meno monotono “ la seconda e’ che lei accetta di diventare parte di un corpo speciale ben pagato, non ufficiale, di agenti scelti per la loro capacita’ di uccidere a distanza. Quindi lei esce di qui e viene scortato ad un campo di addestramento finito il quale ricevera’ 2000 corone come primo stipendio e degli ordini.”
La scelta si impose da sola.

Al campo c’erano una ventina di uomini per lo piu’ provenienti da vari corpi militari e di polizia. Addestramento da tiratore scelto. Mimetismo, furtivita’, tiro di precisione. DeLaRey imparo’ ad usare uan dozzina di tipi di armi diverse. Fucili ad otturatore girevole, semiautomatici, pulse, laser l’intero arsenale della morte a distanza.
Quindici elementi furono promossi tra cui Andrew.
Tutti tornarono ai loro reparti di origine tranne il giovane DeLaRey che si ritrovo’ un’altra busta piena di soldi e di ordini.


Piatta, calma piatta. Su quel pianeta non succedeva quasi nulla, certo era che rispetto a Ragnarok quasi tutto l’universo era calma piatta. Aveva conosciuto un sacco di gente, schiacciato un sacco di scarafaggi e pelleverde e ammazzato qualche pazzo cultista, niente che fosse riuscito a placare la sua sensazione di noia mortale. Andrew DeLaRey aveva ricevuto istruzioni di rimanere fermo nella città di Rozzangeles. La città era la più grande pattumiera che si fosse mai vista, popolata da milioni delle più svariate e rivoltanti umanità. Grandi strade sopraelevate si snodavano da e verso il centro del potere della zona corporativa, protetta da un muro e da uno squadrone intero di checche Abites. Intorno, circondata da una barricata di detriti e rottami una zona franca detta, forse con un filo di ironia, “zona popolare”, dove vivere poteva essere ancora possibile (e dove lui stesso viveva). Il resto della città era zona di guerra, luogo infausto dove comandava la legge della banda e del più forte, un luogo pericoloso senza un’arma e il sangue freddo per usarla bene. Quel giorno aveva bevuto una birra in compagnia della gente che aveva preso a frequentare da quasi un anno ed era tornato a casa. C’era una cacciatrice dell’occulto, una strana ragazza con due manone sproporzionate e un nome strano, un enforcer zoppo, un fante della guardia imperiale che gli sembrava avesse visto ormai troppi morti, un investigatore privato amante delle armi pesanti e uno strano tipo evanescente che non era ancora riuscito ad inquadrare. Con loro era andato anche a caccia di Orki e aveva partecipato a qualcuno dei raid che a volte venivano organizzati contro mutanti e cultisti da parte di gruppi di avventurieri senza scrupoli nelle impervie foreste della regione delle Black Forrest o nei ghetti della zona di guerra.
Mancava un giorno a capodanno, era il 31 dicembre dell’anno imperiale 40999 e Andrew aveva degli strani presentimenti. Sembrava che la polvere cosmica si stesse concentrando in un punto imprecisato delle sue sinapsi per esplodere in un’apocalisse di sesti sensi. Venne interrotto da un fruscio. Qualcuno aveva fatto scivolare una olobusta sotto la sua porta. La guardo da lontano aspettando mentre si attivava e svelava il suo contenuto. Una voce e un’ombra incappucciata si materializzarono nella stanza. Un solo pensiero nella testa: missione, vindicare, morte!
“Asset 32547”, disse la presenza con voce roca, “hai un punto d’incontro dietro al cassonetto del Roxy bar nella zona popolare in virginia boulevard alle 4 di notte in punto del 1 gennaio 41000. Vai da solo. Troverai due uomini che ti daranno il nome del bersaglio. Prima di uccidere il bersaglio devi scoprire più cose possibili su di lui, sulla sua rete di contatti e i suoi nascondigli. I due ti seguiranno e cercheranno di controllarti, loro comunque non sanno del tuo proposito finale, ritengono tu sia una semplice spia e così deve essere. Il bersaglio va neutralizzato in modo pulito e non deve, ripeto NON DEVE sembrare palesemente l’omicidio di un cecchino. Per sincerarti che i due uomini siano quelli giusti dovrai chiedergli -Avete una Malboro alla menta?- la loro risposta dovrà essere: -la menta la usava mia nonna per sciacquarsi le palle!- Il prossimo contatto con noi sarà tra sei mesi; non ci deludere!”.
La misteriosa figura alzò il pugno sul petto nel tipico saluto della setta e pronunciò le parole di commiato “Alea iacta est. Questo messaggio si autodistruggerà tra 3 secondi!”. Andrei imprecando si getto dietro al divano mentre una piccola esplosione sconquassava il suo appartamento.
Il cecchino per la prima volta era confuso. Una missione di 6 mesi era per lui un tempo infinito. Il bersaglio doveva essere incredibilmente sfuggente e pericoloso. Inoltre il fatto di dover mascherare l’omicidio era di per se una stranezza degna di nota per la loro setta. “Alea iacta est” ripeté nella mente e un pensiero si fece subito spazio: quella, era la missione di iniziazione, quella era la missione che gi avrebbe permesso di diventare a tutti gli effetti un assassino!.
Finalmente la noia era svanita, l’adrenalina scorreva nelle vene. Quella sera avrebbe festeggiato il capodanno con i suoi amici nel solito locale, “la tana dell’umanoide”. Poi all’ora stabilita si sarebbe sganciato per andare all’appuntamento che distava 15 o 20 minuti a piedi dalla Tana.
Tutto tornava, una compenetrazione di frattali e concause si incastrava perfettamente in un tripudio di convergenze che portavano alla quadratura del cerchio della sua vita.

Vindicare! Vindicare! Vindicare! Vindicare!

Andrew DeLarey aveva deciso di passare il capodanno alla Tana Dell’Umanoide, un pub che a loro piaceva tanto.
Il posto era brutto e la compagnia pure peggio. C’era una donna , Bananeira Nonsoche, che non sarebbe stata male non fosse stata pelata e pazza. Sabat, un beota gigantesco ma simpatico, grezzo campagnolo dall’accento assurdo, ed infine un soldato imperiale, uno che facevi prima a saltarlo che a girarci attorno tanto era grosso. Ad Andrew comunque in uno strano modo perverso piacevano, comunque ci si trovava bene.
Prima di uscire quella sera avevano anche concordato una frequenza per le radio da usare in caso di emergenza, e spiegare il tema alla Pelata era stata una cosa che aveva fatto finire in merda l’anno 40999
La serata passo velocemente nonostante una rissa da cui i quattro stettero lontano.
Verso l’una uscirono con l’idea di fare due passi nel parco e mangiarsi due bomboloni caldi ma al parco trovarono una banda di punk che avevano idee diverse sul divertirsi.
Due stavano riempiendo di sane mazzate un tipo, mentre altri tre davano una ripassata alla sua ragazza.
In uno strano impeto di buonismo si mossero per aiutare la coppia ….. l’idea di Tama (Sabat) di aiutarli era spedire tutti all’altro mondo con un paio di granate pesanti, Andrew riusci’ a convincerli a provare con una modalita’ di aiuto meno definitiva.
Striscio’ fino ad un cespuglio a 30 metri dal bersaglio, comunico’ situazione tattica e bersagli al gruppo e prese di mira quello meglio armato con la sua fidata carabina militare.
Guardo’ la testata crestata del punk per una trentina di secondi nel reticolo del mirino mormorando sottovoce il mantra del cecchino “ io sono come una pietra, immobile, respiro piano, prendo la mira con cura, tiro il grilletto lentamente…….” La testa crestata esplose letteralmente quando il proiettile calibro 30 06 penetro’ nella nuca uscendo dalla fronte.
Lo sparo fu il segnale, gli altri iniziarono un fuoco disordinato che abbatte uno dei teppisti. DeLarey prese di mira il secondo bersaglio che abbatte con due colpi a segno.
Nel mentre gli altri avevano sparato piu’ colpi di quanti mediamente lui sparava in un mese di scontri abbattendo un quasto punk ed inceppando tutte le loro armi. Bananeira riusci’ anche a rimanere ferita dal fuoco di ritorno. L’ultimo gangboy cerco’ di fuggire ma un colpo 30 06 lo mise a terra per sempre.
La ragazza che avevano salvato si riveko’ essere oltre che bona la ricca figlia di un importante politico (presidente della regione).
Lei ed il suo bello in cerca di emozioni avevano fatto la bravata di andare al parco di notte e l’avevano pagata cara.
La ragazza fece intervenire un’azienda metta’ ambulanza meta’ security , la Trauma Team per l suo bello. La scortarono alla macchina e lei insistendo per ricompensarli chiese dei riferimenti.
Ovviamente DeLarey vivendo da fantasma non aveva neanche un recapito vero e proprio ma a sorpresa la Pelata ed il Tama avevano partita iva e stavano sulle pagine gialle.
Sabbat Ink investigazioni……
“ si vede che piu’ sei un grezzone piu’ sei nel lavoro in proprio” si disse l’Assassino.
Si divisero per un po’ ed Andrew ando’ all’appuntamento con i suoi contatti… che si rivelarono essere a sorpresa il Milite Ignoto ed un altro amico……. Combinazione incredibile.
La missione ruotava attorno ad un ex sergente degli Arbitres, un uomo che colto dalla cyber psicosi era diventato un giustiziere.
“individuarlo e pedinarlo” gli dissero i due.
Si trovarono anche con gli altri a mangiare i famosi bomboloni.
Nel tornare a casa Andrew fece fuori anche un energumeno vestito da Vikingo che con una certa astuzia aveva tentato di tendergli una trappola.
Con due colpi lo mando’ a raggiungere i suoi compianti antenati.
Andando a letto circa venti minuti dopo DeLarey si trovo a riflettere sulla giornata
“ 6 colpi a segno per uccidere 4 uomini. Forse il 30 06 e’ un po’ leggerino come calibro, o forse devo prendere delle munizioni speciali”
“ certo che se uno fa tutto l’anno quel che fa ad inizio anno …..”
Alle 12 circa fu svegliato da un giornalista che citofonava chiedendo di lui.
“un giornalista? E come mi ha trovato?!?!??!?!”
Incazzato nero , gia’ i giornalisti non li sopportava, lo fece salire per poi puntargli un mitra nell’orecchio e riempirlo di insulti e mazzate. Dalla perquisizione risulto’ essere un vero giornalista, lo chiuse legato in armadio ed usci’ di casa diretto vero la SabbatInk dato che a dire dove trovarlo sembrava essere stato Tama.
Giu’ in strada trovo’ un furgone che sembrava sorvegliarlo.
Si allontano’ per poi sorvegliare il furgone da lontano…. Sembravano veri giornalisti, ma non si sapeva mai.
Raggiunse due dei suoi tre compagni via radio, informandoli che erano monitorati , di seminare tutti e di trovarsi dove avevano mangiato assieme l’ultima volta (la radio poteva essere intercettata).
Dopo poco si trovarono ed in effetti Tama ingenuamente aveva fatto nomi, cognomi ed indirizzi di tutti loro.
Qualche cosa nella storia non tornava.
“ non so se e’ peggio finire su tutti i giornali o avere un gruppo di agenti in incognito alle costole” si disse il Killer scuotendo la testa.

Ci volle parecchio tempo per ritrovarsi tutti alla panetteria, alla fine furono raggiunti pure Dallo Spocchia e Dal Bronzo, due altri della banda che la sera prima non c’erano.
Decisero per prima cosa di vendere la roba recuperata dai teppisti e si diressero in una armeria della zona.
Le strade erano piene di polizia a causa del casino fatto dalla stampa, la poca sopportazione di Andrew per i giornalisti scemava a vista d’occhio.
Andrew compro’ un completo in Kevlar che poche ore dopo gli avrebbe salvato la vita ed un po’ di munizioni speciali, nel mentre la signora del gruippo trovo’ il modo di litigare a morte con il gestore.
DeLarey girandosi vide Lei che appendeva l’uomo al muro e lui che in risposta le puntava una pistola sulla pelata…… l’Assassino inseri’ un proiettile a punta cava nella camera di scoppio e fece scattare l’otturatore.
“Lascia stare la signora cosi’ possiamo andarcene” disse con tranquilita’. Poche cose riportano alla ragionevolezza come il suono di un otturatore che scatta, un minuto dopo erano fuori , loro fisicamente, la pelata di testa.
La signora inizio’ a sragionare peggio del solito ed Andrew perse la pazienza. “ Basta cazzate. BASTA CAZZATE. Non possiamo sempre litigare con chiunque. No, non mi interessa cosa ha detto, basta CAZZATE”
Giusto per rimanere in tema lei ricevette la chiamata folle di una sua cliente sclerata e visto che non avevano di meglio da fare si diressero tutti all’ufficio della donna e per strada furono fermati dalle solite troop a caccia di notizie.
Tama si esibi’ in una interminabile intervista che era uno spot unico all’agenzia investigativa ed il Milite brillo in un’intervista in cui dichiarava di non volere interviste se non gli davano 150 crediti.
Nel marasma totale raggiunsero la Pelata e la trovarono con un sacchetto di monetine ed un sassone in mano, concentrata a scrutarlo, mentre la sua cliente, una vecchia acida , scappava in bagno.
La pazza….. la pelata non la vecchia, aveva un’attivita’ di investigatrice dell’occulto che consisteva nel circuire dei poveri pazzi e vendere loro non meglio specificati servizi di investigazione e poi denunciarli all’inquisizione.
Un misto tra il mago Otelma. Vanna Marchi ed il Mago Donashimiento…. ma pelati pero’.
Sciempiaggini a parte ricevettero finalmente l’invito a casa del presidente della regione di cui avevano salvato la figlia e si diressero li con un taxi, anzi due perche’ lo spocchia ne voleva uno per se.
Zona corporativa of limits, villone protetto da una falange di guardie a pagamento, un lusso stremato. Mancia generosa, pranzo, foto di gruppo. Era solo un poco incazzato con Tama, conosciuto qui come il Chiacchera, che non faceva che aveva fatto una pigna di interviste una dopo l’altra.
Gli fecero mettere un vestito che valeva dieci volte quello che possedeva e vide che tutti erano abigliati cosi’… o meglio quasi tutti perche’ la pelata era chiusa in una cabina con la gran porca della figlia del presidente che si era presentata vestita di pelle nera.
Si sentiva – Slap slap suck, slap – ed il politicante che urlava “allora a che punto siete “ e da dentro “ci stiamo preparando – slap- quasi finito- suck”.
Alla fine uscirono e dopo vari tentativi a fare una foto decente e conclusa questa interminabile rottura di cazzi Andrew offri al politico i suoi servigi nella sua principale attivita’ e si scambio il numero con il capo della sicurezza dell’uomo.
Con il bisogno disperato di liquidi che aveva DeLarey un piccolo lavoro extra o due sarebbero stati oro colato.
All’uscita la Pelata svenne e approfittarono per guardarle le tette, che non erano male.
A sera cenarono con un imperial Burgher e venne fuori la prima cosa interessante della giornata.
John fece osservare che le foto di loro sui giornali, a parte le duemila di Tama in posa, dovevano averle fate i bodygard della donna ….. e perche’ poi darle alla stampa se non volevano pubblicita ? c’era qualche cosa di strano che Andrew non riusciva ad afferrare ma quella famiglia covava qualche doppio gioco.
Andarono a cercare di fare qualche soldo alle spalle degli spacciatori di un vicino parco.
Andrew inizio’ la solita ricognizione e si avvicino’ ad un gruppo che si rivelo’ esser composto da uomini in uniforme. Strani soldati che si drogavano assieme al loro ufficiale.
Andrew cerco’ di ritirarsi ma fece troppo rumore e tutti e 4 gli furono addosso.
Si ritrovo’ ben presto schiacciato dietro ad un albero mentre attorno piovevano colpi a decine. Volume di fuoco tremendo, meno male che quale piu’ quale meno sparavano tutti alla cazzo.
Il resto della banda parti’ coraggiosamente al controattacco mentre DeLarey colpiva alla testa uno degli assalitori. Il proiettile si infranse sull’elmo ferendo l’uomo senza ucciderlo.
“Devo trovare un fucile piu’ pesante “ si disse ricaricando.
John caricava coraggiosamente uno dei “soldati” urlando e sparando, suportato dallo Spocchia. L’uomo innaffiato di colpi cadde a terra mentre raffiche laser e dardi di balestra impegnavano gli altri.
Uno degli uomini aveva aggirato la postazione del giovane assassino che ingaggio’ con l’uomo un duello a distanza ravvicinata. Andrew colpi’ due volte l’uomo che protetto dall’armatura rimase in piedi. Anche i proiettili dell’altro furono fermati dal kevlar appena comprato… soldi spesi bene.
“Ancora un colpo ed e’ giu’ “ si disse Andrew prendendo la mira.
Uno scontro non proprio da manuale ma mai un piano sopravviveva all’incontro col nemico e quella sera avrebbero recuperato un po’ di attrezzatura buona a giudicare dalla resistenza che gli avversari stavano opponendo

Lo scontro nel parco fini' in poco tempo e ne ricavarono un modesto bottino.
Andrew ferito lievemente ando' a farsi cucire in un pronto soccorso, tanto per esser certi di evitare infezioni.
La giornata successiva la passarono a cercare un'abitazione che li contenesse tutti in modo da non isolarsi ogni notte. Questo nonostante le insistenze della Pelata che voleva andare dalla sua vecchia cliente (non era una cliente di vecchia data ma una cliente di quasi 100 anni), e che curiosamente si rivelo' essere un soggetto conosciuto e stimato dai Nazi-Skeen.
Presero una specie di attivo, un mezzo affare, e la mattina dopo presero il treno per andare dalla vecchia, che trovarono allegramente spalmata sui muri della sua abitazione.
Orki, un piccolo gruppo, le tracce andavano nella foresta, Andrew ed amici si gettarono all'inseguimento.
Pelat trovo' una pietra che le piaque molto inuna radura, circa venti minuti dopo erano addosso agli orchi intenti a cibarsi con i resti della vecchia.
In tutto erano sei, tre grossi e tre piccoli.
Tama ne stese due grossi con una granata, DeLaRey fece esplodere la testa di uno dei piccoli. Poi feri' uno dei piccoli alla spalla mentre scappava, nel mentre l'ultimo dei piu' grossi carico' il gruppo sotto una pioggia di proiettili di ogni tipo. Andrew lo fece fuori con un terzo colpo e si diedero all'inseguimento dei fuggiaschi.
Inseguimento che duro' poco perche' ben presto ebbero sulla testa una nave Orks che spiano' la giungla a cannonate e sbarco' un manipolo di orki.
DeLaRey si sistemo dietro un tronco, cambio' il caricatore e prese a sparare con calma e precisione come al poligono mandando a segno non meno di 9 colpi su 9. Gli altri con piu' coraggio che astuzia affrontarono gli Orki a muso duro. Mike si attiro' addosso una quantita' incredibile di fuoco, gli alieni sparavano quasi solo a lui ma miracolosamente l'Arbitres sembrava cavarsela ogni volta con pochi danni. La nave orks fu impegnata in uno scontro serrato da unita' della difesa planetaria. Gli Orks presi tra il fuoco preciso del cecchino ed il fiume di colpi degli altri caddero uno dopo l'altro, ma anhe Tama e Mike andarono giu'.
Non ebbero tempo di capire se gli amici colpiti fossero morti o feriti che una delle navi della FDP scese nella radura.
Andrew cambio il caricatore sempre piu' scontento della sua vecchia carabina. 12 colpi a segno, solo 4 morti, gli serviva qualche cosa di molto piu' potente.
Si mimetizzo nuovamente pronto al peggio, dato che per esperienza ed addestramento era propenso a vedere ogni tipo di soldato come un potenziale nemico, sperando che jhon potesse far valere la sua uniforme di soldato imperiale e toglierli dai guai.
Era il 3 del nuovo anno ed aveva gia' amazzato almeno 8 senzienti, veramente un inizio tranquillo per il 41000
Tornarono in citta’ su elicotteri militari e furono rilasciati dopo un breve interrogatorio.
E finalmente si decisero a fare qualche cosa per la loro missione vera e propria e presero ad andare in giro per bar e locali vantando le loro imprese di giustizieri della notte.
Questo mentre Tama convocava una conferenza stampa per raccontare la sua ultima avventura in un modo tanto inverosimile che alla fine non ci credeva neppure lui. L’intervista fu pubblicata ala terza pagina di un giornale dallo strano nome di “La fiera delle cazzate” con il titolo “ uomo colpito alla testa da caccia spaziale mentre conquistava un’astronave di orki, leggero mal di testa”. La pagina dopo vi era un’intervista di Chuk Norris che spiegava di come aveva fermato la rotazione di un pianeta con un calcio girato.
Trovarono una pista da seguire, una certa Justice da incontrare a sera in un bar.
La donna si rivelo’ un cesso mostruoso e dalle mani lunghe, ma mentre palpeggiava Andrew come fanno le massaie del supermercato con la frutta mostro’ segno di poter essere un contatto affidabile per arrivare al Sergente.
L’assassino soporto’ le avances ripromettendosi di piantarle una palla da 30 06 in testa alla prima occasione.
Si lasciarono con la promessa di un nuovo incontro ed il giorno dopo ebbero anche la sorpresa di un lavoro richiesto niente meno che dalla Trauma Team.
Una dirigente in visita sul pianeta era scomparsa con tutte le sue guardie del corpo ed il manager locale offriva 2000 crediti per scoprire dove era finita.
Grazie ai contatti di Miky capirono piu’ o meno dove ed esattamente quando il telefono della donna aveva smesso di funzionare.
Giunti all’ultima destinazione scoprirono che la donna e le sue guardie avevano preso a nolo delle auto, da un tale Gino, e si erano recati ad un eliporto al di fuori del normale flusso Trauma Team.
Andrew fini’ per uccidere Gino con un colpo alla testa da 300 metri, un po’ per tenersi in forma, un po’ perche’ era stato indisponente durante il breve incontro.
Ci mise un po’ perche’ per la seconda volta in un giorno la vecchia carabina militare aveva fatto cilecca. Era veramente ora di cambiarla, probabilmente il martelletto del percussore era logoro e non picchiava bene sull’innesco .
A sera tornarono ad incontrare il cesso schifoso che per l’occasione si fece accompagnare da un Arbitres/giustiziere che pareva essere in contatto con chi cercavano loro.
La sera fini’ con un indirizzo ed un nome, e per mostrare la loro fedelta’ al credo dei giustizieri si misero a caccia di una qualche gang da sgominare.
Trovarono la gang dei Mongoli, in una piazza.
Si appostarono chi piu’ chi meno in una via.
ANDREW SISTEMATOSI DIETRO ALCUNI BIDONI DI IMMONDIZIA E CALCINACI INIZIO A PRENDERE ACCURATAMENTE LA MIRA E MENTRE FISSAVA LA TESTA DI UN MONGOLO ATTRAVERSO IL RETICOLO DEL MIRINO DISSE A BASSA VOCE AGLI ALTRI “ gente siamo troppo ammassati se hanno una granata ci beccano tutti direi che io e gli arbitres stiamo qui e gli altri quattro tornano indietro di un isolato e prendono la strada parallela a questa cosi” li attacchiamo da due direzioni”

Non fecero in tempo a porre in atto grandi strategie perche’ grazie alle capacita’ mimetiche non proprio eccelse di Tama e John i mongoli li videro
Sei di loro con piu’ coraggio che buon senso li caricarono a testa bassa attraverso un muro di tiri. Tre altri partirono al galoppo nella notte.
Per un attimo l’assassino ebbe un caleidoscopio di visioni stravaganti riguardo a possibili realta’ parallele mentre la pelata della scema di guerra che li accompagnava si illuminava d’immenso. Fu un attimo e tutto torno’ come prima, ed ebbe altre cose piu’ urgenti di cui occuparsi.
DeLarey sparava con calma e precisione come sempre, contro nemici fin troppo vicini per i suoi gusti. Era abituato a scontri a grande distanza, ultimamente si trovava sempre piu’ spesso coinvolto in queste zuffe dove l’abilita’ del tiratore contava relativamente poco. Comunque con i primi 5 colpi (tutti a segno) uccise due mongoli. Di fianco a lui gli arbitres sparavano con una specie di cannone antiaereo che ad ogni colpo facevano tremare i palazzi attorno. Roba di un calibro pazzesco.
Sorprendentemente uno visse abbastanza da mettere un buon mezzo chilo di piombo nella gamba di quel cazzaro di Tama che incredibilmente era riuscito a campare fino ad allora pur avendo il vizio di rimanere allo scoperto durante le sparatorie.
Finirono il primo gruppo giusto in tempo per fronteggiare i tre cavalleggeri che nel frattempo avevano girato l’isolato per prenderli alle spalle.
Fossero arrivati prima prendendoli su due fronti sarebbe stato un problema ma stando cosi’ le cose li eliminarono in poco tempo. Andrew ne sbalzo’ di sella un terzo con due colpi a segno.
Il loro ospite rimase debitamente impressionato.
Portarono Tama all’ospedale attraversando i quartieri peggiori della zona fino ad un taxi.
Andrew ripenso al suo pianeta di origine.
Li ogni uomo, donna o bambino aveva un fucile 40 colpi, ogni casa era un bunker, ogni quartiere aveva la sua milizia. Tutte queste bande variopinte che stava affrontando sarebbero state spazzate via dagli abitanti senza l’aiuto della milizia in una settimana o dieci giorni.
Subito prima di essere aruolato c’era stata una pesante invasione di Orki, le truppe regolari si erano ritirate dopo essere state sconfitte in campo aperto ed i pelle verdi si erano gettati sulla citta’ sguarnita pensando fosse una facile preda.
Era iniziato uno scontro tremendo e disordinato tra gli alieni e le milizie, gli Orki erano stati impegnati a fondo fino a che le truppe regolari non erano intervenute per dare loro il colpo di grazia.
Cosa sarebbe successo ad una citta’ come questa davanti ad una massiccia invasione?
Accompagnarono Tama e poi passarono una sera tranquilla e DeLaRey colse l’occasione per riprendere una cosa lasciata in sospeso.
Carico’ un proiettile a punta cava nell’otturatore e punto’ il fucile sulla pelata di Bananeira.
“Strega “ le disse con calma gelida “ sei tu la causa di quelle visioni ? e non iniziare con la stronzata di parlare in terza persona o ti faccio saltare la testa subito. “
Poche cose curano le turbe mentali come guardare la canna di un fucile dalla parte sbagliata.
Rispose una volta tanto da persona intelligente e normale, chiarendo quindi hce ci fa piu’ che esserci.
Ammise di essere una specie di psionica ma fu abbastanza convincente nel dire che non era la causa della visione e non era pericolosa, quindi per il momento DeLaRey non le fece esplodere la testona calva.
A mattina andarono a trovare l buon Tama che si era ripreso abbastanza da sragionare come al solito, e trovarono pure lo sfigato che si era fatto pestare a morte la notte di capodanno.
Andrew ebbe modo di tacchinare una procace infermiera invitando a cena per la sera dopo lei ed una mezza dozzina di sue colleghe.
Stava per annunciare agli amici che aveva recuperato gnocca per tutti quando li vide iniziare una lotta all’ultimo sangue con quelle che sembravano essere le guardie del corpo del Vip.
L’infermiera tettona mise Tama su una sedia a rotelle e si diede a spingerlo nel corridoio, Andrew messe le mani al fucile laser lascio’ partire avventatamente una raffica che colpi la ragazza alle chiappe belle sode friggendole e bruccio un po’ di peli del culo anche a Tama.
Bestemmiando l’Imperatore penso’ che la sera dopo avrebbero mangiato senza bella compagnia, come al solito ,prese meglio la mira e fece saltare la testa al bodygard che lottava contro tama ed una guardia dell’ospedale.
Poco dopo fece lo stesso servizio ad un altro man in black egli altri giustiziarono i rimanenti due.
Emerse che erano in vero dei teppisti, e piu’ tardi in un vicolo, il “fidanzato” della donna che avevano salvato confesso’ che era un teppista ripulito pure lui e tutto faceva parte di un piano di uno dei due grandi boss della citta’ per rapire la figlia del politico.
Andrew lo uccise con uin colpo di fucile alla schiena.
Questa storia diventava sempre piu’ strana, sentiva che tutto era collegato in qualche modo, il Sergente, il politico, la Trauma team, ma gli sfuggiva il nesso esatto anche se a colpi di fucile stavano facendosi strada verso la verita’.
Con un angolo del cervello visualizzo di aver ucciso altre 6 persone nelle ultime 24 ore. Quante dall’inizio dell’anno…. 19? Aveva sentito parlare di un demone sanguinario, Khorne, che sceglieva i suoi adepti tra i guerrieri piu’ sanguinari e li spingeva ad una sempre crescente ferocia.
Aveva messo gli occhi sui di lui? Ore semplicemente era volere dell’Imperatore questo bagno di sangue?

Ripresero l’indagine della Trauma Team, indagando presso il piccolo eliporto.
Apparentemente il proprietario fu collaborativo in realta’ li riempi di cazzate di fatto impedendo loro di parlare con il pilota che aveva portato la bionda in giro.
La cosa puzzava, e DeLaRey la prese male, specie dopo che seppe da Mike che l’elicottero non era mai tornato alla base.
Curioso come il bronzo trombando e bevendo aveva scoperto la cosa …… la polizia su questo pianeta usava delle tecniche di indagine diverse che sul suo mondo di origine.
Andrew resistette alla tentazione di mettere da subito una pallottola in testa all’uomo e fece bene perche’ la sera stessa lo trovarono al bar e gli fecero vuotare il sacco.
L’elicottero era scomparso in una zona di foreste e paludi infami e dall’alto non se ne vedeva traccia. Li avrebbe portati li con un altro mezzo della compagnia ed avrebbe anzi offerto loro una ricompensa nel caso avessero ritrovato l’elicottero.
Tornando l’assassino ricevette un sms molto interessante, un piccolo lavoro extra che si incastrava con i suoi altri impegni a lungo termine, ed un po’ di soldi con cui prendersi il fucile di cui aveva bisogno ….. ed un messaggio per Tama.
La sera informarono il compagno delle evoluzioni intercorse e poi Andrew prese il negro da parte per fargli un discorso.
“ Sai Tama, come avrai capito io per mestiere ammazzo la gente, che non e’ neanche un brutto lavoro se ci pensi , e mi porta in contatto con gente molto potente e pericolosa, i miei clienti, perche’ io li chiamo cosi’. Ora, per qualche motivo che non so , sono veramente ma veramente scocciati dalle tue continue intervisti e mi hanno detto di darti un ultimo avvertimento. Smettila con i giornalisti o ti fanno tacere per sempre. Visto che mi spiacerebbe se un collega ti piantasse una palla di piombo in quel tuo testone nero, ed anche, ma meno, che mi pagassero per farlo io, ti chiederei di ridurre un poco questa sovraesposizione mediatica. “
Il negro rimase un po’ spiazzato dal discorso che evidentemente non si aspettava, da vedersi i risultati.
La mattina Andrew ritiro’ una parte del compenso ed acquisto il fucile di precisione di cui aveva bisogno, Cal 450, gittata utile 1600 metri, 10 colpi, un arma di distruzione tremenda una volta e mezzo piu’ grossa e potente della sua vecchia carabina. Tra questo acquisto e le attrezzature da sopravivenza che gli altri stavano comprando per il gruppo il conto prese nuovamente a scendere verso lo zero assoluto.
Fatte le spese indispensabili partirono per la foresta dove furono sbarcati dopo una mezz’ora di volo.
Posto selvaggio ed intricato ma relativamente tranquillo, durante il primo giorno non trovarono nulla di pericoloso, ed al secondo solo un’alce che ebbe la brutta idea di caricarli.
Andrew si chiese se era veramente un alce come quelle dell’antica terra trapiantata in quel mondo, o un animale locale chiamato cosi’ perche’ ricordava un alce. Comunque prima che la bestia o il fuoco amico potessero fare danni , con un movimento fluido imbraccio l’arma e sparo un unico micidiale colpo.
Il proiettili cal 450 entro’ secco nel torace della bestia ed usci’ dalla schiena lasciando un buco abbastanza grande da metterci dentro la testa.
La bestia si accascio senza un gemito.
Poco dopo trovarono una pista che li porto’ fino all’elicottero, mimetizzato e crivellato di colpi con tanto di morto dentro.
L’elicottero era stato preso in mezzo ad un fuoco incrociato tra due gruppi, quindi nel bosco oltre a loro si aggiravano almeno akltri 3 gruppi di uomini armati di grossi calibri ed inferociti.
Chi sa cosa attirava tutta sta gente in mezzo al nulla?!
Seguendo la pista trovarono solo una coppia di Lupi. Uno lo uccise Andrew con un colpo che gli fece saltare le gambe. L’altro cerco’ di mordere il guerriero ma con scarso successo, Tama lo elimino’ con un paio di colpi ben mirati.

Seguivano il sentiero nella giungla sudando come bestie da soma quando un ronzio li colse alle spalle.
Api giganti!
Passarono sopra di loro pungendo e mordendo, le bestiole fecero piu’ danni ad Andrew che gli orchi della settimana prima.
Il guerriero sfido Mike a colpire al volo due api che giravano attorno alla Pelata, e con sorpresa vide che l’arbitres sparava bene quasi quanto lui.
L’uomo aveva la mano se non la testa da cecchino, e dato che anche Tama sparava benino nel complesso erano un gruppo formidabile.
Questo non li aiuto’ piu’ di tanto con il ritorno delle api che Tama confuse con una granata e che poi furono sterminate da una frotta di pipistrelli.
Andrew se ne ando’ a dormire intontito per il veleno e confuso da tutto quel bestiame.
Sul suo pianeta c’erano solo il muschio e le alghe coltivate per l’ossigeno e gli alimenti, i ratti che non erano neanche buoni da mangiare, ed i cani della polizia militare. Questo mondo era una specie di pianeta primordiale.
Dormirono sotto una pioggia incessante e continuarono a seguire il sentiero sparando a lupi e schivando formiche giganti.
Attraversarono con gran fatica un fiume e si trovarono nei pressi di una comune di cannaioli che DeLaRey avrebbe volentieri sterminato se solo ne avesse avuto il tempo.
Invece dopo averli torchiati e pestati tornarono sui propri passi sempre sparando a lupi e guadando fiumi.
Il nuovo fucile era un portento. Purtroppo non aveva ancora trovato un vero bersaglio su cui testarlo a fondo, in una piccola battuta di caccia uccise anche un Cinghiale che cucinarono malissimo sui fuochi da campo.
I tempi stringevano sempre piu’, imboccarono un nuovo sentiero sperando di riuscire a scoprire qualche cosa prima dell’arrivo dell’elicottero

Dopo aver affrontato stormi di insector e animali infestanti di tutti I tipi giunsero ad una capanna in mezzo al bosco….. tipo la casa nella prateria solo che non era una casa ma una capanna e non era una prateria ma un bosco. C’era anche uno del loro quartiere, un tale che faceva l’installatore di antenne a quanto Andrew si ricordava, che per una incredibile combinazione era li pure lui.
Decisero di non sparargli almeno per il momento, sia mai che un giorno avrebbero preso la pay tv nel loro covo……….
Affrontarono il tema della sicurezza con insolita cautela, forse perche’ quei 200 kg di piombo che si portavano nelle chiappe e nelle rotule avevano finalmente spinto verso un po’ di prudenza.
Ovviamente in questo caso non sarebbe servito nulla, la base che si sviluppava sotto terra , una base ad altissima tecnologia , era stata assalita e sistematicamente ripulita da ogni traccia vivente.
Gli assalitori erano stati brutali e sistematici, e non avevano preso bottino lasciando per terra armi ed attrezzature per migliaia di crediti.
Questo ad Andrew fece pensare ad una azione studiata e messa in campo da forze speciali. O un team di assassini o qualche gruppo scelto d’assalto corporativo o imperiale. Magari un team di fuoco dell’inquisizione.
Curiosamente trovarono la donna che cercavano e la sua guardia del corpo che eroicamente si era nascosta in un buco intanto che tutti venivano sterminati.
La bionda racconto una storia strana e lacunosa sul fatto che sercava un posto per una base segreta della sua multi planetaria…. Ed aveva trovato un luogo veramente adatto, tanto che c’era gia’ una base segreta. Che erano rimasti loro malgrado coinvolti nello scontro e bla bla bla.
Visto che era bona e prometteva loro ulteriori soldi finsero di crederle e stava per concludersi tutto bene, quando Pelats svenne… e questo curiosamente fece scattare il timer di alcune bombe ad orologeria.
Furono fuori appena in tempo per non rimanerci tutti

DeLaRey giocava nervosamente con l’otturatore del suo fucile di precisione. Da qualche giorno le cose non giravano come voleva lui e si portava dietro una brutta sensazione.
Come quella volta che la sua banda era stata quasi massacrata dai teschi di ferro.
Per un attimo torno’ a cinque anni prima, sul suo mondo natale, nel vecchio magazzino in disuso che era la base della sua gang.
Andrew da giorni si portava dietro delle brutte sensazioni.
Aveva visto dei membri di una gang nemica aggirarsi al limite del loro territorio e anzi ne aveva ferito uno che aveva sconfinato con un colpo da 300 metri. Sentiva nell’aria che qualche cosa si stava preparando, che qualche cosa stava cambiando in peggio ma non aveva nulla di concreto in mano.
Aveva cercato di convincere il capo della gang ad adottare misure di sicurezza straordinarie ma Martin non ne aveva voluto sapere, cosi’ quella sera aveva preso la sua carabina, 30 colpi e si era posizionato sul tetto del capannone mentre gli altri festeggiavano al piano di sotto sentendo musica forte, bevendo ed urlando come lupi mannari.
La scelta aveva salvato lui se non la gang.
I teschi di ferro, loro rivali di sempre, erano passati da sottoterra, attraverso un vecchio tnnel metropolitano in disuso e poi attraverso le cantine degli edifici fatiscenti. Erano piombati sulla gang impreparata apparendo quasi dal nulla sparando a bruciapelo con doppiette, pesanti revolver e lanciando bombe molotov. Era scoppiato l’inferno e DeLaRey era rientrato sul balatoio solo per vedere i suoi amici scannati a colpi di mazza o spada da samurai o finiti con colpi a pallettoni.
Aveva sparato un colpo che aveva ferito o ucciso un nemico, ricaricato velocemente l’otturatore girevole e sparato un altro colpo che aveva centrato una sacca di molotov trasformando un teschio in una torcia umana.
Poi la sua posizione di era fatta insostenibile, con proiettili di ogni tipo che si ficcavano nei muri di cemento attorno a lui, era risalito sul tetto ed aveva spiccato un balzo fino al tetto dell’edificio di fronte.
Ce l’aveva fatta per un pelo ed era scappato lungo i tetti rischiando piu’ volte di cadere inseguito da un nugolo di teppisti inferociti.
Tornando al presente si stacco dal gruppo ed uso’ le sue capacita’ mimetiche per rendere difficile la propria individuazione. Si auguro’ che le cose andassero meglio della volta precedente, gli sarebbe spiaciuto vedere ridotti a cadaveri abbrustoliti anche i membri di questa gang, in fondo ci si stava affezionando. A tutti tranne che alla Pelata per essere precisi

Si accamparono qualche miglio oltre il cratere fumante, Potaminchia aveva strillato come un’aquila bergamasca che dovevano allontanarsi perche’ erano in pericolo.
E non aveva tutti i torti, tanto che durante il turno di guardia dell’uomo nero furono accerchiati da una trentina di guerrieri in armatura potenziata.
Come si possa non accorgersi di essere circondati a quel modo non e’ chiaro, ma DeLaRey non ebbe tempo di chiederselo piu’ di tanto, cerco’ di strisciare fino ad una posizione di combattimento ma la situazione era troppo compromessa.
Furono disarmati ed immobilizzati, quindi arrivarono i capi della banda.
Uno psionico dalla faccia da topo e due crociati corazzatissimi.
Erano finiti nelle mani dell’inquisizione, che curiosamente non li torturo’ a morte neanche dopo le scene isteriche della pelata, ed ancora piu’ curiosamente rivelo’ loro piu’ informazioni di quante riusci a ricavarne.
Eldar.
Erano stati loro con le loro strane armi Gauss a sterminare gli uomini della base.
DeLaRey penso che avrebbe dovuto parlare seriamente con i suoi capi del Capitolo degli assassini, perche’ su questo pianeta si stavano muovendo troppe troppe forze
Li rilasciarono dopo averli drogati, groga che causo’ loro uno strano sogno su orki che li uccidevano tutti.
Sogno che per poco nopn si rivelo’ premonitore, infatti di li a due ore incrociarono una dozzina di quesi mostri verdi.
Il guerriero inizio a sparare sull’orko piu’ a sinistra.
Il proiettile apri’ una ferita enorme sull’essere che comunque rimase in piedi, mentre una granata ne uccideva o storpiava altri due.
Uccise un orko che cercava di caricarlo, e quindi piazzo un nuovo proiettile su quello gia’ ferito che incredibilmente rimase in piedi.
Un pelle verde arrivo’ tanto vicino da cercare di colpirlo con lo Spakka, ma Andrew schivo’ e gli fece saltare la testa con una palla in mezzo agli occhi.
Uccise il capo degli orchi con due colpi e quindi un altro Orko che stava facendo a rasoiate con Mike.
Il nuovo fucile era una bomba, in 90 secondi di combattimento aveva ucciso un terzo dei nemici, peccato che i suoi compagni continuavano a raccattare mazzate e che quasi tutti erano feriti in modo piu’ o meno grave.

DeLaRey attese l’arrivo dei nemici che aveva sentito giungere alle spalle, ma questi dimostrando un certo buonsenso si fermarono e si baraccarono dietro alle auto.
Questo diede modo al guerriero di caricare e sistemare il fucile e strisciare fino all’edificio dove si erano rintanati quasi tutti i suoi compagni.
Salendo le scale fino all’ultimo piano mise la pelata di guardia al corridoio e si congiunse con Mike e Tama.
La cosa stava prendendo la forma di un assedio, con la teppaglia appostata tutto attorno che spazzava l’edificio con un fuoco voluminoso ma impreciso.
Roba grossa, cal 45 e 300 probabilmente.
Si appostarono e Tama ebbe la brutta idea di sfidare il cecchino a chi sparava meglio.
DeLaRey uccise 4 teppisti con 5 colpi, ferendone un quinto, Tama 2 con dieci colpi, ferendone un altro paio, anche Mike si diede da fare uccidendone 2 o 3 mentre lo Spocchia, ucciso un avversario, crollo nella strada sottostante.
Di li a poco fu la volta di John che era rimasto tagliato fuori e dopo una sparatoria crollo davanti ad un edificio peino di teppaglia.
Nonostante la strage che i tre facevano con i loro fucili pesanti la situazione si fece sempre piu’ critica.
Con tanto volume di fuoco contro era solo una questione di tempo rimanere colpiti, in breve furono feriti tutti e tre.
Dopo aver gambizzato un paio di passati per dare sfogo al nervosismo scesero dal lato cieco dell’edificio e sarebbero potuti scappare, non fosse per i due della banda che rimanevano sul terreno. Mike scendendo dalla finestra aveva battuto la gobba sul cemento e stava a pancia all’aria come una rana morta al sole.
Tama pianto giu’ una filippica allucinante sul tema di non abbandonare i compagni ed Andrew, con un minimo di senso pratico, fece un po’ di telefonate, giocandosi le sue pocchissime carte . Ottenne, forse, l’arrivo di un elicottero ad un costo veramente eccessivo.
Ripiegarono verso la piazza recuperando lo spocchia che per fortuna non era morto.
Andrew si mise la divisa di un teppista, mentre Tama, memore di quanto da lui medesimo detto, ignorava i compagni feriti e si dava a razziare i cadaveri.
L’assassino travestito barcollo lungo la piazza e si lascio’ cadere vicino a John con l’idea di recuperarlo all’arrivo dell’elicottero e tentare uno scatto.
Due teppisti vennero a vedere di aiutarlo e lui li innaffio entrambe di colpi con la sua nuova mitraglietta portando gli uccisi della seconda manch a 5.
Rimase in attesa dell’elicottero fingendosi morto tra i morti.
Era sinceramente stupito dalla tenacia della banda.
Negli ultimi venti minuti avevano ucciso almento 30 teppisti e ne avevano feriti molti altri. Perdite simili avrebbero spezzato morale e combattivita’ di una compagnia di fanteria regolare, questa marmaglia invece continuava a combattere con ostinazione.
Certo almeno questa cia di morti avrebbe dato altro credito alla loro fama di giustizieri… se fossero sopravvissuti

L’elicottero arrivo’ e la teppaglia li lascio allontanare senza troppi problemi.
DeLaRey era anche contento tutto sommato, le avevano prese ma soprattutto date e nel complesso la cosa avrebbe giocato a favore del loro piano.
Passarono la successiva settimana all’ospedale poi ritentarono la strada nella war zone
Questa volta incontrarono una banda di nani hippy, che erano anche simpatici… e li ammazzarono tutti.
L’unico ad aver gravi problemi fu john, che i nani maltrattarono di brutto.
Alla fine ne aveva 3 addosso, uno che lo prendeva a calci nelle palle, uno che gli metteva le dita negli occhi ed uno che gli mordeva i capezzoli.
Come detto li uccisero tutti e recuperarono 2 moto da tamarro allucinanti ed un sacco di altra roba.
Arrivarono finalmente al Bar Sisley e dopo un po’ furono raggiunti da un gruppo di giustizieri tra cui il loro contatto.
Iniziarono un’arguta conversazione.
Le loro imprese, specie l’ultima, aveva dato loro sufficiente fama da accreditarli all’incontro ma dall’altra parte c’era poca fiducia.
Qualcuno aveva cercato di infiltrarsi e tradirli o ucciderli.
Piaceva anche l’idea di uccidere Korgan e Nick. Loro volevano contestualmente eliminare l’altra banda che a quanto pare faceva capo all’eroico governatore…… tante cose iniziavano a tornare.
Ricevettero alcune info su un bordello frequentato da Korgan, ed una dritta importantissima.
Furono iniziati ai percorsi sotterranei che si snodavano sotto la citta’ vecchia.
Non avessero avuto John moribondo ne avrebbero avute di cose da esplorare.
Si segnarono un paio di uscite, fecero un bagno di merda e portarono l’amico in ospedale. Bananeira, che contro i nani era stata una furia colpendone uno, ebbe anche tempo per un incontro lesbo.
Si avvicinava la fine del primo mese sul pianeta… per DeLaRey era stato un mese di sangue come pochi altri

DeLaRey dormiva un sonno agitato.
Coperto dal sudore sognava se stesso ragazzino, nel povero mausoleo di famiglia mentre guardava le foto dei suoi zii, e nonni, e bisnonni in uniforme. Con le date della loro morte ed il nome della battaglia in cui avevano perso la vita. Tutti gli uomini di famiglia sembravano fare quella fine.
Morire per l’imperatore.
Rivide tutte le decine, centinaia, di uomini ed alieni che aveva ucciso negli ultimi anni. Le loro facce, viste per lo piu’ attraverso le ottiche di un mirino di precisione.
Vide le teste scoppiare, la carne dilaniata dai suoi proiettili, ed il sangue.
Il sangue, ne sentiva l’odore a volta anche a distanza di centinaia di metri, il sangue degli uomini nell’ottica del suo mirino,sangue non ancora versato.
Si rivide seduto davanti al giudici, quando si era infiltrato nella sua banda.
Un uomo gigantesco e glabro, come una specie di enorme infante deforme. Sigaro in bocca, coperto dolo da dei pantaloncini militari.
*Io ti vedo dentro ragazzo. Tu sei come me. Noi non siamo come questa banda di emarginati, delinquenti e mezzi pazzi che ucciderebbero loro fratello per un tiro di eroina. Noi siamo diversi, siamo senz’anima, per noi uccidere e’ naturale come respirare. Tu ancora non lo sai, ma scoprirai che il fine ultimo dell’uomo e’ la guerra. Non e’ un mezzo, e’ il fine.*
Vide gli scontri con le altre bande in un crescente spargimento di sangue, un massacro tale che le autorita’ non potevano piu’ ignorare.
Vide il giudice fare il bagno nel sangue delle sue vittime, letteralmente, con lui e gli altri intenti a riempire di liquido rosso un’enorme tinozza.
Vide le squadre swat da lui chiamate fare irruzione. Il Giudice catturato, crocifisso e poi sventrato e bruciato dall’inquisizione. Lo vide ridere mentre il fuoco gli bruciava la carne fino all’ossa. I membri della banda per lo piu’ morti impiccati…. Ai superstiti aveva dato lui la caccia uccidendoli uno ad uno.
Si vide fare il bagno nel sangue mentre sentiva la voce del giudice dirgli ancora che loro erano uguali …. Si sveglio’ di colpo nel cuore della notte, Close combat rifle in mano, afferrato d’istinto nel sonno. Otturatore chiuso, sicura aperta, un bagno di sudore.
Niente piu’ voce del Giudice, solo il russare del Tama.
Dal labro gli colava un po’ di sangue, forse se lo era morso nel sonno.
Si alzo per andare a prendere un po’ di aria, la notte era afosa, lui di pessimo umore. Era spesso di pessimo umore salvo quando amazzava qualcuno, il che accadeva con una certa regolarita’. Dall’inizio dell’anno aveva ucciso almeno 38 persone e dato che erano al 29 il che faceva 1.3 al di.
Che strano pensiero, ogni giorno si alzava ed aveva la prospettiva di uccidere 1.3 senzienti…… a volte aveva paura che il Giudice avesse ragione.


Cercarono di stabilire un piano, ma TAMA era della semplicistica idea di recarsi davanti al bordello ed aspettare che i due bersagli passassero per assalirli.
Ad Andrew un approccio peggiore non veniva in mente, appena meglio l’idea di andare in veste di clienti.
L’assassino con l’aiuto di John rapi’ una ragazza da vendere al bordello, e dopo una serie di moralismi incredibili da gente che aveva tante tacche sul calcio del fucile quanti peli sul culo partirono alla volta della war zone.
Altro lungo passaggio sotterraneo durante il quale furono accerchiati da uno stuolo di mutanti.
DeLaRey d’istinto avrebbe sfoderato il close assoult rifle per sterminarli ma non conosceva ne l’ambiente ne il nemico e li vedeva troppo sicuri di se….. decise per un approccio piu’ morbido e la situazione fu risolta da Tama e da tecnico che comprarono una decina di canne.
Del tecnico non riusciva a ricordarsi il nome , decise che se fosse sopravvissuto almeno una altra settimana si sarebbe sforzato di ricordare come si chiamava.
Pagata questa piccola tangente salirono e l’assassino attese con john che gli altri entrassero come clienti.
Portarono la bimba piangente fino alla porta dove due energumeni facevano la guardia.
Andrew sfoggio’ la sua proverbiale diplomazia – Ola Negro, dove sta l’ingresso fornitori?- purtroppo il Neanderthal non sapeva cosa fosse un fornitore, fini’ che pagarono 100 dollari per entrare ed arrivarono appena in tempo per vedere una tipa svenuta trascinata in una stanza.
Furono presentati ad un simpatico ragazzotto con evidenti problemi di schizofrenia bipolare, uno che si chiamava Raul, che gli diede 8000 dollari per la ragazzina e gli promise un appuntamento con tre gambe, il capo del posto che altri non era che suo padre. Nel mentre potevano approfittarne per trombare la tipa svenuta che si rivelo’ essere la povera Bananeira.
Visto che dovevano Andrew le diede una botta mentre era svenuta, John le diede invece un sacco di botte mentre la inculava a sangue.
Salvarono comunque la vita alla donna offrendosi di farla fuori e far sparire il corpo al posto di Raul che le avrebbe se no tagliato la gola.
Incontrarono Tre Gambe e si misero d’accordo per fare futuri lavori in tema di sicurezza poi uscirono e recuperarono la pelata ed anche Tama ed il tecnico che si erano fumati la merda delle fogne ed erano crollati. Tama aveva anche un grave attacco di Pecolla Facialis.
Andrew rimase scioccato all’idea che veramente si fossero fatti della roba comprata dai derelitti delle fogne. Comunque li raccolsero tutti e li portarono dal dottor morte che scoprirono comprava anche arti umani ed organi per i trapianti…. Ad Andrew la war zone piaceva sempre piu’.
Passarono una notte in un casolare abbandonato ed incrociarono una delle innumerevoli bande di strada.
Andrew li sentiva salire per le scale e fu preso dalla sete di sangue, appena li ebbe a tiro sventaglio il suo fucile d’assalto.
L’arma silenziata sparo’ 16 colpi in 3 secondi, colpi che andarono a segno tutti e 16 su 6 bersagli. 3 morirono subito, 2 dei tre feriti furono finiti dagli altri ed il sesto scappo’ con il resto della banda che se saggiamente se la diede a gambe per scappare al diluvio di piombo.
Il giorno seguente, 31 01 Tama riprese con l’idea di appostarsi e aspettare che Korgan e Nick passassero, ed a quel punto Andrew gli fece la fatidica domanda.
“Ma se li vedessi passare li riconosceresti”
La risposta ovviamente fu negativa………………. Andrew lo vedeva bene come Re dei tamarri sotterranei

Andrew senti il cellulare suonare sommessamente. Non lo lasciava mai con la suoneria inserita, nel suo lavoro poteva essere molto pericolosa una chiamata al momento sbagliato .
Era Terza Gamba che lo invitava ad un incontro d'affari, si offriva di dare a loro info su Korgan e Nick.
Curioso, come faceva a sapere che li cercavano?
Solo gli uomini vicini al Sergente di Ferro lo sapevano...... ed erano loro ad averli indirizzati verso Terza Gamba.
Era uno di loro, un loro informatore? Avevano una talpa?
Situazione poco chiara e pericolosa ma quando si e' in ballo si puo' solo ballare.
Per 1400 euro ebbero il nome di un capo gang, in palla con gli indiani d'america dell'antica terra .... e circa 3000 euro di consumazioni gratuite.
Consumate le consumazioni si misero per strada e DeLaRey colse l'occasione per uccidere uno spacciatore, piu' che altro per togliersi il gusto di uccidere qualcuno.
La gang aveva spianato un quartiere per farci una prateria ed avevano pure importato dei bisonti, proprio degli stronzi integrali ma divertenti.
Furono ben accolti, con Squo e feste, avrebbero avuto le informazioni sul covo di Korgan in cambio del loro aiuto contro una gang rivale giustamente impallata con Caster ed il settimo cavalleggeri.
Grande Cozza Pelata, questo il nuovo nome di Bananeira riusci' a farsi trombare dal grande capo Iotanka Totanka, che divenne grande amico di Tama, subito ribattezzato grande capo Potanka.
Il giorno dopo parteciparono con alterne fortune e vicende ad un surreale scontro che sembrava una rievocazione storica.
Andrew con un certo spirito pratico lascio' stare le stronzate ottocentesche e mise all'opera il suo fucile da cecchino uccidendo 3 ufficiali, 3 cavalleggeri e ferendone un altro paio.
Anche gli altri fecero la loro parte, tranne John che fece solo ridere, comunque fu una vittoria, ed ebbero le informazioni che volevano.
I vertici della gang stavano in una vera fortezza, con tanto di cannone laser ed elicottero, forse giusto dalle fogne c'era una speranza di arrivare a loro.
Mentre stavano andando GCP (grande cozza pelata) farfuglio' piani e frasi sconsiderate e senza senso peggio di quelle di Tama, ammettendo infine di essere in contatto con l'inquisizione che le aveva dato un chip che aveva pure perso........ forse una palla cal 450 nella grande cozza pelata

DeLaRey guardava la pelata della Cozza Pelata ed intanto faceva girare tra le dita un proiettile, uno di quelli grossi, del calibro 450.
Da una parte la donna gli era in un certo qual modo simpatica, a parte il fatto che era anche buona da trombare come aveva scoperto un paio di giorni prima, lo aveva curato in un paio di occasioni e generalmente era stata amichevole.
D'altra parte da quando l'aveva attorno gli avvenimenti mistici o magici che dir si voglia erano un continuo.
Da ultimo i corvi....... nella giungla frotte di bestie di tutti i tipi, incubi a base di orchi, psionici, inquisitori.
Aveva la fortissima sensazione che la pelata l'avrebbe fatto ammazzare prima o poi, piu' prima che poi.
Riflette a lungo se era il caso di piazzarle in quella testona di cazzo una bella palla di piombo ad espansione.
Una morte rapida ed indolore, quasi bella.
Era molto ma molto indeciso, cosi' penso di fare come aveva fatto altre volte, chiedere consiglio al suo demone custode.
Prese una moneta dalla tasca della tuta militare in kevlar.
Bananeira, testa o croce?
Bananeira rispose test.
Il guerriero lancio' in aria una moneta prendendola al volo e poggiandola ancora coperta dalla mano sul dorso dell'avanbraccio.
Testa.
Per qualche motivo il suo demone custode voleva la Pelata viva e lui avrebbe ubbidito.
Prima di entrare nelle fogne fecero un salto ad un mercante d'armi che conoscevano, parente di Raul tra l'altro.
Per strada furono aggrediti da un branco di cani, questo perche' se qualche cosa non li aggrediva ogni 5 minuti l'Imperatore piangeva.
Le bestie entrarono in un muro di piombo e ne uscirono sotto forma di carne trita di terza qualita.
Fecero i loro acquisti e fortunosamente recuperarono anche il chip della pelata, a quel punto entrarono realmente nelle fogne .... dove si persero, ed ebbero la grandissima fortuna di andare a sbattere per puro caso in un ritrovo di cultisti di Slanesh.
Avete presente la festa della birra? Stesso affollamento, solo invece della birra c'erano i cultisti.
Fortuna che anche nel 41000 c'era gente che si ostinava ad usare le armi bianche, perche' questi erano 26 e se avessero sparato anche solo un colpo di fucile a testa li avrebbero accoppati tutti, cosi' invece finirono macellati sotto i tiri dei fucili pesanti che nel gruppo abbondavano quanto i buoni tiratori.
Pure Bananeira si diede da fare con la sua balestra (a proposito di amanti delle armi arcaiche), in breve, e senza neanche ricevere trppe ferite li sterminarono fino all'ultimo.
Procedendo verso il loro covo trovarono una strana cerimonia, in cui sembrava che una ragazza fosse sacrificata ai poteri occulti.
Andrew preso da ispirazione improvvisa sparo' alla donna nel pentacolo, ottima ispirazione perche' era in realta' una specie di demone, che con una successiva salva rispedirono al suo specifico girone infernale.
Non male per una mezza giornata di lavoro.
Era il due del mese e l'assassino aveva ucciso gia' 11 persone, un trend in crescita si direbbe

Dopo lo scontro tornarono verso le zone civili, per far curare la Pelata.
Andrew non era entusiasta della cosa, curiosamente si sentiva piu’ al sicuro nella zona di guerra, un po’ perche’ gli ricordava casa sua, un po’ perche’ li era introvabile, ombra tra le ombre come suo solito.
In effetti i timori dell’assassino si rivelarono fondati.
In apparenza la casa era stata derubata da dei teppisti che pero’ avevano lasciato li roba di valore…. Molto sospetto, abbastanza sospetto da far scattare la paranoia dell’uomo delle ombre.
Chiese a tutti di cercare microfoni e ne trovarono due.
Qualcuno pensava di rimanere in casa ma DeLaRey insistette per andarsene da li il prima possibile, ed uscendo per controllare la roba che portavano via, dove trovarono un localizzatore gps.
Andrew senti’ il gelo nella spina dorsale.
Questi erano furbi.
Trucchi nei trucchi.
Una scorreria di teppisti per confondere i piu’ stupidi, delle microspie per confondere i furbi, un localizzatore gps per fregare che non era furbissimo.
Passarono un paio di giorni li attorno, per capire se qualcuno veniva a vedere di persona.
DeLaRey si dovette sorbire pure Tama che gli dava del vigliacco per non essere rimasto nella casa ad affrontare fucile in mano i possibili aggressori.
Quasi a voler dimostrare al Negro quanto era stupido un’esplosione potentissima polverizzo il loro vecchio covo e 5 piani del palazzo.
Andrew senti nuovo gelo nelle ossa.
Non erano solo furbi, erano potenti e spietati.
Almeno 60 kg di plastico e decine di morti.
Ma perche’ non era esplosa con loro dentro quando erano entrati?
Due ipotesi.
O volevano uccidere Bananeira che non era con loro
O questo era solo un avvertimento.
“Sappiamo che avete scoperto i microfoni, guardate bene, potevamo farvi questo”
Ma chi?
Malroy? No, lui avrebbe fatto il lavoro a fucilate.
Il politicante?
Forse ma se aveva gente cosi’ sul pezzo nel carosello della distruzione perche’ usare un freelance? E perche’ farlo fuori prima della fine dei lavori?
Korgan e Nick?
Erano i piu’ probabili ma quello era un lavoro da grandi professionisti non da teppaglia.
L’assassino insistette con tutti per vuotare i sacchi, ed emerse una cosa nuova ed interessante.
Tama era alla caccia di un terrorista interplanetario che poteva essere il loro Nick.
Uno che aveva le capacita’ per fare quel tipo di lavoro.
Cercarono di affrettare i tempi per la visita da Korgan che avevano lasciato in sospeso ma si persero piu’ volte nelle fogne e finirono in bocca ad una dozzina di aligatori albini … quelli che sono una leggenda metropolitana e non esistono per intenderci.
Per un colpo di sfortuna DeLaRey fu morso molto duramente e Tama, che se l’era un po’ cercata, addirittura a morte.
Altro giro dai medici prima di andare da Korgan e soci…………..

Passarono qualche giorno in ospedale e DeLaRey ne approfitto per farsi installare un coprocessore per le armi intelligenti e rendere intelligente il fucile piu’ piccolo.
Tra questo ele spese mediche generali ricadde nella poverta totale, e nel complesso penso’ che forse avrebbe fatto meglio ad installarsi un ferro di cavallo dato che la sfiga imperversava da settimane.
Di umore peggiore del solito riprese assieme agli altri la via delle fogne dove tanto per cambiare si persero.
Dopo essere quasi rimasti sepolti vivi furono aggrediti da un’orda di topi, che non fecero grossi danni. Tama quasi gli stacco la testa con la spada che assolutamente non sapeva usare ma continuava a maneggiare impropriamente, Andrew per risposta quasi stacco la testa al Tama con un gancio che lascio’ il segno delle nocche sull’elmo del negro.
Dopo essersi nuovamente persi nuovamente esasperati andarono in superficie e sbuccarono davanti al bar dei sosia di Chuck Norris….. proprio una giornata strana.
L’accoglienza non fu delle piu’ calorose ed irritato Andrew penso di mettere mano al mitra e per scaldare al punto giusto la situazione se ne usci’ con una barzelletta su MR Norris

“ una volta chiesero a chuck Norris di fissare un giorno per una riunione. Lui serio disse – fisso Martedi – e da quel giorno fu sempre martedi”

Sorprendentemente invece di incazzarsi risero e l’atmosfera si sciolse


- Se Dio ha detto che siamo tutti fratelli, è perché Chuck Norris è figlio unico - L’ultima volta che Chuck Norris si è tuffato in mare è stato il 23 agosto 2005….formò l’uragano Katrina
- Quando l’uomo nero va a dormire controlla che nell’armadio non ci sia Chuck Norris
- Il Titanic è affondato perché Chuck Norris lo ha preso di testa mentre nuotava in senso contrario
- Chuck Norris non legge i libri. Li fissa fino a quando non ottiene le informazioni che gli servono.
- Gli Alieni esistono. Stanno semplicemente aspettando la morte di Chuck Norris, prima di attaccare.
- Chuck Norris era previsto come personaggio nel video game "Street Fighter II", ma fu rimosso dai Beta Testers perchè ogni bottone gli faceva comunque compiere un calcio a girare. Quando gli viene chiesto di questo bug, Chuck dice "Non era un bug."
- Non esiste la teoria dell'evoluzione, ma solo una lista di creature a cui Chuck Norris permette di vivere.
- Anche se non è risaputo a tutti, esistono tre lati nella Forza: il lato buono, il lato oscuro, e Chuck Norris.
- Contrariamente a quanto si pensa, è Chuck Norris, e non la Medusa a Scatola dell'Australia, la creatura più velenosa al mondo. Dopo tre minuti dal morso, un essere umano manifesta i seguenti sintomi: febbre, vista annebbiata, crescita rapida della barba, rigidezza dei jeans, e la sensazione di venire ripetutamente calciati attaverso il parabrezza di un'auto.
- Il primo a dividere l'atomo non è stato Einstein. E' stato Chuck Norris: l'ha frantumato con un solo calcio rotante.
- Ci sono solo quattro cavalieri dell'Apocalisse, perchè Chuck Norris preferisce andare a piedi.
- Se un battito d'ala di farfalla in Brasile può scatenare un tornado in Oklahoma, un calcio rotante di Chuck Norris in Oklahoma spiega facilmente il Big Bang.
- Chuck Norris non bagnava il letto da bambino. Il letto si bagnava da solo per la paura.
- Uno studio ha rivelato che le principali cause di morte negli Stati Uniti sono:
1-infarto
2-Chuck Norris
3-cancro
- La gente monta e smonta a piacimento i mobili dell'IKEA. Chuck Norris monta e smonta a piacimento l'IKEA. E la gente che va all'IKEA.
- Quando Chuck Norris fa le flessioni, non alza se stesso, abbassa la Terra.
- Se Bruce Banner perde il controllo si trasforma nell'incredibile Hulk. Se l'incredibile Hulk perde il controllo si trasforma in Chuck Norris.
- Chuck Norris vince a Risiko usando un solo carro armato. Non pago, attacca anche tutti i carri armati rimasti nella scatola. E conquista anche la scatola.
- Al Qaeda ha dichiarato guerra a tutto il mondo occidentale, tranne che a Chuck Norris.
- Chuck Norris non deve fare il numero. Lui alza la cornetta e il suo destinatario è già lì che risponde.
- Si narra che la leggenda delle dodici fatiche di Ercole sia in realtà il remake di una storia meno nota ma comunque ricca di pathos, “Le dodici passeggiate di salute di Chuck Norris”.
- Al ristorante Chuck Norris ordinò un piatto di verdura. Quando il cameriere glielo portò, Chuck Norris lo uccise a calci rotanti. Nessuno dà del finocchio a Chuck Norris. Nessuno
- Chuck Norris non va al bagno, è il bagno che va da Chuck Norris. E se per caso Chuck Norris la fa fuori, distrugge il bagno con un calcio rotante. Chuck Norris non la fa fuori.
- Quando Chuck Norris ha lasciato le sue impronte delle mani e dei piedi sulla Hollywood Walk of Fame, il cemento era asciutto.
- Chuck Norris non segue la moda: la moda segue Chuck Norris. Poi lui si volta e la colpisce con un calcio rotante. Nessuno segue Chuck Norris. Nessuno.
- Quelli che scorrono alla fine di una puntata di Walker Texas Ranger non sono i titoli di coda; in realtà è la lista delle persone che hanno ricevuto un calcio volante in faccia da Chuck Norris quel giorno.
- Chuck Norris non dorme. Aspetta.
- Chuck Norris ha creato un milione di posti di lavoro. Tutti becchini.
- Chuck Norris può sbattere una porta girevole.
- Berlusconi può unire la Sicilia all'Italia con un ponte. Chuck Norris può farlo a mani nude.
- Se Bruce Banner perde il controllo si trasforma nell'incredibile Hulk. Se l'incredibile Hulk perde il controllo si trasforma in Chuck Norris.
- Chuck Norris non è vegetariano perchè ama gli animali. E’ vegetariano perchè odia le piante.
- Le guardie del corpo di Chuck Norris difendono la gente da Chuck Norris.
- Nel Vangelo secondo Chuck Norris, Dio ha un ruolo di secondo piano. E di Gesù non c'è traccia.
- Anche Chuck Norris mette Omino Bianco in lavatrice. Legato e imbavagliato. Per tre giorni.
- Ne “I promessi sposi”, l’Innominato è ovviamente Chuck Norris.
- Chuck Norris non porta l'orologio. Decide lui che ora è.
- Il sole non tramonta mai... è Chuck Norris che si mette davanti al sole e fa ombra alla terra.
- L'erba del vicino di Chuck Norris è meno verde della sua.

Dopo un sacco di matte risate ripresero la strada questa volta da sopra, e per cambiare furono assaliti da un branco infinito di cani randaggi che furno sterminati a dozzine ma non prima di aver rosicchiato a dovere Luke…… non sarebbe mai riusciti ad arrivare dal Fetuso

Tornarono dal Dottor morte per curare John, e cosi’ per caso scoprirono che se l’avessero venduto per gli organi avrebbero fatto 15k
Non si sa come Andrew resistette alla tentazione di venderlo e convince Mike ad andare a cercare la mercanzia fuori intanto che si aspettavano quei 4 gg perche’ il milite si riprendesse.
Andrew uccise 3 teppisti, Mike un altro paio, ne presero uno piu’ o meno vivo che frutto 6000 corone….. bene
La prima buona notizia da giorni.
Fecero una tappa intermedia dai loro amici indiani che cercarono di fregarli facendoli sposare a tradimento con delle squaw
Tutti presero la cosa con spirito, specie Andrew che gia’ si sentiva 15000 corone in tasca solo Liuke la prese malissimo ammorbando tutti con le sue recriminazione.
Provarono a spiegare agli amerindi che lui era un Frocejen ma la cosa sembro’ addirittura peggiorare la situazione quindi mollarono il colpo, salutarono le nuove mogli ed andarono via.
Finalmente giunsero alla base di Nick e con un piccolo lavoro di piccone fin dentro le cantine e poi al garage…. Che pullolava di scarafaggi.
Salirono fino all’ultimo piano dove trovarono una grande sala riunioni ove probabilmente i bersagli erano in riunione.
Ci misero un po’ troppo a fare un piano, Andrew astutamente si tolse dalla prima linea impegnandosi in un’attivita’ minore, tenere sgombro un corridoio.
Improvvisamente senti’
Sgnaaak
Prot
Bang
AHHHH che dolore muoio (la voce era di Luke)
Tin
Tin
Tin
Tin
Tin
Tin
Tin
Tin
Tin
Clik
Prot
Non era proprio quello che si aspettava di sentire, spazzo il corridoio sparando su un candelotto di dinamite che aveva posizionato e si diresse verso le porte della sala riunioni dove vide i suoi amici per lo piu’ a terra. Tama era stato colpito almeno 1500 volte per toglierlo dall’armatura sarebbe servita la fiamma ossidrica
Arrivo’ anche Mike …. Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare.
Andrew colpi’ due volte Nick in pieno con il fucile, ma il bastardo sia pur ferito rimase in piedi solo per essere finito da un fortunato colpo di pistola del tecnico.
Le guardie in preda al panico sparavano a piu’ non posso facendo pochi danni ma crivellando di colpi i muri.
Andrew preoccupato penso’ che altre guardie sarebbero presto arrivate dalle loro spalle ed avevano 4 corpi da trasportare, non era una situazione bella bella


Mentre I non combattenti tiravano fuori I feriti dalla stanza andrew e Mike si davano da fare per eliminare le guardie superstiti.
Venti secondi di fuoco e nella stanza rimase solo un uomo ferito e piangente ….. emmm… due perche’ oltre a john c’era anche una guardia ferita e piangente.
Andrew mando Mike ad aiutare gli altri ed entro’ cercando di capire bene la situazione.
Mentre il Tama eroicamente tagliava la testa al morto e John altrettanto eroicamente si risvegliava Andrew pose una semplice domanda alla guardia superstite.
- Se rispondi ti lascio vivere. Quale e’ la radice quadrata di 169?
L’uomo piagnucolo’ qualche cosa che non era di certo 13, quindi l’assassino gli spacco la testa, e brontolando qualcosa sul fatto che l’ignoranza era proprio una brutta bestia ando’ ad aprire la cassaforte con la chiave che aveva trovato su Nick.
Dentro c;erano un bel po’ di soldi, che diviso sette non erano poi cosi’ tanti ma meglio che un calcio nelle palle.
Presi i soldi e cambiata arma si appresto a guidare gli altri verso il tetto, strada facendo ebbe anche modo di uccidere altre 2 o 3 guardie, questo prima che John con l’esplosivo sigillasse le scale.
Con un po’ di fatica scesero dal tetto mediante fune, e fuggirono prima nei vicoli e poi nelle fogne, il tutto dopo aver ucciso altri 4 della gang.
Certo Korgan non era morto, o almeno non erano sicuri lo fosse, ma avevano ucciso nick, probabilmente almeno 20 della gang e demolito il loro covo.
Dopo un simile smacco ed una simile battosta anche se vivo Korgan avrebbe perso il grip che aveva sulle gang, ben che gli fosse andata avrebbe ripreso a spacciare droga davanti alle scuole.
Mando un sms al suo datore di lavoro secondario.
Dopo un salto dagli indios, ai quali lasciarono anche 900 dollari (dopo che gia’ Tama aveva lasciato 200 dollari ai mutanti delle fogne che si vede gli piacevano tanto) andarono al bar a trovare gli arbitres che li accettarono ufficialmente nella banda.
Andrew ebbe modo di capire che 3 gambe non era un loro informatore, quindi la lista dei sospetti sulla soffiata sulle loro intenzioni si riduceva ad una persona, il governatore.
Un breve percorso attraverso le fogne, loro avevano una mappa computerizzata e non si perdevano, arrivarono ad uno stadio dove si combatteva a mani nude ed in un antro Malroy aveva la tana.
Tama aveva dimostrato un’insolita sagacia durante il percorso Andrew si ripromise di valutare a fondo se eliminarlo o continuare a lavorare con lui.
Il sergentone era un beota cibernetico di 300 kg, apparentemente tutti tremavano di paura quando scoreggiava ma ad Andrew non fece proprio effetto.
Molto acciaio poco cervello, molta forza poca tattica. Avesse avuto lui a disposizione le risorse di quel gruppo avrebbe ripulito la war zone in un anno o due, ma questo compito non gli era stato assegnato almeno per il momento, era una cosa che faceva a livello di hobby.
Si accinse a mettere il suo fucile al servizio degli arbitres e per due mesi fu una recluta zelantissima